Bilancio di previsione, proroga salva il Comune dalla gestione provvisoria

Bilancio di previsione, proroga salva il Comune dalla gestione provvisoria

Danila La Torre

Bilancio di previsione, proroga salva il Comune dalla gestione provvisoria

Tag:

sabato 01 Aprile 2017 - 10:07

Il termine slitta al 30 giugno. L’amministrazione Accorinti però non ha nulla da festeggiare perché in assenza dello strumento finanziario resta in esercizio provvisorio e per gli impegni di spesa dovrà attenersi a quanto previsto nell’ultimo bilancio approvato

Il Comune di Messina si salva in extremis dalla gestione provvisoria. L’ancora di salvezza arriva ancora una volta dal Governo nazionale, che – con decreto n.30 del 30 Marzo – ha deciso di prorogare dal 31 marzo al 30 giugno il termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2017. Si tratta del secondo differimento disposto da Roma, dopo quello che aveva già fatto slittare la scadenza dal 28 febbraio al 31 marzo.

Il Ministero dell’Interno ha deciso di recepire le istanze provenienti dai Comuni con i conti in rosso e alle prese con le difficoltà economiche. Nei giorni scorsi, anche l’Anci Sicilia aveva inviato una lettera al ministro Minniti, nella quale spiegava che «a causa dell'assenza del Bilancio regionale si sta impedendo materialmente ai Comuni di poter predisporre il bilancio di previsione secondo le regole dettate dalla riforma dell'armonizzazione contabile».

Il presidente dell'Associazione comuni Sicilia, Leoluca Orlando precisava inoltre che se il Governo nazionale non avesse concesso la proroga, i Comuni si sarebbero ritrovati nell'impossibilità di approvare i bilanci di previsione 2017.

Quando ormai il tempo stava per scadere, la richiesta dell’Anci è stata accolta. Tuttavia, l’amministrazione Accorinti non ha nulla da festeggiare perché in assenza dello strumento finanziario – che il 30 dicembre la giunta si vantava, con tanto di selfie, di aver approvato nei tempi previsti dalla legge (vedi foto e articolo) -resta in esercizio provvisorio e per gli impegni di spesa dovrà attenersi a quanto previsto nell’ultimo bilancio approvato.

A complicare la situazione finanziaria dell’ente c’è poi il disallineamento emerso nel piano di riequilibrio. Nel corso di una recente riunione, l’assessore al bilancio Vincenzo Cuzzola si era impegnato a consegnare ai revisori una relazione dettagliata, ma alle parole non sono seguiti i fatti. Come si ricorderà, l’Organo di revisione aveva riscontrato per l’annualità 2016 un buco da oltre 13 milioni di euro, che sommato al disallineamento di 7 milioni di euro certificato per il 2015 portava ad una discrasia complessiva di 20 milioni di euro (vedi qui). In maniera informale e mai ufficiale, Cuzzola ha fatto sapere che il disallineamento per il 2016 dovrebbe essere di circa 9 milioni di euro. La cifra è inferiore a quella ipotizzata dai revisori ma è comunque alta, tanto da rendere complicata la modifica della delibera relativa allo schema di bilancio 2017, approvata il 30 dicembre e divenuta nel frattempo carta straccia.

Il Comune avrà adesso altri 3 mesi di tempo per colmare il buco e chiudere in pareggio il bilancio di previsione. Nel frattempo continuerà ad operare in dodicesimi.

Danila La Torre

2 commenti

  1. Mariedit, non fare il modesto, dillo che è tutto merito tuo 😀

    0
    0
  2. Mariedit, non fare il modesto, dillo che è tutto merito tuo 😀

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007