Fuori dall'emergenza, Ciacci dice grazie ai suoi operatori ma lancia un appello alla città

Fuori dall’emergenza, Ciacci dice grazie ai suoi operatori ma lancia un appello alla città

F.St.

Fuori dall’emergenza, Ciacci dice grazie ai suoi operatori ma lancia un appello alla città

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mercoledì 04 Giugno 2014 - 15:29

Finita l'emergenza rifiuti in cui era piombata la città nelle ultime settimane, il liquidatore di Messinambiente chiede alla città maggiore collaborazione. Al via anche controlli sulle strade per arginare i comportamenti incivili.

Se c’è da usare il pugno duro non esita a farlo. Ma, allo stesso modo, non risparmia ringraziamenti e riconoscimenti al merito di chi lavora per il bene della città. Il liquidatore di Messinambiente Alessio Ciacci, come si suol dire, dà “un colpo al cerchio ed uno alla botte” ed annuncia che l’emergenza rifiuti in cui era piombata Messina nelle ultime settimane è finalmente finita. Sono stati giorni difficilissimi, i cumuli di immondizia per le strade erano diventati ingenti, soprattutto dai villaggi periferici non si contavano più le segnalazioni e le richieste di intervento. Per fronteggiare l’emergenza era stato organizzato un piano straordinario di lavoro per cercare di ripulire tutto nel più breve tempo possibile, Messinambiente si è dovuta affidare di nuovo alla ditta esterna Seap per avere un aiuto per il trasporto in discarica, oggi però la città è pulita e Ciacci tira un sospiro di sollievo.

“Intendo esprimere – ha dichiarato Ciacci – un grande, sincero e forte ringraziamento a tutti i lavoratori per il loro impegno a servizio della città che ha permesso il recupero di una grave situazione che rischiava di peggiorare e compromettere seriamente l'igiene urbana cittadina. Messinambiente da ormai due mesi ha avviato una strategia di profondo rinnovamento aziendale e di definizione di nuovi ambiziosi obiettivi per migliorare significativamente la qualità dei servizi e la tutela ambientale”.

Ciacci però guarda soprattutto al futuro. “Se possiamo dirci soddisfatti per aver liberato la città, ancora non possiamo esserlo né per la pulizia delle strade, né per la raccolta differenziata. Messinambiente, con tutti i suoi lavoratori, come in questi giorni, vuole scrivere una nuova pagina che rappresenti orgoglio per un buon servizio alla città ed a tutta la cittadinanza. Messinambiente vuole essere conosciuta non più per le inefficienze, la malagestione o l'assenza di programmazione, bensì per la qualità dei propri servizi e la vicinanza ai bisogni dei cittadini. Solo in questo modo e con il coraggio di scelte fondamentali potremmo pensare di poter scrivere una pagina importante, per migliorare la qualità della vita della comunità e delle future generazioni”.

Il numero uno di via Dogali chiede a tutti gli attori in gioco più impegno per la città di Messina: “Ai lavoratori dell'azienda chiedo cura per i pochi e fragili strumenti di lavoro che abbiamo, impegnandomi in prima persona a migliorare le condizioni di lavoro. Ai cittadini dico che la meravigliosa città di Messina si merita amore e non disinteresse, quindi raccomando di rispettare gli orari di conferimento dei rifiuti e di effettuare la raccolta differenziata”.

A proposito di controlli, la settimana scorsa è stata avviata l'azione di una pattuglia mista tra vigili urbani ed ispettori di Messinambiente, che potrà aiutare i cittadini a rispettare le regole. E che multerà gli incivili che pensano di poter usare le strade cittadine come discariche a cielo aperto.

Un altro ringraziamento Ciacci lo rivolge anche alla maggioranza delle organizzazioni sindacali con cui è stato firmato un accordo sindacale per lavorare insieme. L’ultimo appello lo fa alla classe politica a cui chiede il sostegno per tirare fuori questa azienda dalle difficoltà in cui si trova. Appello che in qualche modo ribadisce anche un aspetto che Ciacci ha messo in chiaro fin dal principio: servono risorse precise per garantire servizi e riprogrammare la società. Se il Comune non garantirà queste cifre sarà tutto più difficile.

F.St.

14 commenti

  1. qualcuno spieghi al sig. ciacci il significato della parola “liquidatore”… detto questo. la città è lurida. a fronte dei denari conferiti a messinambiente la cosa è inaccettabile, come sono inaccettabili i ringraziamenti a chi fa (a mio avviso neppure bene) il proprio lavoro.

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  2. qualcuno spieghi al sig. ciacci il significato della parola “liquidatore”… detto questo. la città è lurida. a fronte dei denari conferiti a messinambiente la cosa è inaccettabile, come sono inaccettabili i ringraziamenti a chi fa (a mio avviso neppure bene) il proprio lavoro.

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  3. Ma sta parlando di Messina?

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  4. Ma sta parlando di Messina?

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  5. il messinese verace sa solo lamentarsi, invece ribadisco il grazie al personale di MESSINAMBIENTE….potrebbero pulire h24 ma la città sarebbe sempre sporca….se non cambiamo abitudini…..ne scorrerà ancora acqua sotto i ponti……..

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  6. il messinese verace sa solo lamentarsi, invece ribadisco il grazie al personale di MESSINAMBIENTE….potrebbero pulire h24 ma la città sarebbe sempre sporca….se non cambiamo abitudini…..ne scorrerà ancora acqua sotto i ponti……..

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  7. siciliano vero 4 Giugno 2014 18:09

    dove vive ciacci? ma se ne torni da dove è venuto!!! abbiamo bisogno gente xxxxx non di ciacci! grazie accorinti per averci regalato anche ciacci, hai xxxxxxxxxxx la città e perseveri!!!

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  8. siciliano vero 4 Giugno 2014 18:09

    dove vive ciacci? ma se ne torni da dove è venuto!!! abbiamo bisogno gente xxxxx non di ciacci! grazie accorinti per averci regalato anche ciacci, hai xxxxxxxxxxx la città e perseveri!!!

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  9. Condivido pienamente la frase virgolettata di ALESSIO CIACCI, aggiungo, dopo aver visto lavorare gli OPERATORI ECOLOGICI di Milano, che i nostri “lavoratori” accarezzano la strada invece di ramazzarla. “Se possiamo dirci soddisfatti per aver liberato la città, ancora non possiamo esserlo né per la pulizia delle strade, né per la raccolta differenziata.” Quanto ci costano i 124 OPERATORI ECOLOGICI (livello contrattuale 2) e i 4 SORVEGLIANTI (livello contrattuale 5) impegnati nel SERVIZIO DI SPAZZAMENTO MANUALE. Per gli OPERATORI ECOLOGICI, sono quelli che accarezzano la strada, il numero di ore annuali di lavoro, si fa per dire lavoro, è pari a 230.128 (1.856 annuali pro capite), il costo annuo è €5.791.393, quello pro capite €46.704, paga oraria €24,95, l’idennità notturna €6,45. Degli OPERATORI ECOLOGICI non sappiamo le percentuali di assenza dal lavoro e per quali motivazioni, non sappiamo a quale controllo sono soggetti, non sappiamo il peso medio orario dei rifiuti trattati da ognuno. I SORVEGLIANTI, si fa per dire, sono 4, impegnati per 6.403 ore annue, 1601 ore pro capite (le ore annuali sono inferiori a quelle previste dal contratto nazionale, perchè?), ci costano annualmente €194.372, pro capite €48.593, la paga oraria è di €30,36, l’indennità notturna €7,86. Cosa fanno i SORVEGLIANTI non lo sa nessuno, praticamente non rendono conto a nessuno dei risultati negativi sotto gli occhi di tutti. In un periodo di crisi occupazionale è una fortuna lavorare a MessinAmbiente, con uno stipendio pari a quello di un poliziotto, infermiere, vigile del fuoco, insegnante, vi pare poco? Caro Alessio CIACCI non sarebbe il caso di sanzionare fino al licenziamento i fannulloni di MessinAmbiente, che mangiano a sbafo a nostre spese con la salatissima TARSU o TARES o TARI o come diavolo intende chiamarla Matteo Renzi?

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  10. Condivido pienamente la frase virgolettata di ALESSIO CIACCI, aggiungo, dopo aver visto lavorare gli OPERATORI ECOLOGICI di Milano, che i nostri “lavoratori” accarezzano la strada invece di ramazzarla. “Se possiamo dirci soddisfatti per aver liberato la città, ancora non possiamo esserlo né per la pulizia delle strade, né per la raccolta differenziata.” Quanto ci costano i 124 OPERATORI ECOLOGICI (livello contrattuale 2) e i 4 SORVEGLIANTI (livello contrattuale 5) impegnati nel SERVIZIO DI SPAZZAMENTO MANUALE. Per gli OPERATORI ECOLOGICI, sono quelli che accarezzano la strada, il numero di ore annuali di lavoro, si fa per dire lavoro, è pari a 230.128 (1.856 annuali pro capite), il costo annuo è €5.791.393, quello pro capite €46.704, paga oraria €24,95, l’idennità notturna €6,45. Degli OPERATORI ECOLOGICI non sappiamo le percentuali di assenza dal lavoro e per quali motivazioni, non sappiamo a quale controllo sono soggetti, non sappiamo il peso medio orario dei rifiuti trattati da ognuno. I SORVEGLIANTI, si fa per dire, sono 4, impegnati per 6.403 ore annue, 1601 ore pro capite (le ore annuali sono inferiori a quelle previste dal contratto nazionale, perchè?), ci costano annualmente €194.372, pro capite €48.593, la paga oraria è di €30,36, l’indennità notturna €7,86. Cosa fanno i SORVEGLIANTI non lo sa nessuno, praticamente non rendono conto a nessuno dei risultati negativi sotto gli occhi di tutti. In un periodo di crisi occupazionale è una fortuna lavorare a MessinAmbiente, con uno stipendio pari a quello di un poliziotto, infermiere, vigile del fuoco, insegnante, vi pare poco? Caro Alessio CIACCI non sarebbe il caso di sanzionare fino al licenziamento i fannulloni di MessinAmbiente, che mangiano a sbafo a nostre spese con la salatissima TARSU o TARES o TARI o come diavolo intende chiamarla Matteo Renzi?

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  11. Cosa vuol dire che l’emergenza rifiuti è finita?
    Forse che l’immondizia persistente ai semafori del torrente Gazzi deve considerarsi stanziale ed è cibo per topi?
    Non bastavano i bugiardi messinesi, adesso li importiamo e li arricchiamo.

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  12. Cosa vuol dire che l’emergenza rifiuti è finita?
    Forse che l’immondizia persistente ai semafori del torrente Gazzi deve considerarsi stanziale ed è cibo per topi?
    Non bastavano i bugiardi messinesi, adesso li importiamo e li arricchiamo.

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  13. AVEVO RAGIONE A PARLARE DI RISCHIO DI PENSIERO UNICO CON MATTEO RENZI. Sono le 22:59 la trasmissione LA GABBIA di LA7 ha scovato il documento originale della Commissione Europea, dove si sancisce la BOCCIATURA dell’Italia e delle prospettive politiche messe in piedi dal nuovo anfitrione italiano, tutta la STAMPA italiana lo ha tenuto nascosto, avete letto bene, NASCOSTO. E se l’accusa di brogli elettorali fatta da Beppe Grillo fosse vera? E se dalle oscure dimissioni del 2011 di Silvio Berlusconi ad oggi ci fosse un colpo di stato soft, perpetrato delle banche tedesche e francesi in possesso del 40% del nostro debito pubblico? FANTAPOLITICA? Il documento della Commissione Europea tenuto nascosto dalla grande soampa è un fatto.

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  14. AVEVO RAGIONE A PARLARE DI RISCHIO DI PENSIERO UNICO CON MATTEO RENZI. Sono le 22:59 la trasmissione LA GABBIA di LA7 ha scovato il documento originale della Commissione Europea, dove si sancisce la BOCCIATURA dell’Italia e delle prospettive politiche messe in piedi dal nuovo anfitrione italiano, tutta la STAMPA italiana lo ha tenuto nascosto, avete letto bene, NASCOSTO. E se l’accusa di brogli elettorali fatta da Beppe Grillo fosse vera? E se dalle oscure dimissioni del 2011 di Silvio Berlusconi ad oggi ci fosse un colpo di stato soft, perpetrato delle banche tedesche e francesi in possesso del 40% del nostro debito pubblico? FANTAPOLITICA? Il documento della Commissione Europea tenuto nascosto dalla grande soampa è un fatto.

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