Reggio Calabria. Il manifesto che fa infuriare il sindaco

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elisabetta marciano

Reggio Calabria. Il manifesto che fa infuriare il sindaco

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sabato 13 Febbraio 2021 - 18:48

"È una violenza impedire a una persona di scegliere, in modo consapevole e responsabile, nel rispetto della legge."

“Ho chiesto di far rimuovere questi manifesti perché lì reputo lesivi della libertà personale di un individuo. Mi avevano risposto che non si può fare perché non ci sarebbe nessun messaggio violento scritto. E invece si. È una violenza impedire a una persona di scegliere, in modo consapevole e responsabile, nel rispetto della legge.” – il tono del sindaco Giuseppe Falcomatà, lasciato all’ultimo post su facebook, non lascia dubbi. Sotto accusa i manifesti apparsi in città, nella giornata di oggi, apposti dalla Onlus “Pro Vita e Famiglia”.

È una violenza non consentire a una persona di avere un’altra idea, un’altra opinione, un altro punto di vista. È una violenza ancora maggiore esporre questi manifesti vicino le scuole, luoghi di educazione, di istruzione, di cultura, luoghi in cui si forma la coscienza di ogni individuo e si impara il rispetto per la dignità di ogni individuo.” –continua.

È violenta una pubblicità il cui messaggio è che non sei padrona di te stessa. Non si può fare – mi è stato detto – ci esponiamo al rischio di finire in tribunale. Ho risposto che sarò contento di spiegare a un giudice perché quel messaggio è violento. I manifesti saranno rimossi, già dalle prossime ore.” – conclude.

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3 commenti

  1. Vorrei far sapere al sindaco Falcomata che è violenza il suo modo di agire,visto che in democrazia c’è libertà di espressione .

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  2. hahahaha questa poi ma lo skifo della chiesa cattolica che violenta i neonati e quindi minori approfittando skifosamente del fatto che non possono parlare bestemmiando con quella skifezzadi acqua sulla testa ma voi pensate veramente che ha 18 anni avremmo detto sì senza esserci informati se quella stregoneria imposta per altro da gentaglia che evade e quindi che ruba a tutti poveri e disperati e chi più ne ha ne metta di tutto il mondo? Ma pensate veramente che quelle skifezza stiano con Dio quello vero che viveva di quello che la gente non sempre gli dava siete tutti dei rimbecillitei ricordatevi sempre che il male ci viene fatto dai poteri forti come la religione cattolica e non da i deboli

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  3. Buongiorno lei ha ragione signor Sindaco, ma la libertà di decidere anche se la legge dice il contrario, si ricordi di ringraziare sua Madre per non aver deciso di ucciderlo.

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