S. Teresa. Aree pubbliche da cedere ai privati, il Pd chiede chiarezza

S. Teresa. Aree pubbliche da cedere ai privati, il Pd chiede chiarezza

Gianluca Santisi

S. Teresa. Aree pubbliche da cedere ai privati, il Pd chiede chiarezza

martedì 14 Luglio 2020 - 16:26

La delibera è stoppata dal Consiglio dopo le perplessità di alcuni consiglieri. Tra questi, anche l’esponente di maggioranza Dominici

S. TERESA – Il circolo del Pd di S. Teresa, tramite il proprio rappresentante in Consiglio comunale Antonio Scarcella, si è riservato di presentare un’interrogazione al sindaco Danilo Lo Giudice ed all’Ufficio Tecnico per fare piena luce sul tentativo dell’amministrazione di cedere a privati aree destinate a pubblica utilità. La delibera è stata stoppata dal Consiglio dopo le perplessità espresse in aula da alcuni consiglieri. Tra questi, anche l’esponente di maggioranza Anna Dominici. Il Pd è adesso intervenuto con una nota per chiedere chiarezze sulle cessioni programmate dall’Amministrazione, che intendeva cedere ai privati le aree a verde ottenute in seguito alle lottizzazioni Glauco (strada Panoramica) e Massarenti (via Agrumaria). “In Consiglio comunale – ha spiegato il segretario Angelo Casablanca – il consigliere del Pd Antonio Scarcella ha manifestato l’assoluto voto contrario sulla proposta di alienazione dei terreni oggetto di cessione, rilevando che la destinazione originaria di pubblica utilità impone il divieto assoluto di alienazione. Inoltre, anche un consigliere di maggioranza ha manifestato apertamente il proprio dissenso a votare la proposta di delibera in questione e, dopo la sospensione del Consiglio comunale, il sindaco ha proposto lo stralcio dell’argomento che è stato ritirato”.

Su questa delicata problematica, il Circolo del Pd con un’interrogazione proverà a fare chiarezza sullo stato attuale dei terreni e su quali opere pubbliche sono state previste nei piani di lottizzazione a carico delle imprese che hanno effettuato i lavori. “Nei terreni – aggiunge il segretario Casablanca – potrebbero essere realizzate diverse tipi di opere. La massima chiarezza è d’obbligo e auspichiamo risposte chiare ed esaustive dall’Amministrazione”.

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