Reggio Calabria, 17 giu. – È uno dei problemi che sta portando il sindaco Falcomatà a non dormire sonni tranquilli e che lo ha costretto ad effettuare tre cambi assessore nel settore: stiamo parlando dell’emergenza rifiuti abbandonati per strada. Ora è lo stesso primo cittadino a scendere in campo, guanti alle mani, per usare una tecnica adottata anche dal vice-sindaco Neri: aprire i sacchetti e cercare indizzi che possano ricollegarli con i responsabili dell’abbandono.
Da quanto si evince dal profilo Facebook del sindaco, pare che il metodo abbia già dato i primi frutti. Infatti sono stati ritrovati più scontrini di ricariche telefoniche con annesso numero di telefono. Da qui pare che siano state elevate alcune sanzioni. La domanda che viene da porsi è: le multe elevate in questo modo sono lecite? Qualora lo fossero, sicuramente questo sarà un buon metodo per la lotta all’abbandono dei rifiuti, fino a quando, almeno, i furbastri non troveranno soluzioni alternative.