I giovani di "Curiamo Salice" ne avevano lanciato l'appello sui social, ma all'alba il "miracolo": chi ha preso la statua dello Schiaccianoci l'ha rimessa al suo posto
MESSINA – A Salice “scompare” e poi “riappare” una statua. Succede tutto in poche ore. In un caldo pomeriggio estivo come quello di ieri, 27 luglio, qualcuno ha deciso di rubare una delle due sculture recentemente sistemate nel villaggio collinare per abbellirlo, donate da un ragazzo di Salice che per hobby realizza statue in legno. Si tratta di un classico soldato “Schiaccianoci” posizionato in uno dei vicoli del paese.
La scultura riportata al suo posto
Sui gruppi social legati al villaggio, è subito scattata la ricerca e il creatore dell’opera aveva deciso di denunciare tutto ai carabinieri di Castanea. Poi, però, il “miracolo”. All’alba i primi cittadini che hanno percorso la strada hanno potuto riammirare lo “Schiaccianoci”, magicamente ricomparso al suo posto. Il dietrofront di qualcuno o una statua che ha semplicemente deciso di fare una passeggiata?
“Le cose belle non durano”, aveva scritto il creatore della statua su uno dei gruppi social. Ed è questo il rammarico più grande dei giovani di “Curiamo Salice”, che da tempo si impegnano per abbellire la zona ma che si scontrano anche con l’inciviltà. Oggi la scultura è tornata a casa: si spera che non possa più andarsene.