Gioveni su emergenza Tir: "Realizzare passerelle pedonali sopraelevate"

Gioveni su emergenza Tir: “Realizzare passerelle pedonali sopraelevate”

Gioveni su emergenza Tir: “Realizzare passerelle pedonali sopraelevate”

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martedì 02 Ottobre 2012 - 10:24

Il consigliere della III circoscrizione suggerisce l'utilizzo dei i fondi ecopass, per la realizzazione delle passerelle in particolare in quelle arterie che pregiudicano fortemente la pubblica incolumità : "Consentono ai pedoni di attraversare una strada a scorrimento veloce oltrepassandola da un ciglio all’altro della sua carreggiata ad un’altezza tale da non farli incorrere in pericoli legati allo sfrecciare delle autovetture in transito"

La questione dei tir in città è ormai arrivata a un livello insostenibile. Oggi interviene anche il consigliere della terza circoscrizione, Libero Gioveni, che suggerisce la realizzazione di passerelle pedonali sopraelevate, utilizzando i fondi ecopass, “gli unici fondi disponibili nelle casse di palazzo Zanca da impiegare esclusivamente nel settore della viabilità”.
“L’emergenza Tir presente ormai da decenni nella nostra città, unitamente all’ultimo triste episodio di morte avvenuto venerdì scorso in via La Farina ci devono far riflettere molto sui possibili rimedi da adottare in materia di viabilità e sicurezza per tentare almeno di ridurre il pericolo presente nelle nostre strade, in particolare in quelle arterie a scorrimento veloce che pregiudicano fortemente la pubblica incolumità”, afferma infatti Gioveni.
Da qui l’idea delle passerelle sopraelevate che “consentono ai pedoni di attraversare una strada a scorrimento veloce oltrepassandola da un ciglio all’altro della sua carreggiata ad un’altezza tale da non farli incorrere in pericoli legati allo sfrecciare delle autovetture in transito”.
Il viale Europa, la tangenziale di Camaro, il viale Gazzi, il viale Boccetta o la stessa via La Farina, le arterie che secondo Gioveni dovrebbero essere per prime interessate. Secondo il consigliere, inoltre, tali opere consentirebbero di risparmiare le diverse unità di personale che il comando della Polizia municipale si trova costretto a impiegare davanti a scuole a rischio incidenti, sottraendole alle altre emergenze legate alla viabilità cittadina nelle ore di punta.
“Le passerelle pedonali sopraelevate, tra l’altro (come è stato ampiamente dimostrato da alcuni dati Istat), hanno contribuito ad abbassare notevolmente il numero di incidenti, divenendo anche parte integrante dei cosiddetti piani della mobilità urbana alternativa, di cui molti Comuni, come il nostro, ormai si sono dotati”, ha concluso il consigliere centrista.

8 commenti

  1. Sarebbe una soluzione per la sicurezza dei pedoni, ma sarebbe come dire anche che i tir dalle strade cittadine non andranno mai via!

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  2. MA IL CONSIGLIERE GIOVENI CHE SIGARETTE FUMA?
    PARLIAMO DI CAVALCAVIE PEDONALI?
    VOGLIO RICORDARE CHE SONO SEDICI ANNI CHE TENTIAMO DI FARE UNO SVINCOLO AUTOSTRADALE A MESSINA, SENZA RIUSCIRCI, CON UNA EMORRAGIA DI DANARO PUBBLICO CHE SAREBBE BASTATO A RIFARE L’INTERA VIABILITA’ URBANA…!!!
    COMUNQUE, ANCHE VOLENDO PRENDERE PER BUONA LA SOLUZIONE; VOLENDO CREDERE NELLA RAPIDITA’ DELLA BUROCRAZIA MESSINESE (IL CHE SIGNIFICA METTERE DACCORDO TUTTI: DA AMBIENTALISTI A COMMERCIANTI PASSANDO PER POLITICANTI DA STRAPAZZO E ORGANIZZAZIONI MALAVITOSE, DA TENERE A FRENO PERCHE’ INGOLOSITE DAL FACILE GUADAGNO BY PIZZO)… VOLENDO PRENDERLA PER BUONA, DICEVO, COME LA METTIAMO CON IL TRAFFICO CONGESTIONANTE DI TUTTI QUEI TIR?
    DOVEVAMO LIBERARCENE CON GLI INVASI DI TREMESTIERI ED INVECE, PER COLPA DI QUATTRO INCOMPETENTI, CE LI RITROVIAMO ANCORA PER LE VIE CITTADINE!
    OPPURE VOGLIAMO PARLARE DELL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO ED ACUSTICO?
    PRIMA DECONGESTIONIAMO LE VIE CITTADINE COMINCIANDO DA “SOSTA SELVAGGIA”;
    DOTIAMO LA CITTA’ DI MEZZI PUBBLICI AFFIDABILI E PUNTUALI;
    FACCIAMO EDUCAZIONE CIVICA COMINCIANDO DALLE SCUOLE ELEMENTARI;
    CREIAMO PARCHEGGI A PAGAMENTO E SORVEGLIATI (SOSTABUS) CON SERVIZI BUS NAVETTA DA E PER IL CENTRO CHE SIANO FUNZIONANTI PER L’INTERA GIORNATA LAVORATIVA;
    LIBERIAMO I MARCIAPIEDI DA TUTTI QUEGLI AMBULANTI (SPESSO ABUSIVI) E COSTRINGIAMO PESCIVENDOLI E FRUTTIVENDOLI A RISPETTARE LO SPAZIO DESTINATO AI PEDONI…
    INSOMMA, POTREI CONTINUARE ALL’INFINITO E LEI PARLA DI OPERE CHE LASCIANO IL TEMPO CHE TROVA.
    LA NOSTRA E’ UNA CULTURA NON ANCORA PRONTA PER QUESTI COLPI DI INGEGNO. IL MESSINESE DEVE ESSERE EDUCATO AL VIVERE CIVILE E, NEL FRATTEMPO, DEVE ESSERE TUTELATO NEL SACROSANTO DIRITTO DI VOLERE ATTRAVERSARE UNA STRADA SENZA RISCHIARE DI ESSERE UCCISO DA UN TIR!

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  3. mi pare una proposta intelligente.

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  4. Mi piace pensare come l’estro creativo che tanto ci rende unici rispetto alle altre nazioni europee esca al largo solo al momento in cui si sente ciauro di elezioni….

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  5. puzza di bruciato 2 Ottobre 2012 22:32

    Ma quali passerelle… i tir devono uscire o a giammoro o a catania oppure a tremestieri… il consigliere glielo vada a dire ai parenti delle vittime che suggerisce di installare delle passerelle…. roba da matti!!! in via la farina e sul viale europa i camion sfrecciano come forsennati… i vigili urbani pensano ad imboscarsi negli uffici(notizia fresca fresca) invece di tutelare i cittadini

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  6. Ma perchè no.. le strade sopraelevate per i Tir? E per i poveri gatti spesso vittime della strada (me ne son morti un paio investiti) una passerella no?
    E magari qualche casello di pagamento alla fine di via La Farina.
    Ed il prossimo passo saranno i passaggi a livello in corrispondenza delle strisce pedonali. Questa idea gliela regalo gratis al buon Gioveni e mi sa che costerebbe meno.
    Coraggio,…. proprio non ce la possiamo fare in questa città.

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  7. Esattamente. Con il vantaggio ulteriore che i cittadini potranno piazzarsi sulle passerelle e fare dei “sani fumenti” di gas di scarico. Una scelta dalla doppia utilità. Avanti un altro con un’altra idea brillante!!!

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  8. GENTILE AMICO, LA PROPOSTA SAREBBE INTELLIGENTE IN UNA CITTA’ ALL’AVANGUARDIA CON UNO SPICCATO SENSO CIVICO…
    LA NOSTRA, PURTROPPO, NON LO E’!
    MESSINA E’ DIVENTATA, NEGLI ANNI, UNA SORTA DI CITTA’ LEGIONARIA, CON ESERCITI, VIA VIA SEMPRE PIU’ ETEROGENEI PER COLORE POLITICO ED ESTRAZIONE SOCIALE, COSTITUITI DA PERSONE CHE SI ARRUOLANO PER NON ANDARE IN GUERRA, PUR INTASCANDO CORPOSI STIPENDI ALLA FACCIA DEL CONTRIBUENTE.
    IN CITTA’ PIU’ PROGREDITE DI MESSINA, CERTE OPERE SONO A COMPLETAMENTO DI INFRASTRUTTURE MODERNE E FUNZIONALI AL SERVIZIO DEL CITTADINO CHE, DAL CANTO SUO, RISPETTA LE REGOLE DEL VIVERE CIVILE E, SOPRATTUTTO, LA LEGGE.
    A MESSINA, INVECE, SE SI PROVA A CREARE UN’ISOLA PEDONALE, C’E’ L’IMMEDIATA ALZATA DI SCUDI DEI COMMERCIANTI. RICORDA LE CORSIE RISERVATE AI TRAM SU VIALE S. MARTINO?
    UN SALUTO.

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