Roccalumera. Carenza d'acqua a Sciglio e Allume, la minoranza interroga il sindaco

Roccalumera. Carenza d’acqua a Sciglio e Allume, la minoranza interroga il sindaco

Redazione

Roccalumera. Carenza d’acqua a Sciglio e Allume, la minoranza interroga il sindaco

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sabato 04 Maggio 2019 - 17:07

Dopo le segnalazioni dei disagi da parte dei cittadini i consiglieri di opposizione chiedono chiarimenti all'Amministrazione

ROCCALUMERA – La carenza di acqua nelle frazioni Allume e Sciglio è l’oggetto di una interrogazione indirizzata dai consiglieri di minoranza al sindaco ed agli assessori all’igiene e alla Manutenzione. La situazione più delicata si registra in via S. Michele, nella parte alta di Allume. Problemi – sostengono i residenti – che si ripetono da anni con canonica puntualità, in particolare con l’avvento dell’estate. Nelle recenti festività pasquali e in occasione del 1° maggio i rubinetti sono rimasti all’asciutto.

“Il medesimo problema – spiega il capogruppo di opposizione, Rita Corrini – si rileva anche nella frazione Sciglio, in particolar modo nella parte alta dell’abitato e nella parte bassa che insiste sulla strada provinciale”.

I consiglieri di minoranza avevano già portato all’attenzione dell’amministrazione tale problematica con un’ interrogazione del 5 luglio dello scorso anno. L’oggetto era la carenza di acqua nella frazione Allume e si chiedeva di sapere le modalità di utilizzo dell’acqua da fonti esterne (Eas e Alcantara) e “se era in atto e da quando tale utilizzo, la gradualità del flusso utilizzato in occasione delle segnalazioni di carenza d’acqua e, infine, le motivazioni che hanno impedito l’efficienza del servizio di fornitura idrica”.

Corrini spiega che “in aula, il 21 agosto, il sindaco affermava che il problema era stato risolto grazie all’utilizzo di un motorino di spinta per aumentare la pressione e che le cause erano da addebitare sia alla riduzione della portata idrica dell’Eas e della sorgente Mirto sia al fatto che, nella frazione, venivano irrigate le coltivazioni e che sarebbero stati effettuati dei controlli in merito”.

Gli esponenti dell’opposizione rilevano che la problematica relativa alla carenza di acqua nella frazione Allume “non è stata risolta affatto dal momento che i cittadini continuano a lamentare che il flusso nelle abitazioni non è sufficiente nemmeno per soddisfare le semplici esigenze igienico-sanitarie e nei giorni festivi si registra addirittura la totale mancanza dell’acqua. E anche a Sciglio nella parte alta dell’abitato e nella parte bassa che insiste sulla strada provinciale, gli abitanti registrano un debole flusso di acqua o, in alcuni casi, di totale mancanza”.

I consiglieri aggiungono che “da informazioni assunte presso l’ufficio tecnico,  si è appreso che ad Allume il motorino di spinta (la pompa) non funziona continuamente in quanto ha uno stacco ogni mezz’ora per evitare il surriscaldamento,  per cui è possibile che il flusso di acqua nelle abitazioni non sia costante. Dalle dichiarazioni dell’assessore Cisca alla stampa, invece, si è appreso che la causa della carenza d’acqua potrebbe essere addebitato ad un uso improprio di acqua nelle campagne”.

L’opposizione ritiene “urgente fare chiarezza sulla situazione poiché non è assolutamente ammissibile che le abitazioni rimangano prive di fornitura idrica” e che “tale problematica potrebbe essere  risolta, anche se temporaneamente, con l’ausilio della fornitura di acqua dell’Eas o dell’ Alcantara o aumentando il flusso, così come veniva fatto in passato quando si presentava tale esigenza. Nel contempo, è opportuno verificare la funzionalità della pompa di spinta apportando, se necessario, delle modifiche alla regolazione temporale di funzionamento della stessa o aumentandone la potenza”.  

In virtù di ciò è stata presentata l’interrogazione per chiedere “se è nelle intenzioni dell’amministrazione potenziare o modificare il funzionamento della pompa al fine di garantire un flusso costante nelle zone in cui si rileva la carenza di acqua; se, in occasione delle segnalazioni di carenza d’acqua, si ricorre all’utilizzo dell’acqua da fonti esterne (Eas e Alcantara) e con quali modalità. Sarebbe, invero, incomprensibile ed ingiustificabile lasciare temporaneamente dei cittadini senza acqua pur avendo a disposizione una soluzione alla problematica che, persistendo, potrebbe avere anche dei risvolti igienico-sanitari”. Infine la minoranza chiede di conoscere le “motivazioni che hanno impedito l’efficienza del servizio di fornitura idrica nella parte alta di Allume e in alcune zone di Sciglio”.

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