S. Teresa ricorda la strage di Capaci con l'evento "Costituzione e poesia per sconfiggere le mentalità mafiose"

S. Teresa ricorda la strage di Capaci con l’evento “Costituzione e poesia per sconfiggere le mentalità mafiose”

Redazione

S. Teresa ricorda la strage di Capaci con l’evento “Costituzione e poesia per sconfiggere le mentalità mafiose”

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sabato 21 Maggio 2022 - 17:04

Due incontri fortemente voluti dal Comitato Jonico Beni Comuni, che aderisce all'attività promossa dal Cestit di Varese

S. TERESA – In occasione del trentennale della strage di Capaci, il Comitato Jonico Beni Comuni aderisce all’iniziativa, dal titolo “Costituzione e…. Poesia per onorare la memoria delle vittime di mafia”, promossa dal Cestit di Varese col patrocinio del Ctg nazionale, sostenendo attività diffuse su tutto il territorio di riferimento, in sede locale. Si tratta di realizzare un programma essenziale per ricordare Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani e contrastare ogni tipo di mentalità mafiosa, attraverso la partecipazione, lo spirito della poesia e la condivisione dei valori della nostra Costituzione.

Per questo domenica, 22 maggio alle ore 17.30 a villa Ragno, e lunedì 23 maggio alle ore 17.45 al bar “Incontro” sul lungomare, per un momento di memoria dal titolo “Costituzione e poesia per sconfiggere le mentalità mafiose”.

Lo spirito della proposta essenziale è di tenere viva la memoria del sacrificio di uomini valorosi nei luoghi di vita, diffusi sul territorio, la scuola, la chiesa, la piazza, la palestra, la biblioteca, centri culturali, in collaborazione con le associazioni presenti, come è avvenuto a Santa Teresa di Riva. Pertanto, grazie alla sensibilità di gran rilievo sul tema proposto, si è verificato un coinvolgimento notevole di associazioni e singoli cittadini, convinti che la legalità e il ricordo di fatti drammatici del Paese sono valori pubblici che vanno presidiati giorno per giorno attraverso tutte le forme di partecipazione.

Si è potuto constatare come la gente comprenda quanto sia costato il sacrificio e riconosca il senso del dovere e l’educazione per garantire il valore della dignità, dal nord di Varese al sud della Riviera Jonica, nella stessa lotta per la giustizia, nell’unità, che dà senso alla vita e costruisce la pace.

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