Il Pd di Messina pronto a ripartire: ecco i Coordinamenti provinciale e cittadino

Il Pd di Messina pronto a ripartire: ecco i Coordinamenti provinciale e cittadino

Rosaria Brancato

Il Pd di Messina pronto a ripartire: ecco i Coordinamenti provinciale e cittadino

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martedì 18 Novembre 2014 - 09:07

Il Pd di Messina è pronto a riavviare i motori. Il segretario provinciale Basilio Ridolfo ha infatti costituito due coordinamenti, provinciale e cittadino, composti da rappresentanti delle varie anime del partito.

Due mesi dopo lo “scongelamento” del segretario provinciale Basilio Ridolfo, avvenuto a conclusione di un’assemblea alla presenza dei vertici regionali, il Pd di Messina è pronto a riavviare i motori.

Lo farà attraverso due coordinamenti, uno provinciale ed uno cittadino, che sono stati frutto di 60 giorni di consultazioni, incontri, mediazioni per cercare di dare spazio a tutte le mille anime di un partito dilaniato da scontri interni, inchieste, veleni. Subito dopo lo scongelamento di Ridolfo i renziani storici e i civatiani hanno sottoscritto insieme un documento, definendosi “non allineati”, contestando il criterio dei coordinamenti e chiedendo la convocazione dei Congressi, ipotesi questa che la vecchia anima del partito non vuole assolutamente perché comporterebbe il rito del tesseramento e soprattutto i rischi di un’opa da parte di leader del centro-sinistra, come Beppe Picciolo, che sanno bene come nel Pd messinese dopo la vicenda Genovese si stanno aprendo “praterie”. Adesso però i renziani storici da non allineati a quanto pare hanno deciso di ri-allinearsi ed hanno indicato i loro rappresentanti nei due coordinamenti. L'area renziana nel coordinamento cittadino è già rappresentata dal consigliere comunale Daniele Zuccarello. Quanto ai renziani storici, invece, con una nota firmata da Francesco Palano Quero e Alessandro Russo comunicano di essere rappresentati come gruppo da Antonio Napoli nel coordinamento provinciale e dall'ex assessore comunale Liliana Modica nel coordinamento cittadino (sono quindi stati superati gli scontri del post-amministrative 2013 che hanno visto la Modica chiedere l'espulsione dal Pd di Quero e Russo). Tornando ai coordinamenti numerosi sono i volti già noti, indicati dalle varie aree, mentre i deputati e i capigruppo sono presenti in quanto membri di diritto.

Ecco i nomi dei componenti. Iniziamo dal coordinamento provinciale: Carmelo Cutugno, Ilaria Fagnani, Domenico Floramo, Nino Gigante, Giulia Ilacqua, Antonio Napoli, Francesca Sindoni (per la zona tirrenica), Emanuele Giglia, Teodoro La Monica e Paolo Starvaggi (zona nebroidea), Fabio Cicala (zona jonica), Luigi Beninati, Pietro Di Pietro, Giovanni Frazzica, Luciana Intelisano e Luigi Omero (Messina).

Membri di diritto: la deputata nazionale Mariella Gullo e i tre deputati regionali Franco Rinaldi, Filippo Panarello, Giuseppe Laccoto.

Questi invece i nomi del coordinamento cittadino: Felice Calabrò, i consiglieri comunali Daniele Zuccarello e Claudio Cardile, Enzo Ciccolo, Giuppi Siracusano, Armando Hyerace, Raphael De Francesco, Rosario Cucinotta, Paolo Saglimbeni, Liliana Modica, Ezio Cilona, Nino Franco e Antonio Salvatore.

Membri di diritto: Emilia Barrile (presidente del consiglio comunale), Paolo David (capogruppo al Comune lista Pd), Giuseppe Santalco (capogruppo lista collegata al Pd alle amministrative). L’ex assessore e tra i fondatori di Forza Italia a Messina entra quindi a pieno titolo tra i dirigenti del Pd dello Stretto in quanto capogruppo della lista Felice per Messina collegata alle amministrative 2013 al Pd. Non si capisce perché a questo punto non inserire nel coordinamento, con lo stesso criterio, anche il capogruppo dei Progressisti democratici Francesco Pagano, dal momento che è una lista collegata al Pd. Riteniamo si sia trattato di una svista e che il consigliere comunale rientri nel coordinamento come membro di diritto esattamente come Santalco.

“A coronamento di un lavoro condotto nelle ultime settimane a stretto contatto ed in armonia con tutte le componenti del Partito Democratico di Messina, sono oggi in grado di varare i primi due Organismi necessari per l’attuazione di quel programma di attività, predisposto a seguito dell’Assemblea svoltasi nel salone di Via Castellammare in cui il Segretario regionale Raciti, al termine di un ampio dibattito, ha respinto le mie dimissioni- commenta soddisfatto il segretario provinciale Basilio Ridolfo- Da quel giorno è iniziata una fase nuova, che ha già trovato una larga piattaforma di interesse e di collaborazione che, sono certo, si svilupperà e si consoliderà maggiormente nel momento in cui – a breve – inizieremo a svolgere le nostre normali funzioni politiche investendo ogni ambito territoriale e tematico”.

A presiedere entrambi i coordinamenti sarà il segretario provinciale. Intanto prosegue la serie di incontri con le varie realtà territoriali della Provincia: dopo Milazzo, oggi il segretario provinciale incontrerà i circoli del PD di Barcellona.

Il Pd dello Stretto, almeno sotto il profilo degli organismi è pronto a riprendere la marcia dopo un anno e mezzo di polemiche, inchieste, dimissioni, scontri, vicende che hanno visto alternarsi scenari diversi, dai tribunali al Tar, dalle urne delle amministrative alle primarie, dalle Aule della politica a quelle del Cga. L’unico scenario che non si è visto e che adesso deve tornare in primo piano, è il territorio, è la città.

Rosaria Brancato

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