Decine le opere del maestro giapponese in mostra fino al 28 febbraio
Straordinario interesse sta riscuotendo la mostra “Tra cielo e terra”, in corso a Taormina, che vede esposte nei luoghi più suggestivi del centro jonico le opere del maestro giapponese Kan Yasuda.
Nell’ex chiesa di San Francesco di Paola si possono ammirare le sculture intimiste in bronzo, granito e marmo bianco di Carrara in un’esposizione che racchiude le emozioni più profonde dell’animo dell’artista, una sorta di esternazione della visione scenica dell’essere umano in un equilibrio che racchiude l’idea della creazione in forma contemplatrice e generatrice.
Davanti alle chiese di corso Umberto sono posizionate le opere di grandi dimensioni, bronzo modellato con forme lisce, semplici ed ancestrali, un metaforico dialogo con la vita quasi in una trasposizione mitologica della materia che si insinua nella mente dell’osservatore e la stupisce coinvolgendola in un volo immaginifico nello spazio circostante fino a giungere alla scultura posta al centro del teatro Antico, una forma simile ad un meteorite che emana la sua energia primordiale sullo sfondo di un panorama ineguagliabile.
L’interessante percorso culturale si sviluppa anche negli spazi espositivi allocati nell’Hotel Metropole in una suggestione che mischia il sacro ed il profano, luoghi diversi per forme e sensazioni diverse.
“Le mie opere” – spiega Yasuda, “non devono essere apprezzate intellettualmente, non ci sono messaggi da decodificare, devono essere sentite, accarezzate. Solo così si può percepire la loro energia e rigenerare il nostro spirito”.
Yasuda nato nel 1945 a Bibai, nell’isola giapponese di Hokkaido, artista di fama mondiale, si ispira alla conoscenza Zen ed all’origine della vita e vive attualmente a Pietrasanta, in provincia di Lucca.
L’esposizione di Kan Yasuda si concluderà il prossimo 28 febbraio e rientra nell’ambito della stagione invernale della rassegna “Circuito del Mito”, promossa dall’assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo e che coinvolge altre località siciliane.
Il circuito culturale “Il Mito Contemporaneo”, infatti, propone fino al 28 febbraio la mostra delle opere di Alfredo Sasso dislocate sotto le mura del Castello con il Museo Archeologico, nella Chiesa di Santa Caterina e nel Chiostro Normanno a Lipari, di Raffaele De Rosa a Palermo e di Girolamo Ciulla a Morgantina-Aidone. (Giuseppe Spano’)
