Feste notturne che si trasformano il mattino dopo in discariche, assenza di manutenzione della fontana nella cui melma galleggia ogni sorta di rifiuto
REGGIO CALABRIA – Nato sotto una cattiva stella seppur inaugurato con lustrini e pailletes, il Waterfront, il salotto buono della città non trova pace. A distanza di due anni appare già vecchio e in decadenza. Oggetto di continue incursioni notturne e atti vandalici che ne deteriorano la bellezza e l’essenza. Noi di Tempo Stretto ci siamo occupati più volte di questa area ormai abbandonata a se stessa nonostante l’installazione di circa 40 telecamere.
Immagini chiare
Un cuore cittadino che sanguina colpito a morte dall’indifferenza, dall’assenza di controllo e responsabilità. Nato per fare da cornice ad eventi e spettacoli, inserito nel nucleo di un bel più ampio progetto che dovrebbe vedere anche il Museo del Mare è lasciato al suo destino, alle denunce continue di cittadini costretti a prendersene cura. E nell’anno del cinquantesimo dei Bronzi tutto questo diventa ancora più “beffa”. Le foto arrivate alla nostra attenzione non lasciano spazio all’immaginazione, rivelano ancora una situazione che con il tempo diventa sempre più drammatica e insostenibile della quale sono tutti complici e responsabili. Feste notturne che si trasformano il mattino dopo in discariche, assenza di manutenzione della fontana nella cui melma galleggia ogni sorta di rifiuti e l’assoluta mancanza del rispetto delle regole di proprietari di cani che lasciano gli escrementi in bella vista.
Ci chiediamo come sia possibile una situazione del genere e perché nonostante le continue segnalazioni da parte di residenti responsabili vengano presi provvedimenti seri.