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Salita Contino: via ai lavori, dureranno 100 giorni. Presto l’illuminazione a Messina 2

Lo scorso 30 novembre la firma del contratto, ieri la consegna del cantiere e quindi l’avvio dei lavori. Tra cento giorni, cioè il 20 maggio, sarà abbattuto il muro dell’Irccs Piemonte che finora ha impedito l’allargamento di Salita Contino.

La strada, che ha una sezione compresa tra 2 metri e 70 e 3 metri e 10, avrà finalmente dimensioni tali da consentire il transito a doppio senso in sicurezza.

Ieri il sopralluogo da parte del sindaco Cateno De Luca e dell’assessore Salvatore Mondello insieme ai rappresentanti della Giudice Costruzioni e Servizi srl di Gela, che si è aggiudicata l’appalto con un ribasso del 25 % su un importo di circa 380mila euro.

“Al nostro arrivo abbiamo trovato un un progetto, l’abbiamo sistemato e finanziato con fondi che erano nel cassetto” – dice De Luca. Non solo respiro per la viabilità. “Il progetto – spiega Mondello – prevede anche una serie di opere di contenimento come paratie di pali e muri che serviranno a migliorare la sicurezza”.

Luce a Messina Due

Vicina alla risoluzione anche la vicenda dell’illuminazione a Messina Due. “La prossima settimana – annuncia il sindaco – inizieranno i lavori”. 200mila euro, provenienti da avanzo del bilancio 2020 e impegnati con variazione approvata dal Consiglio comunale.

“Si è dovuto attendere il 2020 e questo Consiglio comunale, da alcuni denigrato, affinché si arrivasse alla soluzione dell’annoso problema – dice il consigliere 5 Stelle Giuseppe Schepis -, raggiunta grazie ai lavori in commissione, durante i quali sono emersi i risultati della mia attività ispettiva che ha permesso, finalmente, la redazione del progetto definitivo. Il mio contributo, scaturito dal dibattito d’aula avuto con gli assessori competenti, il responsabile del servizio Pubblica Illuminazione ed i colleghi consiglieri, ha determinato un celere intervento dell’attuale amministrazione, la quale è prima tornata sui propri passi, abbandonando la strada dell’istituzione di una tassa di scopo da fare pagare solo ai residenti della zona, e poi ha posto in essere le attività amministrative necessarie a riportare definitivamente luce e dignità a circa 400 famiglie di contribuenti messinesi, che brancolano nel buio da tanti anni”.