Diritto al lavoro e alla vita, il Movimento No Css chiede l’istituzione di tavoli intercomunali

Diritto al lavoro e alla vita, il Movimento No Css chiede l’istituzione di tavoli intercomunali

Serena Sframeli

Diritto al lavoro e alla vita, il Movimento No Css chiede l’istituzione di tavoli intercomunali

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martedì 17 Marzo 2015 - 14:07

Dopo la richiesta di quattro consiglieri comunali di San Filippo del Mela di convocare il consiglio per deliberare la contrarietà al Css e ogni altro tipo di riconversione che porti al trattamento dei rifiuti indifferenziati, il Movimento No Css-Inceneritore del Mela chiede soluzioni ecosostenibili.

Dopo la richiesta di convocazione di consiglio comunale presentata ieri da alcuni consiglieri della maggioranza per esprimersi sulla questione della riconversione Edipower, così come hanno fatto diversi comuni del comprensorio, il Movimento NO Css- Inceneritore del Mela ha deciso di intervenire per ringraziare i consiglieri: “Finalmente qualcuno è all'altezza di quella seggiola, di quel gettone e soprattutto di quella costituzione su cui ha giurato: i quattro consiglieri comunali hanno dimostrato coraggio e determinazione per la salvaguardia di beni comuni quali ambiente e salute pubblica”.

La proposta di delibera dei consiglieri di San Filippo del Mela prevede la netta contrarietà ad ogni tipo di trattamento dei rifiuti indifferenziati e ad ogni ipotesi di nuova realizzazione o utilizzo degli impianti esistenti per la produzione di energia elettrica di termovalorizzazione e ossidazione termica, di qualsiasi sostanza, presso il sito Edipower.

I pubblici amministratori- si legge nella nota del movimento- devono farsi carico di una situazione ormai insostenibile, prendere sulle loro spalle la responsabilità dei voti che hanno ricevuto e capire l'importanza della loro missione, quindi scegliere una via d'uscita, quasi di fuga da morte certa, per questo territorio. Devono insomma uscire dalle logiche miopi della prossima elezione o del meretricio e progettare uno sviluppo che non ci obblighi a mangiare il pane avvelenato delle industrie, a scegliere tra tumore e disoccupazione”.

Il Movimento No Css- Inceneritore del Mela lancia quindi un appello agli amministratori del comprensorio affinché costituiscano dei tavoli intercomunali che trovino soluzioni in grado di conciliare il diritto a lavorare col diritto a vivere: Il movimento infatti sottolinea che l’obiettivo non è far perdere il posto di lavoro ai dipendenti diretti e dell’indotto ma trovare soluzioni alternative ecosostenibili per conciliare ambiente, salute e lavoro.

Il movimento chiede poi agli atri consiglieri del civico consesso di San Filippo del Mela di votare la delibera e dare quindi parere negativo alla riconversione dell’Edipower e al Css.

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