L'obiettivo è di avviare una banca dati che consentirà di avere il quadro completo su tutti i cantieri edili pubblici e privati della provincia e soprattutto far ridurre il rischio degli infortuni dei lavoratori
ROCCALUMERA – Anche il comune di Roccalumera ha chiesto il supporto tecnico del Cpt di Messina(Comitato paritetico territoriale per la prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro in tutti i cantieri privati .La convenzione, che su disposizione del prefetto di Messina, Maria Carmela Librizzi vede coinvolti gli agenti della Polizia locale, è stata sottoscritta dal coordinatore della Polizia municipale di Roccalumera, Grazia Puglisi, dal sindaco Gaetano Argiroffi , dal responsabile dell’area tecnica Giuseppe Della Scala e dal segretario del Cpt di Messina Giuseppe Moroso.
Adesso l’ufficio urbanistica trasmetterà al Comitato Paritetico Territoriale per la prevenzione degli infortuni, tutte le autorizzazioni dei “permessi a costruire”, Scia e Cila e saranno avviati una serie di sopralluoghi che hanno il primario obiettivo di prevenire gli infortuni più o meno gravi. Il Cpt di Messina aveva già sottoscritto, lo scorso ottobre, così come previsto dalla legge regionale vigente una convenzione su tutti i lavori pubblici che si avviano sul territorio comunale.
La collaborazione siglata anche con il comune di Roccalumera prevede che i tecnici del Cpt svolgeranno una serie di visite di assistenza e consulenza tecnica in cantiere e di formazione ed informazione di tutte le maestranze che saranno trovate nel corso dei sopralluoghi. Se la visite sulla prevenzione non sortiranno gli effetti sperati il coordinatore della Polizia Municipale farà intervenire gli Organismi di vigilanza. Con la stipula di questa ulteriore convenzione, dice il vice presidente del Cpt di Messina,Enzo Cocivera, stiamo continuando a tenere accesi i riflettori sulla prevenzione degli infortuni anche sul versante Ionico della nostra provincia.
Questa collaborazione dice ancora Cocivera ci consentirà di avere contezza immediata su tutti i cantieri che saranno avviati sul privato, dove spesso vengono individuati grosse sacche di lavoro nero e mancato rispetto delle norme basilari sulla sicurezza sul lavoro. Il nostro obiettivo, ha concluso il vice presidente del Cpt di Messina, è quello di avviare una banca dati che ci consentirà di avere il quadro completo su tutti i cantieri edili pubblici e privati della nostra provincia e soprattutto far ridurre il rischio degli infortuni dei lavoratori.
Intanto per le prossime settimane altri comuni dell’intera provincia peloritana hanno chiesto di siglare questa intesa sulla prevenzione degli infortuni fra Vigili Urbani e Cpt di Messina
