Dipendenti comunali in assemblea. Disagi ai cimiteri

Dipendenti comunali in assemblea. Disagi ai cimiteri

Dipendenti comunali in assemblea. Disagi ai cimiteri

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giovedì 18 Ottobre 2012 - 10:21

La prevista assemblea sindacale dei dipendenti comunali è durata per tutta la mattinata. Tutti in attesa del fax dalla Regione che confermi i trasferimenti. Quando arriverà, il Comune farà un'anticipazione di cassa per pagare subito gli stipendi. Ma non c'è accordo sulle cifre

“Voti per nessuno. Nessuno ce lo chieda”. Le parole dei dipendenti comunali rimbombano nel salone delle bandiere. E’ alta tensione, anche oggi, a palazzo Zanca. Si è svolta la prevista assemblea sindacale dei dipendenti comunali che aspettano ancora gli stipendi di settembre. Da un momento all’altra potrebbe arrivare il fax dalla Regione a conferma dei trasferimenti, ma fino a quando ciò non avverrà, la situazione rimarrà in fase di stallo.

Una volta arrivata la conferma dei trasferimenti regionali, il Comune farà un’anticipazione di cassa per pagare subito gli stipendi. Intanto gli uffici comunali sono praticamente vuoti e i dipendenti affollano anche i corridoi. La cifra attesa dalla Regione si attesta sui 7 milioni e mezzo di euro. 5 milioni e mezzo dovranno servire per pagare gli stipendi dei dipendenti comunali, 2 milioni per quelli delle cooperative sociali. Ma sembra che l’accordo sulle somme non ci sia. Da Palermo, infatti, potrebbero arrivare appena 2 milioni e mezzo, che non servirebbero a coprire le spese degli stipendi.

Ma al Comune non ci sono solo i dipendenti in protesta, ma anche i residenti di via Alessandria che, proprio insieme ai dipendenti comunali, avevano manifestato a palazzo Zanca anche martedì scorso. Una loro delegazione è a colloquio col consigliere comunale Emilia Barrile, che si è presa carico della questione e farà da tramite col commissario del Comune, Luigi Croce.

Ed un altro inconveniente si è verificato stamane nei cimiteri comunali. In quello centrale, sono rimasti chiusi i cancelli laterali e l’unica entrata aperta è rimasta quella di via Catania. Altri della città sono rimasti totalmente chiusi, poiché i custodi sono anch’essi in protesta a palazzo Zanca. Ma molti cittadini non erano informati e sono rimasti invano al di fuori.

13 commenti

  1. spero davvero che non votino… se siamo in questa situazione è anche colpa delle persone votate da questa gente.

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  2. sciopero no?
    come si suol dire ” cu scioperu si peddunu soddi!!!!
    nelle aziende private si sciopera, anche a costo di perdere la giornata lavorativa ed inimicarsi il datore di lvoro, nel pubblico si fanno le assemblee retribuite, per fare cosa? aspettare il fax? per decidere azioni di protesta?
    facciamo tutti insieme un corteo a palermo con i pullman pagati dai sindacati?
    cari dipendenti la protesta costa, a volte quando si sciopera nel privato non si sa nemmeno niente perchè la notizia viene tenuta nascosta per non buttare fango sull’azienda.

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  3. Salvatore Saglimbeni 18 Ottobre 2012 11:02

    Trovo gratuitamente offensivo il commento lasciato da “luigi_l”, considerato che come e cittadino dipendente comunale l’esercizio del mio diritto/dovere di voto è uguale a quello di qualsiasi altro concittadino, compreso il sig. “luigi_l”, non dipendente comunale.
    La redazione dovrebbe, a mio giudizio sorvegliare meglio i contenuti dei post degli utenti o impedirne l’anonimato.

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  4. Questo e’ ridicolo.
    Quindi se vi pagano andrete a votare? Magari voterete per chi
    ha trasformato un vostro diritto (lo stipendio) in un favore?
    VOI SIETE LA CAUSA DEL VOSTRO STESSO MALE. E’ questa mentalita’ che ha rovinato la Sicilia e l’Italia. POVERA PATRIA.

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  5. Siamo all’incredibile questo rispecchia l’impiego pubblico, gli uffici sono vuoti e come mai le istituzioni non si muovono, questi signori sono impiegati comunali come mai non lavorano, e la procura non indaga per assenteismo ?? visto che come si evince dall’articolo gli uffici sono vuoti, capisco che se gli uffici sono pieni o sono vuoti la cosa non cambia, ma almeno per l’occhio sociale così è spudorata. Poi pure il ricatto del voto !!!!!! fa capire taaante cose, vi farei LAVORARE io per un privato sai le corse altro che……

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  6. concordo pienamente con saltalamacchia. sarà un dramma sociale (e questo mi rattrista), ma licenziare un pò di dipendenti pubblici (possibilmente i meno produttivi) è l’unico modo per uscire dal pantano.

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  7. Incredibile sono entrati grazie al loro amico politico di turno, e ora gridano alla vergogna. Spesso andavo in comune e vedevo gente con la gazzetta aperta sulla scrivania in attesa che passasse il tempo e dicevo “bella vita,” ora che finalmente il tempo ha messo apposto le cose, gridano allo scandalo. Se il comune é in dissesto e anche a causa loro, perche i loro stipendi da nulllafacenti hanno svuotato le casse del comune. E si lamentano poi per 15 giorni senza stipendio,altri aspettano da mesi i loro soldi.

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  8. Ho seguito la trasmissione di RTP delle ore 14 sull’assemblea dei dipendenti che reclamavano il pagamento della retribuzioni del mese di settembre obe primeggiava un cartello che diceva “VERGOGNA, IL MOME DEI RESPONSABILI”, Certamente tale invito, come al solito, rimarrà, come al solito, senza risposta. I dipendenti comunale. forse, ignoreranno, che toccare i ” i santuari delle istituzioni cittadine” porta male. Se si spera al fax, non si vuole prendere coscienze delle difficoltà finanziarie della Regione Siciliana, con rischio del pagamento delle retribuzioni ai propri dipendenti. E’ UNA EMERGENZA SOCIALE SICILIANA, di cui nessuno, nemmeno il commissario dr. Luigi Croce, vuole rendersi conto. Per “tempo stretto” non pubblichi, come per quelli precedente, il presente commento, ma ricordo che ne conservo copia per eventuali necessità. Una confidenza personale quella che non andrò a votare, ED INVITO GLI AMICI STRETTI A FARE ALTRETTANTI. per i partiti tradizionali che hanno condotto la Sicilia e le sue città in uno stato fallimentare irreversibile. Il mio invito è di annullare la scheda, ma non di astenersi al voto, che è un sacro diritto dei cittadini italiani da non perdere, la scheda, va annullare vistosamente, per non formare oggetto di contestazioni oppure VOTARE PER I CANDIDATI DEL M5S, GIOVANO CHE, PUR IN MANCANZA DI ESPERIENZA, HANNO, E QUELLOI CHE CONTA, UN VISO PULITO E FANNO BENE SPERARE.

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  9. Per Saltalacchia e Max 21 gli artisti della tastiera,ci siamo assentati perché l assemblea era sindacalmente consentita…ma voi cosa ne sapete..solo chiacchere e nient’altro.
    ps. per l altro del fax che non arriva..desidero dire che invece è arrivato, lunedì PAGANO “a facci i cu non voli”

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  10. Inutile lo sciopero , non se ne accorgerebbe nessuno

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  11. Ne riparliamo il mese prossimo.
    Sono sicuro che passerai un bel Natale a protestare dentro l’aula del comune. Fate pure l’albero mi raccomano!
    Senti a me, con quei soldi comprati l’orticello e comincia a ZAPPARE.

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  12. Prima o poi i soldi degli altri finiscono.

    Qui c’è qualcuno (anzi, moltissimi) che non ha ancora capito l’antifona.
    I soldi “a facci i cu non voli” non piovono dal cielo!
    Il 27 dovreste maturare lo stipendio di ottobre? E dove si prendono gli altri circa 5 milioni che servono per pagare solo i dipendenti diretti? Buh!?

    Continuate a calciare in avanti il barattolo. Mala tempora currunt. Chissà se Croce starà maledicendo il giorno che ha accettato l’incarico…

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  13. NO LAVORO NO VOTO !!:

    A TUTTI QUEI CITTADINI CHE VORREBBERO VOTARE SCHEDA NULLA O BIANCA PERCHÉ NON SENTONO DI ESSERE RAPPRESENTATI DA NESSUNO:

    COSÌ FACENDO, IN REALTÀ, SI FAVORIREBBE IL PARTITO CHE RACCOGLIE PIÙ VOTI.

    INFATTI (COME DAI REGOLAMENTI PER IL CALCOLO DEL PREMIO DI MAGGIORANZA) ANCHE I VOTI BIANCHI O NULLI ENTREREBBERO NEL CALCOLO DEL PREMIO DI MAGGIORANZA STESSA, FAVORENDO, INDIRETTAMENTE FORMAZIONI CHE PRENDONO PIÙ VOTI.

    ESISTE PERÒ UNA ARMA FATALE E LEGALE NELLA STESSA LEGGE.
    ECCO LE INDICAZIONI LEGALI !
    TUTTO SI BASA NELL’UTILIZZO “DILIGENTE” DELLA STESSA LEGGE:
    D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 – Art. 104

    ….OMISSIS
    Il segretario dell’Ufficio elettorale che rifiuta di inserire nel processo verbale o di allegarvi proteste o reclami di elettori è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa sino a lire 4.000.000.
    ….OMISSIS

    SI ILLUSTRANO DI SEGUITO I DETTAGLI DEL SISTEMA, GIÀ UTILIZZATO DA ALTRI:

    1) ANDARE A VOTARE, PRESENTARSI CON I DOCUMENTI + TESSERA ELETTORALE E FARSI VIDIMARE LA SCHEDA,
    2) ESERCITARE IL DIRITTO DI RIFIUTO DELLA SCHEDA (DOPO VIDIMATA), DICENDO: “RIFIUTO LA SCHEDA PER PROTESTA, E CHIEDO CHE SIA VERBALIZZATO!”
    3) PRETENDERE CHE VENGA VERBALIZZATO IL RIFIUTO DELLA SCHEDA,
    4) ESERCITARE IL PROPRIO DIRITTO DI AGGIUNGERE, IN CALCE AL VERBALE, UN COMMENTO CHE GIUSTIFICHI IL RIFIUTO (AD ESEMPIO, LAVORATORE PRECARIO, DISOCCUPATO, SENZA CASA, CASSINTEGRATO,…….)(D.P.R. 30 MARZO 1957, N. 361 – ART. 104, COME GIÀ CITATO)
    COSÌ FACENDO NON AVREMMO VOTATO, AVENDO EVITATO CHE IL VOTO SIA RESO NULLO O BIANCO E QUINDI CONTEGGIATO IN QUOTA PREMIO PER IL PARTITO CHE HA RICEVUTO PIÙ VOTI !!

    FACENDO COSÌ IN TANTI, SI INTASEREBBERO I SEGGI ELETTORALI E GLI ORGANI D’INFORMAZIONE DOVRANNO NECESSARIAMENTE PARLARNE!

    SE BENE ORGANIZZATA, QUESTA POTREBBE ESSERE UNA PRIMA AZIONE LEGITTIMA E LEGALE DI PROTESTA CONTRO TUTTI I POLITICI DISDICEVOLI CHE NON RAPPRESENTANO NÉ I NOSTRI INTERESSI, NÉ GLI INTERESSI DI TUTTI QUEI CITTADINI CHE SUBISCONO DA 60 ANNI DI FINTA DEMOCRAZIA DROGATA A FAVORE DELL’INTERASSE PERVERSO E INDIVIDUALE DI TANTI CORROTTI E MALFATTORI !!

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