Accorinti senza cravatta, Ardizzone replica postando su Fb un articolo di Panorama

Accorinti senza cravatta, Ardizzone replica postando su Fb un articolo di Panorama

Rosaria Brancato

Accorinti senza cravatta, Ardizzone replica postando su Fb un articolo di Panorama

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venerdì 06 Marzo 2015 - 11:14

La riunione sui trasporti di mercoledì ha fatto più notizia per la polemica legata ad Accorinti rimasto fuori perchè senza cravatta, che sull'allarme continuità territoriale. Il presidente dell'Ars Ardizzone non ha partecipato al fuoco incrociato di dichiarazioni ma oggi ha postato su Facebook un articolo di Panorama....

Mentre Accorinti, rimasto fuori dall’Ars perché senza cravatta, protestava contro quello che ha definito un “regolamento medievale”in un Palazzo “dove c’è gente in giacca e cravatta che ha stuprato la Sicilia”, lui, il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Giovanni Ardizzone, non ha replicato. Anche nelle ore successive mentre infuriava la polemica e fioccavano commenti pro e contro non è intervenuto, ma oggi, senza commentare oltre, ha postato sul suo profilo Facebook un articolo pubblicato su Panorama il 19 giugno 2013,del professor Stefano Zecchi di Milano, dal titolo “Una trasgressione stupida e narcisistica”. Il docente di estetica dell’Università di Milano commentava la scelta del vicepresidente della Camera Roberto Giacchetti che ha presieduto una seduta d’Aula in giacca ma senza cravatta.

Facendo un passo indietro, al 6 dicembre 2012, quando l’Ars si era insediata da pochi mesi e il primo governo Crocetta muoveva i primi passi, era stato proprio Ardizzone, neoeletto Presidente, a rimproverare bonariamente l’ex assessore regionale Franco Battiato che, unico tra i presenti, era arrivato in Aula con il suo consueto stile, cioè giacca e dolcevita. L’esponente dell’Udc gli aveva ricordato l’esistenza di un regolamento che prevede, per tutti, appunto la giacca e la cravatta (Battiato poi rispettò la norma). Regolamento peraltro uguale a quello del Parlamento, anche se con sfumature diverse tra le due Camere (la cravatta è obbligatoria al Senato, così come all’Ars dove i deputati sono equiparati ai senatori sotto una serie di aspetti). Battiato per la verità restò poco sulla poltrona e fece notizia non per i fatti quanto per altro, come la nota frase pronunciata a Bruxelles a proposito “delle troie che stanno in Parlamento”. Un anno dopo, il 4 dicembre 2013 fu la volta di Accorinti in jeans e t-shirt , approdato all’Ars per parlare di Città Metropolitana. In quell’occasione fu fatto entrare in deroga e gli furono illustrate le regole. “Non lo sapevo, io comunque non indosso mai la cravatta, in ogni caso,se dovessi farlo, la metterei sopra la maglietta”. Poche settimane dopo l’Ufficio questori dell’Ars, anche in seguito ad un caso analogo che si era verificato nei giorni successivi alla visita di Accorinti, varò un regolamento che ribadiva i termini del primo.

Tornando alla riunione sui trasporti, alla quale era indispensabile e auspicabile che Messina fosse rappresentata dal suo sindaco, con o senza cravatta,perché “l’unico stupro” da evitare, anche grazie al suo intervento, è quello delle Ferrovie nei confronti della città dello Stretto, è chiaro che Accorinti conosceva già il regolamento. Peraltro il sindaco, tra le dichiarazioni di fuoco rilasciate fuori dall’Ars, non ha detto una parola sull’argomento che doveva essere affrontato, giusto per conoscere la sua proposta, che invece è stata resa nota il giorno dopo, da un comunicato stampa con la lettera indirizzata al Ministro Lupi.

Ardizzone quindi non ha replicato a nessuna delle accuse, né sul momento, né il giorno dopo (sono invece intervenuti i deputati messinesi Beppe Picciolo e Nino Germanà). Oggi il post con l’articolo di Zecchi che affianca l’immagine di Giacchetti che presiede l’Aula senza cravatta a quella di Papa Bergoglio che ha rivoluzionato il guardaroba per sottolineare l’approccio pauperistico alla Chiesa e ne sottolinea le profonde differenze. “L’abito è un linguaggio, una forma di comunicazione talvolta più eloquente delle parole”, scrive Stefano Zecchi su Panorama citando i due diversi esempi “La trasgressione pontificia però non è lontanamente paragonabile a quella del vicepresidente della Camera che si è presentato a presiedere l’Aula senza cravatta. Il segnale non verbale che è arrivato risponde al tentativo di declassare un’istituzione verso la quale invece il rispetto dovrebbe essere ultrasoggettivo e quindi sancito anche da un rispetto collettivo del dress code. Una comunicazione estetica che d’altronde va di pari passo con l’imbarbarimento della comunicazione politica, ormai piena di ricorsi al turpiloquio. Il messaggio che si tenta di far passare rinunciando alla cravatta è: la Camera non è più un’istituzione cui si deve rispetto. C’è pure una non sottovalutabile componente narcisistica. Il messaggio è: prima ci siamo io e la mia libertà, poi viene l’istituzione”.

Il professore Zecchi spiega poi di essere, come ormai la stragrande maggioranza degli uomini, allergico alla cravatta e di non indossarla,da buon ex sessantottino, da decenni, se non nelle occasioni nelle quali è richiesto “così la metto sempre in Chiesa,l’ho messa alla comunione di mio figlio,non la indosso per le lezioni all’Università, ma la tiro fuori dall’armadio quando devo andare a parlare con il Rettore o con un rappresentante delle Istituzioni. Bisogna anche considerare che sfacciataggine attira sfacciataggine,se si pretende rispetto verso se stesi è doveroso presentarsi in modo sobrio e inattaccabile. Questo vale per tutti i giorni, figuriamoci per la Camera”.

Ardizzone replica quindi in modo indiretto ad Accorinti attraverso l’articolo del 2013 di Panorama. Fa riflettere il riferimento di Zecchi all’ingresso in chiesa con la cravatta,perché è indubbio che chiunque, atei compresi, quando entra in una chiesa per assistere ad una cerimonia, sta attento a quel che indossa, e alle turiste in short o scollate viene dato un foulard per coprirsi senza che per questo replichino stizzite: “Eh, ma in queste Chiese ci sono stati un mucchio di preti pedofili”.

L’unica amarezza che resta è che per 48 ore è passato in secondo piano il vero “nodo” che sta a cuore a tutti noi: le sorti dello Stretto.

Rosaria Brancato

58 commenti

  1. AH vabbè Ardizzone che pubblica un articolo di Zecchi. Siamo davvero alla frutta. Sempre più con Accorinti.

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  2. AH vabbè Ardizzone che pubblica un articolo di Zecchi. Siamo davvero alla frutta. Sempre più con Accorinti.

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  3. Resto impressionato da cotanta cura per il dettaglio, in un paese dove i colletti bianchi (e incravattati) non vanno quasi mai in carcere e dove la corruzione della classe politica (incravattata) ha raggiunto livelli cronici, per giunta evidenziata dagli onorevoli membri di uno dei Parlamenti più vecchi (motivo di vanto) e inefficienti (motivo di vergogna) del mondo.

    Tanto amore per questo dettaglio fa perdere di vista il quadro d’insieme, cioè Messina che affonda.

    Ma, d’altra parte, noi siciliani preferiamo fare i sofisti e non i fatti!

    P.S.: per inciso, la cravatta io la indosso, ma non mi fa specie se Accorinti o Tsipras non vogliono farlo.

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  4. Resto impressionato da cotanta cura per il dettaglio, in un paese dove i colletti bianchi (e incravattati) non vanno quasi mai in carcere e dove la corruzione della classe politica (incravattata) ha raggiunto livelli cronici, per giunta evidenziata dagli onorevoli membri di uno dei Parlamenti più vecchi (motivo di vanto) e inefficienti (motivo di vergogna) del mondo.

    Tanto amore per questo dettaglio fa perdere di vista il quadro d’insieme, cioè Messina che affonda.

    Ma, d’altra parte, noi siciliani preferiamo fare i sofisti e non i fatti!

    P.S.: per inciso, la cravatta io la indosso, ma non mi fa specie se Accorinti o Tsipras non vogliono farlo.

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  5. MessineseMedio 6 Marzo 2015 11:47

    Bravo Ardizzone! Mi associo!

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  6. MessineseMedio 6 Marzo 2015 11:47

    Bravo Ardizzone! Mi associo!

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  7. Mi che nomi stanno facendo tanto x Messina che quando non ci saranno più le verrano intitolati varie vie di Messina fossiiiiiiiii u

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  8. Mi che nomi stanno facendo tanto x Messina che quando non ci saranno più le verrano intitolati varie vie di Messina fossiiiiiiiii u

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  9. Ardizzone il collega di Cuffaro. Eh però lui era sempre incravattato!!

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  10. Ardizzone il collega di Cuffaro. Eh però lui era sempre incravattato!!

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  11. Inadeguato e pervicace. non può fare il sindaco chi mette i propri interessi (in questo caso il gusto soggettivo di vestirsi) davanti agli interessi generali, quelli che riguardano il bene comune. per soddisfare il proprio ego non ha potuto difendere i diritti di noi cittadini! Si dimetta se non è capace di rappresentarci.

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  12. Inadeguato e pervicace. non può fare il sindaco chi mette i propri interessi (in questo caso il gusto soggettivo di vestirsi) davanti agli interessi generali, quelli che riguardano il bene comune. per soddisfare il proprio ego non ha potuto difendere i diritti di noi cittadini! Si dimetta se non è capace di rappresentarci.

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  13. Per una volta faresti la cosa giusta se tacessi, questo è il modo che utilizza Accorinti per sotterrare i problemi seri della città, mettendo in mostra il suo egocentrismo patologico al centro di ogni questione, morale, etica e politica. Vergognatevi tutti!!!

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  14. Per una volta faresti la cosa giusta se tacessi, questo è il modo che utilizza Accorinti per sotterrare i problemi seri della città, mettendo in mostra il suo egocentrismo patologico al centro di ogni questione, morale, etica e politica. Vergognatevi tutti!!!

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  15. Io mi preoccuperei di più chi antepone i propri interessi ….monetari, ma certamente ognuno di noi ha una scala di valori !!!

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  16. Io mi preoccuperei di più chi antepone i propri interessi ….monetari, ma certamente ognuno di noi ha una scala di valori !!!

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  17. Mi chiedo se ci si renda conto della stupidità di queste discussioni

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  18. Mi chiedo se ci si renda conto della stupidità di queste discussioni

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  19. Franco Caliri 6 Marzo 2015 13:41

    I commenti dei seguaci del tibetano, dimostrano quanto siano ignoranti i difensori dello scalzo.
    Qui, si dovrebbe solo commentare quanto affermato da Zecchi… Ma capisco che gli ignoranti non sappiano chi sia Zecchi, pertanto… di che vogliamo parlare?
    Nella loro beata ignoranza, parlano solo di Ardizzone (che non ha inserito alcun commento!!!)
    Ma si sa… il tibetano non poteva essere difeso che da persone ignoranti…. Dio li fa….

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  20. Franco Caliri 6 Marzo 2015 13:41

    I commenti dei seguaci del tibetano, dimostrano quanto siano ignoranti i difensori dello scalzo.
    Qui, si dovrebbe solo commentare quanto affermato da Zecchi… Ma capisco che gli ignoranti non sappiano chi sia Zecchi, pertanto… di che vogliamo parlare?
    Nella loro beata ignoranza, parlano solo di Ardizzone (che non ha inserito alcun commento!!!)
    Ma si sa… il tibetano non poteva essere difeso che da persone ignoranti…. Dio li fa….

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  21. Ha ripetuto per 4 volte la parola ignorante in un intervento di appena otto righe.
    Batava riassumere il tutto in un solo periodo e scrivere “sostenitori del sindaco ignoranti”.
    Suvvia un po’di sintesi.

    Cordialmente

    Salvatore

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  22. Ha ripetuto per 4 volte la parola ignorante in un intervento di appena otto righe.
    Batava riassumere il tutto in un solo periodo e scrivere “sostenitori del sindaco ignoranti”.
    Suvvia un po’di sintesi.

    Cordialmente

    Salvatore

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  23. ma lei è patetico .Abbiamo capito che ci sono i Cuffaro ed i ladri in cravatta ,ma la regola esiste e va rispettata.Poi se non la si vuole rispettare si può essere ladri ma si può essere anche zotici ed il risultato non cambia.Poi non mi pare che in tibet usano la cravatta.vada a vivere con i beduini.

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  24. ma lei è patetico .Abbiamo capito che ci sono i Cuffaro ed i ladri in cravatta ,ma la regola esiste e va rispettata.Poi se non la si vuole rispettare si può essere ladri ma si può essere anche zotici ed il risultato non cambia.Poi non mi pare che in tibet usano la cravatta.vada a vivere con i beduini.

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  25. 1) renatino era perfettamente a conoscenza delle regole.;
    2) E’ evidente che ha voluto creare il caso ed alzare un polverone per nascondersi dietro ad esso.
    3) Ardizzone gli ha assestato dei sonori schiaffoni senza muovere un dito.
    4) Molte agenzie di stampa hanno affermato che renatino non fosse stato nemmeno invitato cosa, che, conoscendolo bene, non solo non mi stupisce, ma che comprendo ed approvo.
    George.

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  26. 1) renatino era perfettamente a conoscenza delle regole.;
    2) E’ evidente che ha voluto creare il caso ed alzare un polverone per nascondersi dietro ad esso.
    3) Ardizzone gli ha assestato dei sonori schiaffoni senza muovere un dito.
    4) Molte agenzie di stampa hanno affermato che renatino non fosse stato nemmeno invitato cosa, che, conoscendolo bene, non solo non mi stupisce, ma che comprendo ed approvo.
    George.

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  27. Zotici e villani discutono con i piedi

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  28. Zotici e villani discutono con i piedi

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  29. SaltaLaMacchia 6 Marzo 2015 16:12

    Questa e’ una filosofia di vita tutta italiana.
    Se rubano non importa a nessuno ma guai a toccare la cravatta!

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  30. SaltaLaMacchia 6 Marzo 2015 16:12

    Questa e’ una filosofia di vita tutta italiana.
    Se rubano non importa a nessuno ma guai a toccare la cravatta!

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  31. Probabilmente Giovanni ARDIZZONE va a letto in GIACCA,CRAVATTA e FAZZOLETTINO da taschino.Accontento FRANCO CALIRI e mi faccio aiutare da Alessandro MANZONI drammaturgo,perchè questa vicenda merita di finire in teatro.Il Conte zio di Don Rodrigo rivolgendosi al Padre provinciale dei Cappuccini che aveva difeso Fra Cristoforo e LA GLORIA DELL’ABITO,CAPACE DI FAR SI CHE UN UOMO,IL QUALE AL SECOLO HA POTUTO FAR DIR DI SE’,CON QUESTO INDOSSO DIVENTI UN’ALTRO,risponde VORREI CREDERLO,MA ALLE VOLTE,COME DICE IL PROVERBIO..L’ABITO NON FA IL MONACO.Parole del sommo MANZONI,spero che bastino a CALIRI e ai conformisti amanti del rispetto delle forme,come successe al tempo del divorzio,ci fu chi si tracciò le vesti per unioni fallite da anni,e PERSE

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  32. Probabilmente Giovanni ARDIZZONE va a letto in GIACCA,CRAVATTA e FAZZOLETTINO da taschino.Accontento FRANCO CALIRI e mi faccio aiutare da Alessandro MANZONI drammaturgo,perchè questa vicenda merita di finire in teatro.Il Conte zio di Don Rodrigo rivolgendosi al Padre provinciale dei Cappuccini che aveva difeso Fra Cristoforo e LA GLORIA DELL’ABITO,CAPACE DI FAR SI CHE UN UOMO,IL QUALE AL SECOLO HA POTUTO FAR DIR DI SE’,CON QUESTO INDOSSO DIVENTI UN’ALTRO,risponde VORREI CREDERLO,MA ALLE VOLTE,COME DICE IL PROVERBIO..L’ABITO NON FA IL MONACO.Parole del sommo MANZONI,spero che bastino a CALIRI e ai conformisti amanti del rispetto delle forme,come successe al tempo del divorzio,ci fu chi si tracciò le vesti per unioni fallite da anni,e PERSE

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  33. Carissimo Franco CALIRI il tuo pregiudizio nei confronti di RENATO sindaco, il cui mandato a governare Messina ed essere il suo PRIMO CITTADINO,come Pisapia,Marino,Orlando,Bianco,scaturisce dalla SOVRANITA’ POPOLARE, parole che non si mangiano ma sono l’essenza della DEMOCRAZIA, lo hanno capito perfino quelli del PARTITO DEMOCRATICO messinese,dicevo il tuo pregiudizio non può arrivare a tanto, fino al punto di distinguere i messinesi tra IGNORANTI, i sostenitori del tibetano ca scoccia e, INTELLIGENTI, gli oppositori e spesso denigratori a prescindere del sognatore concreto; tra MALEDUCATI, i sostenitori e, EDUCATI, gli oppositori, tra ZUCCONI, i sostenitori e, DOTTI, gli oppositori. Non puoi arrivare a tanto superando perfino te stesso.

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  34. Carissimo Franco CALIRI il tuo pregiudizio nei confronti di RENATO sindaco, il cui mandato a governare Messina ed essere il suo PRIMO CITTADINO,come Pisapia,Marino,Orlando,Bianco,scaturisce dalla SOVRANITA’ POPOLARE, parole che non si mangiano ma sono l’essenza della DEMOCRAZIA, lo hanno capito perfino quelli del PARTITO DEMOCRATICO messinese,dicevo il tuo pregiudizio non può arrivare a tanto, fino al punto di distinguere i messinesi tra IGNORANTI, i sostenitori del tibetano ca scoccia e, INTELLIGENTI, gli oppositori e spesso denigratori a prescindere del sognatore concreto; tra MALEDUCATI, i sostenitori e, EDUCATI, gli oppositori, tra ZUCCONI, i sostenitori e, DOTTI, gli oppositori. Non puoi arrivare a tanto superando perfino te stesso.

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  35. non capisco perché per ogni commento sugli articoli bisogna sempre litigare: Esiste un regolamento e il nostro sindaco lo conosceva bene,quindi, è chiarissimo, che ha voluto sfidare le istituzioni..e ha perso. Tutto il resto sono chiacchiere inutili…ha sbagliato completamente; e poi dovrebbe usare un linguaggio meno offensivo per le persone che hanno veramente subito un stupro..

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  36. non capisco perché per ogni commento sugli articoli bisogna sempre litigare: Esiste un regolamento e il nostro sindaco lo conosceva bene,quindi, è chiarissimo, che ha voluto sfidare le istituzioni..e ha perso. Tutto il resto sono chiacchiere inutili…ha sbagliato completamente; e poi dovrebbe usare un linguaggio meno offensivo per le persone che hanno veramente subito un stupro..

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  37. Franco Caliri 6 Marzo 2015 18:13

    E’ vero, bastava così poco…

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  38. Franco Caliri 6 Marzo 2015 18:13

    E’ vero, bastava così poco…

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  39. Franco Caliri 6 Marzo 2015 18:19

    Mariedit chi? Quello al soldo del tibetano scalzo? O quello che, falsamente, afferma che andava a lavorare con cravatta e fazzolettino?
    Suvvia… siamo seri.
    P.S. Vorrei ricordare a Mariedit che tra breve si dovrà presentare la dichiarazione dei redditi… Non vorrei dimenticasse di inserire quanto percepisce per il suo lavoro di… difensore civico….(Non voglio credere che sia retribuito… in nero)

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  40. Franco Caliri 6 Marzo 2015 18:19

    Mariedit chi? Quello al soldo del tibetano scalzo? O quello che, falsamente, afferma che andava a lavorare con cravatta e fazzolettino?
    Suvvia… siamo seri.
    P.S. Vorrei ricordare a Mariedit che tra breve si dovrà presentare la dichiarazione dei redditi… Non vorrei dimenticasse di inserire quanto percepisce per il suo lavoro di… difensore civico….(Non voglio credere che sia retribuito… in nero)

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  41. Franco Caliri 6 Marzo 2015 18:51

    Pregiudizio?? Qui non si tratta di pregiudizio, ma di valutazione obiettiva della realtà.
    Ma i sostenitori dello scalzo, probabilmente, hanno difficoltà nel capirlo. Carissimo mariedit… perché non metti da parte l’opportunismo e torni a valutare serenamente l’operato del tibetano? Vendersi per quattro soldi, è davvero squallido…
    Ma capisco che la crisi colpisca anche te e posso comprenderti…
    Ti ricordo, però, di non “dimenticare” nulla, quando presenterai la dichiarazione dei redditi…

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  42. Franco Caliri 6 Marzo 2015 18:51

    Pregiudizio?? Qui non si tratta di pregiudizio, ma di valutazione obiettiva della realtà.
    Ma i sostenitori dello scalzo, probabilmente, hanno difficoltà nel capirlo. Carissimo mariedit… perché non metti da parte l’opportunismo e torni a valutare serenamente l’operato del tibetano? Vendersi per quattro soldi, è davvero squallido…
    Ma capisco che la crisi colpisca anche te e posso comprenderti…
    Ti ricordo, però, di non “dimenticare” nulla, quando presenterai la dichiarazione dei redditi…

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  43. puzza di bruciato 6 Marzo 2015 19:16

    Se Marchionne fosse stato il sindaco di Messina, di che colore pensate questi passacarte della regione avrebbero messo la stola per riceverlo…

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  44. puzza di bruciato 6 Marzo 2015 19:16

    Se Marchionne fosse stato il sindaco di Messina, di che colore pensate questi passacarte della regione avrebbero messo la stola per riceverlo…

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  45. E’ vero…i seguaci del tibetano scalzo sono ignoranti….ignorano come si ruba. Vedo che lei è molto critico verso questa forma di ignoranza. Comunque mica siamo ai tempi di Mao….ognuno ha il suo stile e si veste come vuole…..c’è chi si mette la maglietta….altri che godono della sua stima…il pigiama a righe!

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  46. E’ vero…i seguaci del tibetano scalzo sono ignoranti….ignorano come si ruba. Vedo che lei è molto critico verso questa forma di ignoranza. Comunque mica siamo ai tempi di Mao….ognuno ha il suo stile e si veste come vuole…..c’è chi si mette la maglietta….altri che godono della sua stima…il pigiama a righe!

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  47. messinarinasci 6 Marzo 2015 19:59

    Chi non ha fatto entrare il sindaco ha sbagliato in quanto non si lascia fuori una persona che ricopre un incarico istituzionale per l’abbigliamento. Il sindaco ha sbagliato perchè sapeva che doveva mettere la cravatta.

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  48. messinarinasci 6 Marzo 2015 19:59

    Chi non ha fatto entrare il sindaco ha sbagliato in quanto non si lascia fuori una persona che ricopre un incarico istituzionale per l’abbigliamento. Il sindaco ha sbagliato perchè sapeva che doveva mettere la cravatta.

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  49. MARIEDIT ma cerca di darti una calmata, perché ormai tutti i lettori di TEMPOSTRETTO hanno compreso la tua vergognosa partigianeria! Tu hai pregiudizio solo nei confronti di tutti quelli che criticano il tuo RENATO e li chiami MALEDUCATI, ZUCCONI, IGNORANTI che questa volta si sono resi REI soltanto nel dire la VERITA’. Se poi credi che il tuo RENATO non ha messo la cravatta ricordando quello che diceva Manzoni a proposito dell’abito, allora sei davvero INCURABILE!!!!

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  50. MARIEDIT ma cerca di darti una calmata, perché ormai tutti i lettori di TEMPOSTRETTO hanno compreso la tua vergognosa partigianeria! Tu hai pregiudizio solo nei confronti di tutti quelli che criticano il tuo RENATO e li chiami MALEDUCATI, ZUCCONI, IGNORANTI che questa volta si sono resi REI soltanto nel dire la VERITA’. Se poi credi che il tuo RENATO non ha messo la cravatta ricordando quello che diceva Manzoni a proposito dell’abito, allora sei davvero INCURABILE!!!!

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  51. se fa una dichiarazione Picciolo,a vadda cu parra,se la fa Ardizzone ,AH vabbè Ardizzone che pubblica un articolo di Zecchi, se parra u tibetanu: parrau Budda tutti inginocchiati ad ascoltarlo,perchè lui è la verita,la rinascita,l’onesta’e l’avvenire du buddaci

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  52. se fa una dichiarazione Picciolo,a vadda cu parra,se la fa Ardizzone ,AH vabbè Ardizzone che pubblica un articolo di Zecchi, se parra u tibetanu: parrau Budda tutti inginocchiati ad ascoltarlo,perchè lui è la verita,la rinascita,l’onesta’e l’avvenire du buddaci

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  53. Mariedit si unico,se fai l’avvocato a titolo gratuito si ancora megghiu.ma u dubbio mi veni? quantu ti pagano pi diri chi semu tutti bestia e Budda è u nuovu messia di buddaci?

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  54. Mariedit si unico,se fai l’avvocato a titolo gratuito si ancora megghiu.ma u dubbio mi veni? quantu ti pagano pi diri chi semu tutti bestia e Budda è u nuovu messia di buddaci?

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  55. Hai perfettamente ragione! chi ha potere, meglio se è anche ricco, anche quando indossa uno straccio fa tendenza, si rimane ammaliati, desiderosi di non arrecargli dispiacere ed anche di essergli simpatico. Davanti a lui si scodinzola sorridenti ed anche ci si prostra… gli altri, qualunque cosa indossino, li vediamo troppo simili a noi e non abbiamo alcuna difficoltà a mostrare i denti ed a considerarli straccioni.

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  56. Hai perfettamente ragione! chi ha potere, meglio se è anche ricco, anche quando indossa uno straccio fa tendenza, si rimane ammaliati, desiderosi di non arrecargli dispiacere ed anche di essergli simpatico. Davanti a lui si scodinzola sorridenti ed anche ci si prostra… gli altri, qualunque cosa indossino, li vediamo troppo simili a noi e non abbiamo alcuna difficoltà a mostrare i denti ed a considerarli straccioni.

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  57. Opinionleader 11 Marzo 2015 11:39

    Quando si è xxxxxxxxx nel DNA non c’è niente da fare…
    “E’ ciatu pessu friscari o sceccu si non voli biviri” ovvero E’ fiato perduto fischiare all’asino se lui non desidera dissetarsi (traduzione in italiano a beneficio dei lettori extra-isolani)….;)

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  58. Opinionleader 11 Marzo 2015 11:39

    Quando si è xxxxxxxxx nel DNA non c’è niente da fare…
    “E’ ciatu pessu friscari o sceccu si non voli biviri” ovvero E’ fiato perduto fischiare all’asino se lui non desidera dissetarsi (traduzione in italiano a beneficio dei lettori extra-isolani)….;)

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