Rete 5G anche in Sicilia: la richiesta di De Domenico

Rete 5G anche in Sicilia: la richiesta di De Domenico

Emanuela Giorgianni

Rete 5G anche in Sicilia: la richiesta di De Domenico

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mercoledì 16 Ottobre 2019 - 07:40

La diffusione della Rete 5G costituisce una svolta per i servizi di telefonia in Italia. Ma la Sicilia sembra restarne esclusa. Franco De Domenico, parlamentare regionale del Partito Democratico, non ci sta e si mobilita per lo sviluppo della sua terra.

Tutto è pronto affinché i servizi di telefonia del nostro Paese incontrino un’epocale trasformazione grazie alla diffusione, nel settore delle telecomunicazioni, delle tecnologie e degli standard di quinta generazione, vale a dire della nuovissima Rete 5G, capace di rendere le prestazioni di telefonia dieci volte superiori a quelle attuali. Cambierà il nostro modo di essere connessi, consentendo velocità e connessioni multiple prima d’ora inimmaginabili.

Sebbene ancora molto dibattuta, con tanto di appello internazionale atto a fermarla, per il timore di ipotetici rischi che potrebbero arrecare danni alla salute, timori che restano del tutto infondati, il suo impatto sarà forte sull’intero settore economico. Dalla produzione industriale al comparto dei servizi, dalla valorizzazione dei beni culturali al sistema sanitario, dalla tutela ambientale alla sicurezza urbana, alla ricerca e all’innovazione tecnologica, e permetterà la totale realizzazione dei cosiddetti Internet of Things e Smart City.

Tim e Vodafone sono i due operatori di telefonia mobile che hanno già attivato la rete 5G e diffusa in tantissime città italiane. Ma non in Sicilia. Ancora una volta la Sicilia resta esclusa, denuncia Franco De Domenico, parlamentare regionale del Partito Democratico.

La Vodafone dimostra di avere attualmente realizzato la copertura nelle città di Milano, Roma, Torino, Bologna e Napoli. La Tim nelle città di Roma, Torino, Napoli e si appresta a farlo a Milano, Bologna, Verona, Firenze, Matera e Bari e, prossimamente, in trenta destinazioni turistiche e cinquanta distretti industriali, di cui non ha reso nota l’ubicazione.

Ma della Sicilia non c’è traccia.

Per l’Onorevole De Domenico questo è inaccettabile, la Sicilia non sarà, more solito, il fanalino di coda del nostro Paese.

“Come abbiamo ripetutamente sottolineato, la carenza di infrastrutture rappresenta, da sempre, uno dei principali fattori alla base dell’arretratezza economica della Sicilia e il ritardo accumulato, rispetto alle altre aree del paese, nel settore delle tecnologie e degli standard di quinta generazione, determina un ulteriore e straordinariamente rilevante svantaggio competitivo per il sistema economico siciliano. Tali consapevolezze mi hanno indotto ad intervenire” afferma De Domenico.

A tal ragione ha presentato una interrogazione urgente all’Assessore per le Infrastrutture, la Mobilità e i Trasporti Marco Falcone, per sapere se e quali iniziative intende intraprendere per una tempestiva interlocuzione con il Governo nazionale e con tutti gli operatori telefonici. L’obiettivo è assicurare la rapida copertura del territorio siciliano con la nuova rete 5G, ed in particolare delle località turistiche, con priorità per le più frequentate, centro del turismo non solo siciliano ma di tutto lo stivale, come Taormina, Cefalù, Eolie, etc.

Perché la Sicilia non ha più intenzione di restare un passo indietro, non resterà più esclusa dalla rete.

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