Roccalumera. Disavanzo di 5 milioni, minoranza: "Al Comune disastro finanziario annunciato"

Roccalumera. Disavanzo di 5 milioni, minoranza: “Al Comune disastro finanziario annunciato”

Redazione

Roccalumera. Disavanzo di 5 milioni, minoranza: “Al Comune disastro finanziario annunciato”

martedì 19 Settembre 2023 - 08:15

"Le nostre segnalazioni, negli anni scorsi, cadute nel vuoto. Questo è il momento della responsabilità e di unire tutte le forze in campo a tutela della cittadinanza: noi ci siamo”

ROCCALUMERA – “L’ amministrazione comunale ha approvato gli schemi di rendiconto della gestione finanziaria 2022 dalle cui risultanze si rileva che la situazione finanziaria del comune di Roccalumera è disastrosa”. Lo sostengono i consiglieri di minoranza Massimo Bellomo, Rita Corrini, Tiziana Maggio e Mariarosaria Sparacino. “Il Comune, infatti – spiegano i quattro – chiude l’esercizio con un disavanzo complessivo di 5 milioni 104mila 84 euro e 75 centesimi e un peggioramento rispetto all’1 gennaio 2022 di 3 milioni 554mila 84 euro e 75 centesimi. Il gruppo di minoranza consiliare aveva segnalato alla precedente amministrazione  tutte le criticità già in tempi non sospetti (fin dall’approvazione del rendiconto di gestione 2019 avvenuto nel 2020) citando analiticamente nelle proprie dichiarazioni di voto dei rendiconti 2019-2020-2021 le diverse problematiche: entrate sovrastimate, spese non previste per piani di rientro anticipazioni dalla Regione, cancellazioni di voci di vincolo senza palese motivo e mancati equilibri di bilancio che non finanziavano i necessari accantonamenti, esposizione bancaria anno 2021 di oltre un milione e 600mila euro con pagamento interessi passivi per 52.127,53 euro e al 31 dicembre 2022 l’esposizione bancaria, ancora più rilevante, ammonta a 1.749.457,44 euro .

Le divergenze tra l’amministrazione e l’ex responsabile dell’area Finanziaria

“Ancora prima, nel periodo luglio-settembre 2019, erano emerse delle diversità di vedute tra l’amministrazione e il responsabile dell’area finanziaria Luciano Scala – prosegue l’opposizione – sull’accantonamento del fondo crediti dubbia esigibilità, al quale si chiedeva di ridurlo per importi considerevoli, senza che la normativa lo consentisse. Oggi lo dimostrano i fatti: tale accantonamento nello schema del rendiconto è più che raddoppiato, segno del fallimento della svolta delle riscossioni decantata dalla passata Amministrazione, l’eventuale riduzione oltre configurarsi come un illecito contabile avrebbe portato successivamente ad un ulteriore appesantimento del disavanzo; l’amministrazione invece di attenzionare ed approfondire le motivazioni tecniche addotte con estrema serietà dal dott. Scala, ha preferito prenderne pesantemente le distanze, con una serie di scelte discutibili tanto che dal 2020 in poi la situazione finanziaria, come da noi segnalato per tempo, è andata sempre peggiorando. Dobbiamo evidenziare che aveva ragione Scala. Solo ora, ad elezioni avvenute – sostengono i quattro consiglieri di minoranza – la verità sta venendo a galla”.

“Le segnalazioni cadute nel vuoto”

“Purtroppo, fino a maggio 2023, le nostre segnalazioni in Consiglio comunale, non sono state approfondite ma additate come cose non vere, dal capogruppo di maggioranza e dai consiglieri di maggioranza che intervenivano nel dibattito.  Forse allora interessava solo vincere le elezioni e non salvaguardare le casse del Comune e i cittadini. Oggi, finalmente, vengono rilevate alcune delle criticità da noi già riscontrate che portano al maggior disavanzo 2022 di 3.554.084,75 euro che non si fermano solo a questo aspetto ma ancora necessitano di approfondimenti. Ad oggi, senza bilancio di previsione 2023 approvato, termine di approvazione 15 settembre scaduto e non ancora prorogato, si rischia il passaggio ad una gestione provvisoria dell’Ente – concludono Massimo Bellomo, Rita Corrini, Tiziana Maggio e Mariarosaria Sparacino – che potrebbe compromettere l’erogazione di alcuni servizi, con inevitabili ripercussioni sui cittadini in generale e sulle fasce più deboli in particolare. Questo è il momento della responsabilità e di unire tutte le forze in campo a tutela della cittadinanza: noi ci siamo”.

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