Quando il mare si illumina di notte, l'incredibile fenomeno della bioluminescenza

Quando il mare si illumina di notte, l’incredibile fenomeno della bioluminescenza

Daniele Ingemi

Quando il mare si illumina di notte, l’incredibile fenomeno della bioluminescenza

domenica 21 Aprile 2024 - 07:00

Un fenomeno molto affascinante, anche in alcune aree del nostro territorio è visibile in alcuni periodi dell'anno

In alcune nottate la superficie del mare o dell’oceano si può illuminare, emanando una strana luminosità dal colore bianco verdastro. Tale fenomeno è stato osservato per la prima volta parecchi decenni fa, dagli equipaggi di alcune navi e pescherecci d’altura di passaggio.

Non è la prima volta che simili fenomeni di luminosità delle acque oceaniche vengono segnalati nel cuore della notte. Per chi assiste di persona a un fenomeno alquanto singolare come questo può sembrare anche un po’ inquietante. In realtà il fenomeno della “fosforescenza del mare”, meglio noto come bioluminescenza, è molto più diffuso di quanto si possa pensare.

bioluminescenza

Origine dell’incredibile fenomeno

Il fenomeno si origina in seguito a processi chimico fisici che si formano in varie specie di organismi animali e vegetali che si trovano sotto la superficie del mare.

Il colore della luce è di solito bianco, verdastro o addirittura azzurrino. Più raramente si può presentare con la tendenza verso il giallo e il rosso. Nella maggior parte dei casi la “bioluminescenza” è originata dal Plancton. I microrganismi animali e vegetali che compongono il Plancton emettono luce se vengono in qualche modo stimolati o disturbati da altri elementi.

In certi tratti di oceano e in certe circostanze il fenomeno della bioluminescenza raggiunge dimensioni davvero molto imponenti per la presenza contemporanea di enormi masse di questi organismi.

Difatti il Plancton è presente ovunque, ma le concentrazioni variano con le stagioni e i luoghi, aumentando soprattutto d’estate, specie nei mari temperati dove è più facile osservare il fenomeno.

Ma macchie luminose più intense possono essere provocate da altri organismi marini più grandi che vivono in colonie molto numerose, come certe meduse, comuni nei nostri mari.

bio

Anche fra i pesci, i crostacei e molluschi vi sono molte specie che emettono luce, tanto da riuscire ad illuminare per intero la superficie marina. Tale capacità di questi animali è dovuta alla reazione tra un enzima, la luciferasi, e un pigmento, la luciferina, una caratteristica molto diffusa tra gli abitanti del mare.

Questa reazione ha uno scopo importante, quello di illuminare le acque circostanti per confondere i potenziali predatori, o ancora come esca o addirittura come segnale di corteggiamento, in vista dell’accoppiamento.

Il fenomeno della bioluminescenza sul Mediterraneo

Sul Mediterraneo, durante la tarda primavera e la stagione estiva, i fenomeni di “fosforescenza di mare” si possono riscontrare solo in presenza di enormi banchi di meduse, del tipo “Pelagia Noctiluca”, quella che più comunemente infesta le nostre coste.

bi

Questo tipo di medusa non per caso viene chiamata anche “medusa luminosa” data la sua capacità di emettere luce, dovuta al fenomeno della “bioluminescenza”. Nelle calme serata estive, in presenza di abbondanti passaggi, la “Pelagia Noctiluca” può essere in grado di illuminare interi tratti di mare.

Nel messinese un’area molto nota, dove quasi ogni estate si può osservare il fenomeno della bioluminescenza, è quella delle Eolie. In modo particolare sull’isola di Filicudi, una delle più selvagge e incontaminate dell’arcipelago, ancora oggi è possibile assistere al fenomeno della bioluminescenza, all’interno della Grotta del Bue Marino.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007