Filippo Scuderi dovrà scontare la condanna a oltre 10 anni alla fine del processo Fiori di Pesco: l'operazione dei Carabinieri
La polizia di stato della Bassa Sassonia, in Germania, ha arrestato a Georgsmarienhutte il messinese Filippo Scuderi, su attivazione dei carabinieri di Taormina. Il 32enne era stato condannato nel 2020 a 10 anni e 9 mesi nell’ambito dell’inchiesta “Fiori di Pesco” sugli affari del clan Brunetto di Catania nel taorminese. Una condanna che nel febbraio scorso è stata confermata anche in Cassazione, con il rigetto dei ricorsi presentati da Scuderi e altri quattro soggetti condannati in primo grado.
Scuderi a febbraio è risultato irreperibile. Le indagini e ricerche dei carabinieri lo hanno poi localizzato in Germania. Da lì l’avvio delle procedure, da parte della Procura generale di Messina per l’internazionalizzazione del provvedimento. La polizia della Bassa Sassonia, sulla base delle indicazioni fornite dai carabinieri, è riuscita così a rintracciarlo e arrestarlo. Sono in corso le procedure volte alla consegna dell’arrestato all’Autorità Giudiziaria nello Stato italiano.
