Polizze professionali: 5 cose che tutti dovrebbero sapere

Polizze professionali: 5 cose che tutti dovrebbero sapere

Polizze professionali: 5 cose che tutti dovrebbero sapere

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venerdì 25 Novembre 2016 - 08:21

Le polizze professionali oggi presenti sul mercato sono molteplici e diversificate, ma ci sono alcuni profili di queste assicurazioni che vanno conosciuti e tenuti ben a mente

La polizza di assicurazione professionale altro non è che un’assicurazione che viene di norma contratta da un libero professionista ( o uno studio di liberi professionisti) e una compagnia assicurativa la quale, a fronte del versamento annuale del premio assicurativo, si impegna a tutelare il professionista nel caso in cui questo, durante l’esercizio delle sua attività, dovesse incappare in un sinistro. Giorgio Campagnano, CEO e Founder di Mio Assicuratore, ci insegna che l’obiettivo della polizza RC professionale infatti è quello di tutelare il professionista ( e principalmente il suo patrimonio) nel caso in cui questi arrechi danno, o procuri lesioni ( nella peggiore delle ipotesi la morte) ai soggetti che a lui si rivolgono per ottenere una certa prestazione. Le polizze professionali oggi presenti sul mercato sono molteplici e diversificate, ma ci sono alcuni profili di queste assicurazioni che vanno conosciuti e tenuti ben a mente.

LE COSE DA SAPERE SULLE POLIZZE PROFESSIONALI

Prima di stipulare una polizza professionale è bene quindi conoscere alcuni aspetti importanti:

· La polizza professionale è obbligatoria: l’obbligo di stipulare una polizza professionale idonea a garantire una buona copertura assicurativa al professionista era stato inizialmente fissato nel 2012; tuttavia a causa di una disposizione di legge oscura e complessa nella sua applicazione, il Governo è intervenuto nel 2013 al fine di rendere l’obbligo più facilmente applicabile modificando la legge n 137/2012. A partire quindi dal 2013, tutti i professionisti sono obbligati a contrarre una polizza RC professionale;

· Chi è obbligato a stipulare la polizza: l’art 5 del dpr 137/2012 recanti disposizioni sulle polizze professionali, modificato poi dal Governo nel 2013, prevede che l’obbligo di stipulare l’assicurazione professionale penda in capo a tutti i professionisti, regolarmente iscritti al proprio albo professionale, indipendentemente se liberi professionisti o dipendenti, purchè tali soggetti esercitino effettivamente la propria professione;

· Perché stipulare la polizza: l’obbligo per tutti i professionisti di contrarre un’assicurazione professionale idonea persegue due obiettivi: da un lato tutelare i soggetti che al professionista si rivolgono, nel caso in cui questi dovessero riportare danni o lesioni a seguito dell’attività del professionista, dall’altro tutelare il patrimonio economico personale dell’assicurato, il quale potrebbe depauperarsi a seguito di procedimenti giudiziarie e richieste di risarcimento avanzate da soggetti legittimati;

· Cosa copre la polizza professionale: di norma le polizze professionali presenti oggi sul mercato assicurano una copertura nel caso di danni o lesioni cagionate dal professionista con dolo o colpa ( lieve o grave), nonché in caso di imprudenza, imperizia o negligenza del professionista medesimo, a seconda della professione svolta;

· Quanto dura la copertura assicurativa: la maggior parte delle polizze operano oggi in regime di claims made, ossia assicurano al professionista una copertura a partire dal giorno in cui l’assicurazione viene sottoscritta; tuttavia è anche prevista la possibilità di rendere la polizza retroattiva ( da due anni fino ad essere illimitata) cosi da ricomprendere nella copertura anche episodi che magari sono accorsi prima della stipula del contratto assicurativo.

ULTIMI CONSIGLI PRIMA DELLA STIPULA

Al di là di queste nozioni di base, indispensabili prima di avvicinarsi al mondo delle assicurazioni professionali, è importante tener presente che per assicurare a se stessi una copertura davvero efficiente non bisogna tralasciare il dettaglio economico: se è vero infatti che in caso di sinistro l’assicurazione si sostituirà al professionista nel pagamento del danno, bisogna sempre prestare attenzione al massimale coperto dalla compagnia. Bisogna cioè assicurarsi che la cifra massima che la compagnia si impegna a risarcire in caso di sinistro sia effettivamente idonea a tutelare il professionista, e congiuntamente bisogna assicurarsi che la relativa franchigia ( cioè la somma che in caso di sinistro l’assicurato è comunque tenuto a pagare) non sia eccessivamente elevata.

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