In corso la sostituzione di circa mille metri di condotta. I residenti lamentavano cali di pressione nei rubinetti
S. TERESA – Sono stati avviati i lavori di realizzazione della nuova conduttura idrica nelle zone di Ligoria e Combraci, a monte del centro abitato. L’intervento è stato programmato dal’Amministrazione comunale a seguito di numerose segnalazioni da parte di utenti della zona che lamentavano la poca pressione della fornitura e la carenza idrica nelle ore di maggior utilizzo dell’acqua.
Al termine di un apposito sopralluogo, l’Ufficio Tecnico Comunale ha quindi ravvisato la necessità di provvedere ad eseguire lavori di sostituzione di un tratto di circa 1.000 metri di condotta idrica in acciaio, ormai sclerotizzato, al fine di ripristinarne l’efficienza e permettere il normale approvvigionamento idrico delle utenze servite. Tali interventi, data la loro complessità, non potevano essere svolti direttamente dal personale comunale, per cui si è provveduto ad incaricare una ditta specializzata per la sostituzione del tratto di rete idrica in questione. A tale scopo è stata predisposta una perizia di spesa, a firma dell’ingegnere Crisafulli Onofrio, responsabile del Servizio 11°, dell’importo complessivo di 39 mila euro a carico del bilancio comunale. I lavori, tramite il Mepa, sono stati poi affidati ad una ditta di S. Teresa per la somma complessiva di 34.517,54 euro.
“Un altro impegno che avevamo preso con la nostra comunità e che stiamo mantenendo – ha annunciato il sindaco Danilo Lo Giudice -. Da tantissimi anni, la zona a monte di Combraci e Ligoria ha avuto nel periodo estivo problemi di approvvigionamento idrico, dovuti sia alla tubazione minuta e obsoleta, sia anche ad alcuni usi impropri che via via negli anni siamo riusciti ad eliminare. Avevamo assunto l’impegno di realizzare una nuova condotta – ha proseguito il primo cittadino – e da qualche giorno finalmente stiamo procedendo con la realizzazione della nuova tubazione. La vecchia verrà così definitivamente eliminata, gli attuali contatori esistenti dovranno essere portati all’esterno dai vari proprietari presenti e anche questa criticità verrà eliminata”.
