Lunedì l’inaugurazione del dormitorio pubblico. Accorinti: “Dormirò lì la prima notte”

Lunedì l’inaugurazione del dormitorio pubblico. Accorinti: “Dormirò lì la prima notte”

Eleonora Corace

Lunedì l’inaugurazione del dormitorio pubblico. Accorinti: “Dormirò lì la prima notte”

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giovedì 13 Febbraio 2014 - 12:41

Lunedì verrà inaugurato il dormitorio per senza tetto allestito al primo piano degli ex Magazzini Generali. il Sindaco Renato Accorinti annuncia: "La prima notte dormirò con loro".

“La prima notte dormirò con loro”. Così il sindaco Renato Accorinti questa mattina, nel corso della conferenza stampa dedicata alla Notte della Cultura di Sabato, ha annunciato l’imminente inaugurazione degli ex Magazzini Generali, il cui primo piano – in seguito ad una delibera di Giunta – è stato allestito per realizzare un dormitorio per senza tetto. Se il Sindaco, però, nell’annunciare il gesto di solidarietà di dormire con i clochard nel corso della prima notte, aveva annunciato l’apertura per “domani”, più cauti sono i collaboratori che correggono il primo cittadino: l’inaugurazione è fissata per lunedì. “Dovevamo aprirlo già domani venerdì 14” – spiega l’esperta ai servizi sociali del Comune, Clelia Marano – “Ma non facciamo in tempo a causa delle necessarie operazioni di pulizia dello stabile, che va ben allestito e igienizzato. Tutto sarà pronto lunedì”. Nel frattempo, oltre alla pulizia dei locali si provvederà a sistemare i letti per un totale iniziale di una ventina di posti.

L’annuncio dell’intento di trasformare il primo piano degli E Magazzini Generali in una casa del popolo, per difendere i senza tetto dalle rigidità invernali risale a prima delle vacanze di Natale. Da allora, però, l’inaugurazione è slittata a causa di alcuni necessari lavori di manutenzione dell’impianto elettrico e dei servizi igienici, inizialmente insufficienti per il numero di persone che si sperava di poter accogliere. La realizzazione dei lavori è stata subito affidata ad una ditta con un minimo impegno di spesa da parte dall’assessore alla Protezione Civile, Filippo Cucinotta, che ha successivamente seguito l’intero iter delle operazioni di manutenzione. Oltre al sistema elettrico e ai servizi igienici, sono stati sistemati i pavimenti, il cui rivestimento si trovava danneggiato in più punti.

Lavori necessari, dunque, ma che hanno fatto slittare l’apertura del ricovero praticamente a ridosso della scadenza della concessione emanata dall’assessore al Patrimonio e vicesindaco Guido Signorino. Nell’atto che consacrava il primo piano dei magazzini generali a ricovero per clochard si legge infatti una scadenza: fino al 31 Marzo 2014. A questo proposito, però, è stata già attuata una proroga di settantina di giorni. Comunque vada, però, l'amministrazione non ha intenzione di lasciare nuovamente per strada le persone interessate, o almeno queste sono le intenzioni di Palazzo Zanca.

Nei giorni scorsi, mentre il freddo e la pioggia tipici della stagione invernale dimoravano in città, alcuni hanno polemizzato sul ritardo nell’apertura del dormitorio. Adesso, dopo la decisione di far slittare l’inaugurazione a lunedì, Clelia Marano chiarisce: “Ormai un giorno in più o in meno non ci cambia nulla, l’importante è fare le cose per bene, perché a noi quel posto serve funzionante per mesi e non per soli dieci giorni, come accadeva in passato”.

Il progetto del dormitorio per senza tetto nasce da un vero e proprio lavoro di squadra tra la Giunta e il Movimento Cambiamo Messina dal Basso. L’idea è nata, infatti, dal gruppo tematico sui senza fissa dimora di Cambiamo Messina dal Basso e per la sua realizzazione ha visto l’impegno dell’assessore al patrimonio, Guido Signorino e di quello alla protezione civile Filippo Cucinotta, oltre la già citata Clelia Marano. Corale sarà anche la gestione della casa del popolo affidata a diverse associazioni di volontariato, molto probabilmente la Caritas e forse la Comunità di Sant’Egidio, ma gli accordi da questo punto di vista devono ancora essere ufficializzati.(Eleonora Corace)

18 commenti

  1. ..non avevamo dubbi

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  2. a quando il lavoro ed i servizi per i cittadini??

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  3. Più in basso ma in alto di così non si può..io sono con il Sindaco: osservo che destra sinistra e centro lo attaccano da tutti i lati : Molti cittadini elettori di politici di ogni tipo sono destabilizzati dalle cose che avvengono e si sprecano in commenti poco carini..buon segno le cose cambiano e si vede. Quando tutti sono arrabbiati vuole dire che gli interessi economici sono stati aggrediti.

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  4. lui dorme sul serio e se ne frega del buddace.

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  5. a quando il xxxxxxxx pubblico? ci andremo insieme o no?

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  6. mi sento in dovere di invitare tutti coloro i quali nella nostra città hanno avuto il piacere (e sono tanti) di vedere eletti i vari sindaci che con tanto entusiasmo avevano votato, a stare in silenzio per tutta la durata del mandato di Accorinti. Magari le cose non miglioreranno, magari andranno sempre peggio ma non mi sembra che quando con percentuali bulgare i “loro” amici, con il relativo codazzo di leccapiedi, andavano a palazzo Zanca, la vivibilità della città sia mai minimamente migliorata…

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  7. pietro anzalone 13 Febbraio 2014 16:11

    Contento per i 20 fortunati ma gli altri 240.000 messinesi, che presto si troveranno per la strada, dove troveranno ospitalita’?

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  8. FINALMENTE UN GESTO DI CIVILTA’. Per me il signor Accorinti può anche farsi un lettino tutto suo, personalizzato ma non è vero che “un giorno in più o in meno non cambia nulla”. Con un giorno in meno Gao Grasselli si sarebbe potuta salvare invece di rimanere in quella pozzanghera a San Ranieri.
    Per chi vive il panico di non avere un “posto” dove andare anche dieci minuti fanno una enorme differenza. Quando sento o leggo dichiarazioni stupide del genere mi chiedo: Ma per chi lo stanno facendo? Per chi è “clochard” o per aver detto che sono bravi belli e buoni.
    Alla fine il risultato sembra lo stesso, ma non è la stessa cosa perché è con il passare del tempo che vedi le cose. Non bastano le buone intenzioni.

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  9. Continua a dormire,intanto la città muore. E non certo sarà l’isola pedonale a risollevarla. Ormai siamo diventati centro per immigrati e barboni e intanto la città muore….

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  10. è ridicolo vedervi lamentare anche su cose così positive! Certo che per voi l’altruismo, non nei gesti ma anche solo nel pensiero, è un concetto lontano, dovreste vergognarvi! Perchè non spendete delle belle parole per questo come ne spendete di cattive altrove? Mi raccomando la prossima volta votate chi vi fa i favori!

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  11. i senza tetto non sono cittadini?

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  12. Mi sembra un grande gesto, al di là delle simpatie politiche o meno che si possano avere.
    Certo non me lo sarei aspettato da nessuno di quelli che lo hanno preceduto e nemmeno da chi voleva sostituirlo in corsa (e per fortuna non c’è riuscito!).
    Al massimo l’Aspirante Sindaco (mancato)avrebbe accettato di dormire nella cabina presidenziale di qualche traghetto…

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  13. F I N A L M E N T E un sindaco in sintonia con la grande umanità dei messinesi, intendo i veri messinesi. G R A Z I E
    RENATO ACCORINTI.

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  14. Furbacchione!

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  15. Anche se con pochi posti, finalmente Messina si allinea non soltanto alle grandi città, dove il dormitorio è stato sempre un punto di riferimento costante, ma soprattutto perché si viene incontro alle necessità di persone disperate! Tuttavia importante è iniziare e spero – ma ne sono certa perché quando si parla di volontariato a Messina siamo bravi- che l’accoglienza sia rispondente alle necessità dei senzatetto e si possa presto aumentare i posti disponibili. Infine un plauso alla nuova Amministrazione visto che- non dimentichiamolo- nessuno prima era stato in grado di organizzare questo servizio che ci consentirà anche di salire qualche gradino nella classifica del Sole 24 ore sulla qualità della vita.

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  16. per me può dormire tutte le sere,tanto,LUI, Messina non la sveglierà mai abituato com’è ………

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  17. Dividi et Impera 14 Febbraio 2014 09:49

    Se la città è malata trovo difficile imputare l’infezione a questa giunta. E comunque quando qualcuno si ammala lo si cura partendo proprio da dove i sintomi del male sono più evidenti e drammatici. Siamo in tanti ad avere problemi ma non per questo io (che un tetto e un pasto caldo ancora non mi mancano) mi indigno. Continuare a scagliarsi contro il più povero, caro sig. Raffaele, non fa che aggravare le patologiche e criminali diseguaglianze che sussistono in città dove, le ricordo, un uomo solo guadagna in un giorno quello che io vedo in dieci anni (se mi va bene). Eppure questo non la fa indignare. I ricchi hanno la cravatta e, si sa, i veri criminali non la portano mai. Preferiscono le magliette.

    Ogni riferimento a noti xxxxxxxxxxx è tutt’altro che casuale

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  18. i senzatetto pagano le tasse, contribuiscono a qualcosa e cercano lavoro?

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