Reggio Calabria. Forza Italia non ci sta: "Non si può rimandare l’emergenza rifiuti’’

Reggio Calabria. Forza Italia non ci sta: “Non si può rimandare l’emergenza rifiuti’’

Davide Gerace

Reggio Calabria. Forza Italia non ci sta: “Non si può rimandare l’emergenza rifiuti’’

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sabato 12 Dicembre 2020 - 19:19

Dopo il Consiglio comunale attraverso i suoi rappresentanti il partito di centro-destra esprime il proprio disappunto per le proposte respinte

“La situazione ha raggiunto livelli di insostenibilità ormai epici, l’Amministrazione Falcomatà insiste imperterrita sulla via del gioco al rimando”,così inizia il comunicato di Forza Italia, dove esprime la propria amarezza per come siano state rifiutate tutte le proposte fatte dal partito per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti, problema che attanaglia da anni la città di Reggio Calabria.

Rinviato l’ordine chiesto da settimane

Forza Italia fa sapere “oggi, nel corso della seduta del Consiglio comunale, tra le discussioni in programma c’era anche l’ordine del giorno da Noi presentato ,due settimane fa e protocollato, riguardante “emergenza rifiuti e politiche ambientali”. Un ordine del giorno presentato e protocollato circa due settimane fa, ma che la Maggioranza – conscia dell’importanza e dell’inderogabilità dell’argomento – ha glissato grazie all’assenza (in)giustificata dell’assessore al ramo, Paolo Brunetti, che tramite lettera aperta rivolta all’Assemblea ha chiesto un rinvio di questo ordine del giorno. Ovviamente un rinvio a data da destinarsi, senza neanche lontanamente affrontare la questione di strettissima urgenza. Messa ai voti, nonostante le nostre insistenze e la palese necessità di interventi immediati, i consiglieri di Falcomatà hanno tutti approvato il rinvio, venendo meno al mandato stesso da loro rivestito di “difensori” e rappresentanti del territorio comunale”.

Proposte per risolvere l’emergenza

Il partito spiega come “le nostre richieste esplicitate nell’Aula di Palazzo San Giorgio sono state: dichiarare lo stato di emergenza con apposita ordinanza, impegnarsi nell’immediatezza a rimuovere definitivamente i cumuli di immondizia sparsi in Città, porre rimedi duraturi per la gestione del ciclo dei rifiuti, reprimere con maggiore fermezza gli atti di inciviltà, sensibilizzare maggiormente la cittadinanza (con interventi anche nelle scuole), mettere in atto una serie di misure atte a ridurre l’impatto ambientale, ridurre la TARI. Sono questi, secondo noi, punti condivisibili da tutti, anche da chi politicamente ci è avverso. Soprattutto l’ultimo, che sarebbe il principale strumento per scusarsi con la cittadinanza per il disservizio reso. Invece, la Maggioranza, mantenendo lo status quo, si accontenta di lasciare i cittadini nel disagio ambientale, con le imposte al massimo, piuttosto che attuare la legge e far pagare soltanto il 20% ai reggini, così come previsto dal comma 656 della legge n.147/2013”.

“Appelli per farci ascoltare”

“Abbiamo inviato una lettera al Prefetto chiedendo un intervento “-spiega il partito in conclusione- ci siamo appellati all’ASP; abbiamo indetto una conferenza; adesso anche i Nostri interventi nel corso della seduta del Consiglio comunale. Anche altre forze politiche si stanno mobilitando con una petizione popolare sull’argomento rifiuti che verrà presentata a breve. Cos’altro dovremmo fare per far capire al Sindaco ed alla maggioranza che non si può più andare avanti così?

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