Scippo nel cuore della città: quando la vergogna fa il giro del mondo

Scippo nel cuore della città: quando la vergogna fa il giro del mondo

Scippo nel cuore della città: quando la vergogna fa il giro del mondo

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giovedì 09 Giugno 2011 - 07:33

Di seguito l’amaro commento di un cittadino che di fronte a quando accaduto ieri in pieno centro, si rivolge all’amministrazione esprimendo profonda preoccupazione per il futuro di una città che sembra andare sempre più a fondo

Leggo dalla stampa locale che un cittadino americano, uno sventurato crocierista, è stato scippato stamani verso le ore 9 in piazza Cairoli. Un delinquente gli ha sottratto il borsello con la telecamera. Paradossalmente, forse è meglio così. Al ritorno a casa, non potrà rivedere e far vedere anche ad amici e parenti lo sfacelo in cui versa questa città. Non a caso lo scippo è avvenuto nel cuore della città, in una piazza che sembra sempre più una discarica a cielo aperto, un vero e proprio percorso ad ostacoli tra spazzatura, buche, legname marcio e sfondato, pali divelti e lastroni di pietra dissestati. Forse riuscirete, in qualche modo, a procurarvi altri fondi e magari a procedere al rifacimento della piazza. Così, invece di riparare quello che c’è già, butterete altro denaro pubblico. A proposito, sarei curioso di sapere dove avete procurato i soldi (dato che proclamate che le casse del comune sono a secco) per le piazzette lungo la cortina del porto. E anche il denaro per quei misteriosi e ancora celati catafalchi disseminati un po’ dovunque per la città. Qualcuno dice che si tratti di schermi per informazioni turistiche…
Tornando a parlare di piazza Cairoli, se uno di noi cittadini dovesse finire per terra e spaccarsi la testa, direte che è solo per colpa sua, vero?, che voi il vostro dovere l’avete fatto: avete affisso, infatti, qualche cartello qui e là, avvertendo della pericolosità della zona. Ma, scusate, una cosa del genere in quale altra città civile o anche meno che civile l’avete mai vista fare? Può la piazza principale della nostra città versare in condizioni simili? Potete veramente ritenervi autorizzati a fare una cosa simile? Per non parlare della spazzatura che si accumula giorno dopo giorno lungo i binari del tram e in quelli che (una volta) erano spazi verdi! Per non parlare della oramai gigantesca selva piena di zecche e parassiti vari che prolifera un po’ dappertutto!… Avete sulle vostre buste paga giardinieri, manutentori? Se sì, dove sono finiti? Sempre più spesso mi capita (ma in realtà è sotto gli occhi di tutti, suppongo anche dei vostri) di vedere operatori ecologici che siedono all’ombra, fumano una sigaretta, mangiano un panino, chiacchierano con un collega, ma mai che svolgano il proprio lavoro! Esagero? Suvvia, per favore, provate a guardarvi un po’ attorno! E, soprattutto, cominciate ad esigere più rigore e correttezza. Controllate chi svolge un impiego retribuito con il denaro pubblico!
Poi arrivano i crocieristi… poi li scippano a piazza Cairoli… prima o poi magari qualcuno vi si spezzerà pure un braccio o una gamba… Per quanto tempo dovrò ancora vergognarmi della mia città? E di chi l’amministra?
NON contate sul mio voto alle prossime elezioni. (RENATO GIORGIANNI)

(Correlato in basso l’articolo di cronaca relativo allo scippo)

10 commenti

  1. Dico, è sicuramente una cosa odiosa e vergognosa. Ma non dimentichiamoci che in Città come Catania la polizia deve scortare i croceristi per i ripetuti scippi subiti. Con le stesse compagnie navali a lamentarsi.
    Poi sul fatto che l’amministrazione non ha praticamente riguardo per la Città a parte inaugurare due rotonde e qualche aiuola non ci piove. Spero che i Messinesi lo ricorderanno alle elezioni.

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  2. Filippo Clementi 9 Giugno 2011 10:40

    Il problema, più dello scippo che è sempre una cosa brutta, ma ahimè, comune a tutte le città del mondo, è lo spaccato di realtà quotidiana nella piazza centrale del centro commerciale della città, quella che una volta era definita “il salotto buono” e adesso è ridotta a ripostiglio, a sgabuzzino, tenuto male per giunta. L’immagine che diamo di noi stessi ai turisti è desolante. Quello che non si vuole capire è che nessuno di loro tornando a casa racconterà agli amici: “che brutta amministrazione comunale che c’è a Messina” e neppure parlerà male di Peppino Buzzanca. Dirà semplicemente che Messina ed i Messinesi, sono sporchi, trascurati, trasandati e per giunta, in questo caso, scippatori! Quindi non nascondiamoci dietro l’alibi delle nostre (pessime) giunte comunali ma rimbocchiamoci le maniche affinchè questa sia l’ultima di una lunga serie e la prossima la prima di un periodo di rinascita sociale, culturale ed economica di Messina.

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  3. E’ stata sempre mia convinzione, consolidata nel tempo, che ognuno di noi fa quello che gli viene permesso di fare. E’ la presenza dei vigili e dei poliziotti di quartiene che può reprimere le violazioni di legge.
    A piazza Cairoli e zone limitrofe ci sono solo due poliziotti di quartiere che sono due autentici “signori” per educazione e gentilezza, ma sono due e soltanto due!

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  4. Riflessione provinciale. Ma credete che in altri posti i turisti siano accolti senza alcun rischio? Ma girate il mondo, il gran mondo delle metropoli portuali ad esempio e vedrete.
    Questi poi non sono viaggiatori, chi fa le crociere è spesso uno sprovveduto.

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  5. Mah…io lascerei stare il discorso scippo…vivo da 10 anni a Reggio Emilia…e faccio il poliziotto, vi posso garantire che per microcriminalità Messina a confronto è niente…anzi mia moglie che è veneta si sente più sicura a passeggiare per le vie di Messina che a Reggio Emilia(nn credete a tutti i miti delle città del nord….). Io baderei più a all’aspetto pulizia e fannulloni pagati dal comune , leggevo un articolo che oggi si e fatta una manifestazione contro il nucleare…a Messina!?!?…mah…perche non manifestano per sensibilizzare i cittadini in primis, e gli amministratori magari a controllare quello che non fanno i loro stipendiati…

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  6. Uno scippo a Messina è una notizia clamorosa oltre che insolita.
    In quasi tutte le città italiane lo scippo è un episodio comune, giornaliero, ma a Messina non è un reato diffuso.
    Messina, per fortuna, non ha una forte presenza criminale, questo deplorevole episodio è un fatto raro.
    Condanniamo l’episodio dello scippo, che forse non è stato commesso da un messinese, non ingigantiamo in modo superlativo un singolo episodio.
    In Italia e nel mondo succede di peggio…molto peggio.
    In altre città capoluogo, siciliane, vicine a Messina, per esempio, gli scippi non fanno neanche notizia, sono un fatto comune a cui cittadini e media sono abituati.
    Che articolo è? Fango immeritato buttato addosso a Messina …tanto per far male alla città.

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  7. Uno scippo a Messina è una notizia clamorosa oltre che insolita.
    In quasi tutte le città italiane lo scippo è un episodio comune, giornaliero, ma a Messina non è un reato diffuso.
    Messina, per fortuna, non ha una forte presenza criminale, questo deplorevole episodio è un fatto raro.
    Condanniamo l’episodio dello scippo, che forse non è stato commesso da un messinese, non ingigantiamo in modo superlativo un singolo episodio.
    In Italia e nel mondo succede di peggio…molto peggio.
    In altre città capoluogo, siciliane, vicine a Messina, per esempio, gli scippi non fanno neanche notizia, sono un fatto comune a cui cittadini e media sono abituati.
    Che articolo è? Fango immeritato buttato addosso a Messina …tanto per far male alla città.

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  8. Francesco Panasiti 9 Giugno 2011 15:42

    Concordo in pieno con il commento.Ed anch’io non voterò questi signori.Aggiungo che chiamare piazza quella cloaca è veramente troppo.Mi diceva stamane mia moglie che ieri transitando per la via santa cecilia ha dovuto fare lo slalom tra la cacca dei cani.Cosa volete di piu’? forse chiedere scusa al borseggiatore che ha trovato pochi spiccioli??.

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  9. Filippo Clementi 9 Giugno 2011 18:00

    Lo scippo come fenomeno di microcriminalità non sarà molto diffuso, ma lo scippo collettivo che subiamo da molti anni ormai avrebbe dovuto farci mettere in allerta ormai da tempo. invece preferiamo sonnecchiare e dire che tutto va bene madama la marchesa. Sono contento per Lei che non ha problemi di lavoro nè personali nè del resto della sua famiglia. Avendo la piena occupazione familiare non faticherà a raggiungere la fine del mese come moltissime famiglie messinesi. I suoi figli non saranno a suo carico fino al compimento del 40 anno d’età come tanti scansafatiche infangatori, nè costretti ad andare a lavorare fuori città, ma ci andranno di loro spontanea volontà quali vincitori di ottima borsa di studio. Quindi siccome sta bene Lei stanno bene tutti. E chi se ne frega delle imprese che chiudono lasciando sul lastrico tanti padri di famiglia, dei lavoratori che non percepiscono stipendio da mesi, se non si può circolare in auto o peggio ancora parcheggiare, se prendere un mezzo pubblico diventa un’odissea(tanto lei abita in centro e l’auto non ha bisogno di prenderla), delle strade sporche o dei marciapiedi saltellanti pieni di rifiuti ed escrementi (lei ha il portiere che ogni mezzora fa tutto pulito in quel raggio di 50 metri dove porta a passeggiare il cagnolino). Quelli che denunciano tutte queste amenità non fanno altro che gettare fango contro questa bella città amministrata da far invidia a Bolzano o a Verona, dove anche la cosa più banale ed ovvia diventa un favore personale. Ma non diciamo nulla… non facciamo del male alla città!!!!

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  10. Definire cloaca una delle piazze importanti di Messina è molto offensivo verso i messinesi, che sono il contenuto della città.
    Messina ha i suoi problemi, io che ho girato parecchio… a Messina vivo meglio, anzi molto meglio che in altre città ritenute ad alto livello come qualità della vita.
    E’ giusto scegliere di andarsene da Messina, meno giusto è offendere tutto e tutti con definizioni che danneggiano la città ed i cittadini.
    Chi vuole andare via da Messina non ha alcun impedimento…per favore non offendete chi nonostante i problemi ama questa meravigliosa città.

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