La banda scoperta dalla Polizia dopo i 2 arresti di novembre scorso è accusata di rapine e furti ai danni di case, ristoranti e caselli autostradali
Via all’udienza preliminare per i presunti componenti di una banda di ladri che lo scorso anno ha messo a segno una serie di colpi in zona sud. La Giudice per l’udienza preliminare Claudia Misale ha esaminato le ipotesi d’accusa nei confronti di Daniele Settimo, Gianluca Demarco, Placido Arena e Davide Barbuscia. La PM Lilian Todaro ha chiesto per tutti il processo e Settimo, difeso dall’avvocato Nino Cacia, è già stato rinviato a giudizio.
Sentenza a marzo per tre della banda
Per gli altri invece la sentenza di primo grado arriverà già alla fine di questa fase preliminare, tra qualche settimana. I difensori, gli avvocati Alessandro Trovato, Cinzia Panebianco e Salvatore Silvestro, hanno optato per il rito abbreviato e torneranno in aula il prossimo 20 marzo per discutere, poi la giudice sentirà anche l’Accusa ed emetterà il verdetto.
Le accuse contro la “banda”
I quattro sono accusati di aver messo in piedi una vera e propria organizzazione per compiere rapine e furti ai danni di abitazioni e aziende, ricettazione dei veicoli rubati adoperati per i colpi, in alcuni casi di aver minacciato con pistole e coltelli le proprie vittime per impedirne la reazione.
Ristoranti, pizzerie, panifici e tabacchi del centro cittadino ma anche caselli autostradali, le vittime nel mirino della “banda”. La Squadra Mobile, guidata dal dirigente Vittorio La Torre, ha individuato i quattro dopo mesi di indagini e grazie anche alla confessione di uno di loro, arrestato a Patti per un altro crimine.
Una lunga serie di furti e rapine
Il primo furto risale all’aprile 2024 ai danni di un’azienda di Tremestieri, dove in tre hanno portato via 20 mila euro in attrezzi da lavoro dopo aver forzato la porta di ingresso. Tra il 19 e il 20 luglio sono stati rapinati una pizzeria, un ristorante, un tabacchino e un panificio. I ladri per il colpo hanno usato un motorino e uno scooter, rubati rispettivamente sotto casa del proprietario e all’interno del parcheggio del Policlinico.
I colpi falliti per la reazione di due donne
A fine mese è andata loro male quando hanno provato a rapinare una gioielleria e un casello dell’autostrada. In entrambi i casi malgrado fossero armati si sono trovati davanti due donne che hanno reagito, mettendoli in fuga prima che avessero il tempo di portarsi via il bottino
Il furto di Ferragosto e l’arresto
Secondo gli investigatori un altro avrebbe portato via 1500 euro da un bar di viale Europa, la notte di Ferragosto, adoperando un motorino rubato lo stesso giorno. A novembre scorso la Polizia aveva arrestato Barbuscia e Settimo, che hanno diversi precedenti alle spalle.
