Bollette Enel non pagate dal 2008 al 2012, all'esame del Consiglio debito fuori bilancio di 369mila euro

Bollette Enel non pagate dal 2008 al 2012, all’esame del Consiglio debito fuori bilancio di 369mila euro

Carmelo Caspanello

Bollette Enel non pagate dal 2008 al 2012, all’esame del Consiglio debito fuori bilancio di 369mila euro

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mercoledì 25 Novembre 2015 - 21:25

Sono quattro i debiti fuori bilancio all'ordine del giorno del civico consesso convocata per il prossimo 30 novembre. In Aula anche il Bilancio di previsione

Tra gli undici punti all’ordine del giorno del Consiglio comunale di S. Alessio Siculo convocato dal presidente Giuseppe Pasquale per il prossimo 30 novembre spiccano quattro debiti fuori bilancio. Su tutti, quello di 369mila euro per fatture Enel non pagate nel periodo che va dal 2008 al 2012. A seguire il pagamento a saldo delle spese di funzionamento del collegio arbitrale (una parte pari a circa 30mila euro era stata già riconosciuta nel 2014) per l’importo di 15mila euro, a seguito della vertenza intentata dalla ditta appaltatrice dei lavori di realizzazione della barriera soffolta, primo lotto funzionale. “Il cui lodo – spiega l’assessore al Bilancio, Giuseppe Bartorilla – impugnato innanzi alla Corte d'appello di Messina, grazie alle richieste del nostro avvocato, nominato dall'attuale Amministrazione, risulta momentaneamente sospeso. Vorrei evidenziare – aggiunge Bartorilla – che la precedente Amministrazione ha dimenticato di nominare il proprio arbitro. Comunque sia, l'opera di risanamento dell'Ente prosegue con determinazione”.

Un altro debito fuori bilancio, di 15mila euro, al vaglio del prossimo Consiglio, riguarda un incarico conferito dalla Giunta comunale nel 2010 (sprovvisto della necessaria copertura finanziaria), per l'espletamento del servizio di prevenzione e protezione sui luoghi di lavoro. C’è infine una condanna per risarcimento danni, pari a 7mila euro, la cui causa è stata intentata nell'anno 2010. Ma non ci sono solo debiti all’ordine del giorno. L’Aula deve prendere atto del riaccertamento straordinario dei residui (situazione di debiti e crediti realmente esigibili) con la relativa proposta di ripiano del maggiore disavanzo in 30 anni. Il programma dei lavori è particolarmente nutrito e prevede tra l’altro l’approvazione del Bilancio di previsione 2015 e pluriennale (2015-2017). Prima, però, bisognerà esitare l’approvazione del programma triennale delle opere pubbliche con l’elenco annuale dei lavori da realizzare nel 2015.

Carmelo Caspanello

2 commenti

  1. DOPO ANNI 5 LE BOLLETTE GAS LUCE ACQUA TELEFONO CADONO IN RRESCRIZIONE UN COMUNE IN SICILIA HA PERDUTO MILIONI DI € DI RISCOSSIONE DI ACQUA PER QUESTO

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  2. DOPO ANNI 5 LE BOLLETTE GAS LUCE ACQUA TELEFONO CADONO IN RRESCRIZIONE UN COMUNE IN SICILIA HA PERDUTO MILIONI DI € DI RISCOSSIONE DI ACQUA PER QUESTO

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