Ricette di pasticceria. Crostata di pasta frolla con crema pasticcera e amarene sciroppate.

Ricette di pasticceria. Crostata di pasta frolla con crema pasticcera e amarene sciroppate.

Epifanio Coco

Ricette di pasticceria. Crostata di pasta frolla con crema pasticcera e amarene sciroppate.

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domenica 01 Marzo 2020 - 07:36

La pasta frolla è una ricetta base di pasticceria con la quale possiamo creare cose meravigliose e buonissime; dai biscotti, alle crostate e per finire alle basi per torte etc. Oggi useremo la pasta frolla per fare una fantastica crostata croccante ripiena di crema pasticcera e amarene sciroppate. Una leccornia, che vi farà provare una bellissima sensazione di goduria a fine pasto. In Puglia, e precisamente a Lecce, esiste un dolce tipico locale molto famoso che è il pasticciotto leccese; è una crostatina fatta di pasta frolla ripiena di crema pasticcera. Ne esistono tante varianti ed una di queste contiene le amarene sciroppate. A questa ricetta mi sono ispirato per proporre la crostata di oggi.

Useremo la ricetta della pasta frolla Milano con l’aggiunta di una piccola percentuale di ammoniaca per biscotti.

Ingredienti: 500 gr di farina 00, 250 gr di zucchero semolato, 250 gr di burro, la buccia di un limone, semi di 1/2 bacca di vaniglia, 4 gr di ammoniaca per dolci, 2 uova intere, un pizzico di sale.

Versiamo la farina, il burro freddo tagliato a dadini, lo zucchero, la buccia di limone, la vaniglia e il sale nella ciotola della planetaria. Avviamo usando la foglia. Aspettiamo che si crei una sabbiatura fra gli ingredienti e alla fine aggiungiamo le uova. L’impasto prenderà consistenza fino a diventare compatto e plastico. Lo avvolgiamo nella pellicola e lo mettiamo in frigo a riposare per almeno due ore o per tutta la notte ( sarebbe auspicabile ). Trascorso il tempo del riposo riprendiamo l’impasto e lo spezzettiamo di nuovo nella planetaria per ricompattarlo con la foglia. Questo seconda lavorazione serve per evitare che la pasta frolla si sgrani quando la distendiamo sul tavolo da lavoro.

Stendiamo la pasta frolla con un mattarello e creiamo un disco di circa 1/2 cm di spessore. Con questo disco foderiamo una teglia a cerniera di 24 cm. Tagliamo il bordo allo stesso livello, per tutto il perimetro della teglia, e la mettiamo in frigo a riposare. Usiamo la pasta frolla che avanza per fare un cerchio sempre di 24 cm che servirà per coprire la crostata. Mettiamo anche il disco di pasta frolla in frigo a riposare.

Crema pasticcera da cottura: 500 gr di latte fresco intero, 130 gr di zucchero semolato, 50 gr di fecola di patate, semi 1/2 bacca di vaniglia, 3 uova intere.

La crema pasticcera che useremo per farcire la crostata deve subire due cotture, una sul fuoco e la seconda in forno. In questo caso cambieremo gli ingredienti di base della crema per fare un prodotto che possa mantenere le sue caratteristiche organolettiche anche con la cottura in forno. Usiamo le uova intere al posto dei tuorli e la fecola di patate al posto degli amidi. Tenete presente che questo si fa solo per la crema che deve subire una seconda cottura. Non per la crema pasticcera da farcitura a freddo.

In una ciotola mettiamo le uova intere lo zucchero e la fecola di patate setacciata e con una frusta creiamo una crema. Versiamo il latte con i semi di vaniglia in un pentolino andiaderente e lo portiamo a bollore. Versiamo lentamente il latte caldo nella crema di uova mescolando con una frusta. Rimettiamo la crema sul fuoco per finire la cottura e farla addensare. Travasiamo la crema calda in una leccarda per farla raffreddare velocemente coprendola con la pellicola a contatto.

Assemblaggio finale della crostata: versiamo la crema fredda sulla pasta frolla, che avevamo tenuto con la teglia in frigo, e livelliamo con una spatola. Versiamo sopra delle amarene sciroppate. Copriamo con il disco di 24 cm e sigilliamolo con i bordi della crostata. Bucherelliamo con una fochetta per far uscire il vapore e spennelliamo la crostata con un uovo intero.

Cuociamo in forno caldo con modalità statica o ventilata, a 180° fino a doratura della crostata.

Lasciamo raffreddare la crostata dentro la teglia e solo quando è fredda la togliamo per evitare che si rompa nell’operazione. Mettiamola in un piatto e spolveriamo di zucchero a velo. Possiamo servirla ai ns ospiti o mangiarcela da soli in tutta tranquillità, l’importante è che ne mangiamo in abbondanza. : -))

Buon appetito !!!!!!!!!!!!!!

Epifanio Coco; panettiere, pasticcere e rosticcere.

Instagram: @epifaniococo

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