Previsto anche il premio Strill “per i giornalisti calabresi che non sanno tacere”
Smuovere le coscienze, creare un “sussulto culturale”, togliere il bavaglio alla verità. E’ questa la missione di “Tabularasa”, primo contest di editoria d’inchiesta e di denuncia, che si svolgerà nel Circolo del tennis Rocco Polimeni a Reggio Calabria, e che avrà inizio giorno 19 luglio con il suo primo di quattro appuntamenti, che si svolgeranno fino al 22 luglio.
“Tabularasa”nasce grazie ad un’iniziativa di Urba, a cura di Giusva Branca e Raffaele Mortelliti e rappresenta un’innovativa e coraggiosa battaglia in nome della verità e dell’indagine giornalistica, oggi troppo spesso ostacolata da difficili dinamiche e sempre più ridotta alla sopravvivenza. E’ necessario ricreare una cultura civica ed etica non solo nel territorio del Sud, ma in tutta l’Italia. L’emergenza sulla libertà di informazione e sul diritto del cittadino di sapere è più che mai seria e attuale. Proprio per questo il giornalismo d’inchiesta rappresenta una parte importante e necessaria per una società democratica e partecipe della vita politica.
L’iniziativa che parte da Reggio, si apre per la prima volta ad un dibattito su scala nazionale. Con il sottotitolo “che non piaccia a chi vuole che si taccia”già nella sua anteprima ha dovuto affrontare diversi ostacoli, proprio per il suo carattere apertamente provocatorio, dato anche dall’immagine di presentazione dell’evento, in cui il volto di una donna è chiuso dentro un sacchetto di plastica.
L’inchiesta giornalistica e la libertà di informazione sono i temi cardine della manifestazione, a difesa di quella verità, per cui non c’è posto nei grandi spazi dei media a larga scala, e che sta trovando negli ultimi tempi le sue alternative nell’editoria di denuncia. Un fenomeno che prende sempre più piede , insieme alle testate on-line e ai blogger, un causa che diventa sempre maggiormente presente anche nel teatro e nella musica.
Gli appuntamenti cominciano giorno 19 luglio, in cui si svolgeranno due sessioni, una alle 21:00 e successivamente alle 22:00, dove si farà un “viaggio nelle regole:cronache da un mondo in via di estinzione ”con Gherardo Colombo, per continuare con Nicola Biondo, Letizia Battaglia e Massimo Ciancimino, in un dibattito dal titolo “diciotto anni dopo via d’Amelio: il buco nero della strage Borsellino”. La programmazione continuerà giorno 20 luglio ore 22:30, con Ferdinando Imposimato e Sandro Provvisionato per parlare di “Aldo Moro: un sequestro di Stato o per lo Stato?”. Giorno 21 luglio saranno ospitati, alle ore 21:00, Giovanni Fasanella e Rosario Priore e alle ore 22:00, Marco Lillo e Lorenzo Fazio. Nelle due sessioni si parlerà nella prima parte di “tra piazza Fontana ed Ustica: 10 anni di intrighi e vergogne”, e successivamente si potranno vedere immagini mai viste dei rapporti tra politica e mafia. Sempre giorno 21 luglio, alle 22:40, inizierà un altro dibattito sul tema “il partito dl cemento che sta cancellando l’Italia e il suo futuro”, in cui saranno presenti Giuseppe Salvaggiulo, Antonio Massari e Lorenzo Fazio. La manifestazione finirà giorno 22 luglio, dove Umberto Ambrosoli racconterà la storia di “Giorgio Ambrosoli: storia di un uomo libero che sfidò Sindona e il suo potere”.
E’ prevista anche la prima edizione del premio Strill.it “StrillaeRischia”, che verrà assegnato ai giovani cronisti calabresi, Giuseppe Baldessarro e Manuela Iatì, per il volume “Avvelenati”- edizione Città del Sole,insieme a Danilo Chirico e Alessio Magro per il libro “Il caso- Valarioti”- Round Robin Editrice. Alla premiazione sarà anche presente Walter Molino, autore di “Taci, infame”, editrice “Il saggiatore”.
All’interno dei vari appuntamenti, saranno possibili degli incontri con gli autori da parte dei giovani interessati alla tematiche trattate o anche alla professione giornalistica.
