Multe in via Garibaldi. I commercianti: “Vogliamo i parcheggi a pagamento”

Pugno di ferro nelle ultime ore da parte del corpo dei vigili urbani. Decine le multe inflitte in via Garibaldi a commercianti e clienti rei di aver parcheggiato in un’area non consentita. Ad essere multati anche i proprietari di ciclomotori che avevano lasciato il proprio mezzo sul marciapiede.

Sull’argomento interviene il presidente dell’associazione “Le vetrine di via Garibaldi” Lillo Valvieri che chiede l’immediata convocazione di un tavolo tecnico al Comune. “Nessuno vuole violare le regole – spiega Valvieri- ma occorre che si preveda immediatamente un sistema che consenta anche ai nostri commercianti e ai clienti di trovare dei parcheggi a pagamento. Non possiamo sopportare verbali e sottrazione di punti dalla patente. Vogliamo rispettare le regole ma vogliamo che queste siano uguali per tutti. In altre zone della città possono contare su parcheggi multipiano, aree di sosta con stalli delimitati dalle strisce blu. Noi nulla”.

La giovane associazione cittadina Le vetrine di Via Garibaldi, riunisce una trentina di commercianti ma intende farsi portavoce delle esigenze di tutti gli abitanti e dei commercianti dell’importante arteria cittadina: “Mi rivolgo al presidente del quartiere Francesco Palano Quero, al consiglio circoscrizionale, all’assessore alla Viabilità, al sindaco. Stando così le cose- continua Valvieri- rischiamo di subire un danno irreversibile. Un danno che in un momento di crisi economica così forte non ci possiamo permettere”.

L’associazione chiede che vengano ricavati parcheggi con la delimitazione delle strisce blu. E quindi l’apposizione della relativa cartellonistica stradale, nella parte della Via Giuseppe Garibaldi che risulta ancora del tutto sprovvista di stalli: dalla Fontana del Nettuno alla Piazza Ettore Castronovo: “Occorre estendere gli spazi destinati al parcheggio- spiega Valvieri- spazi già presenti nella prima parte della Via, ma che si interrompono all'altezza del Viale Boccetta”.

Circa 180 centimetri la larghezza necessaria per realizzare i parcheggi e già circa la metà è occupata dagli alberi. Si tratterebbe, quindi, unica soluzione possibile, di ricavare l'altra metà riducendo gli ampi marciapiedi di circa un metro, negli spazi tra un albero e l'altro, proposta già avanzata nell'aprile 2016 dalla IV circoscrizione, ma mai accolta. Un vantaggio anche per il Comune, che potrebbe ottenere gli introiti dei parcheggi a pagamento.