Guerrera: “Buzzanca non conosce le percentuali oppure mistifica la realtà”

“Non è affatto vero che Buzzanca ha raggiunto una percentuale di completamento del programma pari al 99,9% come dichiara. E vi spiego perché”. Il consigliere comunale dell’Udc Domenico Guerrera ha scritto una lettera aperta all’ex sindaco, indicando punto per punto le falle che ha riscontrato nelle sue dichiarazioni. “Mistificare la realtà dei fatti- scrive l’esponente centrista- non dovrebbe rientrare nella cultura di un amministratore. Lei ha sempre dichiarato quando avrebbe dovuto scegliere tra la poltrona di sindaco e quella di deputato regionale di volere la prima per il grande amore che ha per Messina, salvo poi smentirlo nei fatti dimettendosi e attribuendo puerilmente le colpe all’Udc”.

Ma è sul piano delle dichiarazioni relative al programma che Guerrera intende soffermarsi. Stando a Buzzanca il 99,9% del programma è stato completato, quindi resterebbe da ultimare lo 0,10%. Il consigliere comunale elenca quanto invece non è stato fatto e che rappresenta una percentuale di gran lunga ben più ampia di quello 0,10%. Guerrera inizia dal Prg: “Se lei, signor ex sindaco ritiene che dotare la città di uno strumento di pianificazione urbanistica a tutela del territorio che la sua amministrazione non è riuscita a fare rappresenti lo 0,10% del suo programma mi corre l’obbligo di ritenere che poco sa di percentuali o intende mistificare la realtà”. L’esponente dell’Udc continua poi con l’Atm, con la mancata pianificazione della vertenza ed il conseguente pericolo di non poter mantenere il livello occupazionale. Il piano di mobilità presentato nei giorni scorsi è ancora tutto da discutere sia con i sindacati che con l’Aula. C’è poi l’intero capitolo della messa in sicurezza dei torrenti, come richiesto dal Genio Civile e che, come ricorda il consigliere, è ancora in alto mare.

“E che dire- continua Guerrera– dell’apertura degli svincoli, senza toglierle il merito di aver impresso un’accelerata all’opera, che alla data delle dimissioni, ha prodotto solo il restringimento della carreggiata autostradale, con gravi ripercussioni sul traffico, senza aver riuscire ad inaugurarli?”.

Nell’elenco ci sono poi altre percentuali in negativo, come il verde cittadino ridotto in stato d’abbandono, il non aver risolto il problema delle famiglie fuori dalle proprie abitazioni senza sistemazione stabile da quasi 3 anni dall’alluvione, o quello delle cooperative che gestiscono alcuni servizi dell’amministrazione.

Altri interrogativi riguardano i mercati cittadini ed in particolare lo spostamento del mercato Zaera che è rimasto irrisolto nonostante sia stato proprio il sindaco a prendere in mano la situazione quando non si riusciva a trovare una soluzione che accontentasse tutte i protagonisti della vicenda decennale.

Infine in merito alle dismissioni degli immobili comunali, divenuta di competenza del sindaco, nulla è stato fatto nonostante l’inserimento in bilancio di 50 milioni di euro per il 2010 e 18 per il 2011.

Alla lettera il consigliere comunale ha allegato tre lettere che ha inviato negli ultimi anni, insieme ad altri colleghi di Palazzo Zanca senza ricevere risposta:

“Ma quella di non rispondere è una caratteristica che ha contraddistinto il suo rapporto- conclude Guerrera- sia con quei consiglieri di maggioranza che con i loro voti le hanno consentito di essere eletto, nonché con l’intero Consiglio comunale del quale non ha mai avuto alcun rispetto. Favorire gli amici innescando una guerra tra poveri, è quel che meglio gli è riuscito”.

Rosaria Brancato