La Minoranza sommerge l’Amministrazione di proposte. E il regolamento per le riprese video “s'ha da fare”?

La Minoranza sommerge l’Amministrazione di proposte. E il regolamento per le riprese video “s’ha da fare”?

Gianluca Di Bella

La Minoranza sommerge l’Amministrazione di proposte. E il regolamento per le riprese video “s’ha da fare”?

lunedì 09 Luglio 2012 - 16:21

Richiesti anche interventi di solidarietà per le fasce più deboli della popolazione, riduzione delle aliquote IMU, costituzione di un fondo per Articolisti ed LS.U., realizzazione della rete wi-fi e di uno sportello informativo per il lavoro.

Chi, dopo le recenti elezioni, si aspettava un’estate sampietrina “politicamente noiosa” è rimasto deluso. Tanti i colpi di scena che hanno caratterizzato i primi mesi della Trovato Bis, a partire dallo sgretolamento interno della Maggioranza.
La Minoranza dal canto suo, decidendo che non è ancora arrivato il momento di godersi le vacanze estive, non sta a guardare, e fra varie interrogazioni su argomenti che riguardano la collettività ( centro anziani comunale – installazione di un ripetitore telefonico “sopra la testa” del primo cittadino), durante l’ultimo Consiglio Comunale scende in campo, inondando l’Amministrazione di proposte e suggerimenti per la predisposizione del Bilancio di previsione.
All’ordine del giorno del Consiglio il rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2011 chiuso con un saldo di casa di + € 453.771,04 e un avanzo di amministrazione di € 709.161,43, che è stato approvato con i voti della Maggioranza e di quelli dei Consiglieri indipendenti Ballotta e Pagliazzo che hanno motivato la loro scelta con la considerazione “che il rendiconto è un documento che certifica le entrate e le spese dell’Amministrazione con riferimento all’anno precedente e quindi da persone serie non possono che votarlo favorevolmente”. Hanno votato contro i Consiglieri di Minoranza “in quanto non condividono la programmazione economica dell’esercizio finanziario 2011”, perché, come dibattuto in campagna elettorale “non sono stati fatti investimenti rivolti al lungo periodo e la spesa non ha soddisfatto le reali esigenze della cittadinanza”.
I Consiglieri di Minoranza hanno presentato un documento in cui propongono di destinare l’avanzo di amministrazione 2011 ad una serie di interventi di solidarietà verso le fasce più deboli della popolazione e di sollievo delle difficoltà delle famiglie colpite dalla crisi, ma anche di sostegno alle imprese sampietrine.
I Consiglieri del gruppo Progetto Paese hanno pensato alla costituzione di un fondo rotativo di solidarietà per la concessione di prestiti senza interessi. Il fondo rotativo è uno strumento finanziario che permette a una molteplicità di soggetti (singoli cittadini, famiglie ed imprese) di beneficiare di un sostegno economico per affrontare momentanee difficoltà. Peculiarità del fondo rotativo è la sua ricostituzione, attraverso la restituzione delle somme erogate sotto forma di prestito d’onore, sancito da un “Patto Fiduciario tra il Comune e il richiedente”.
Hanno, inoltre, proposto la concessione di contributi straordinari a fondo perduto destinati a concorrere al superamento dello stato di indigenza e/o di difficoltà delle famiglie e/o delle singole persone ed alla predisposizione di un piano personalizzato per le famiglie in oggettive difficoltà economiche per pagamenti dovuti all’Amministrazione Comunale.
Altre proposte hanno riguardato il sostegno all’acquisto di generi di prima necessità, la riduzione delle aliquote IMU, la costituzione di un fondo per Articolisti ed LS.U., la realizzazione della rete wi-fi, la realizzazione di uno sportello informativo per il lavoro, la manutenzione di strutture sportive e la concessione gratuita dell’occupazione di spazi e aree pubbliche.
Non sono mancate le polemiche specialmente per quanto riguarda il punto sulla riduzione delle aliquote IMU. I Consiglieri di Maggioranza, pur ritenendo lodevoli le proposte della Minoranza, le hanno ritenute poco attuabili, concepite come una “distribuzione a pioggia” di contributi che possono influire negativamente sui servizi già attuati. Per la Maggioranza “la coperta è corta” e bisogna fare molta attenzione per non rischiare di creare problemi alla cittadinanza.
I Consiglieri di Minoranza hanno specificato che le loro proposte rappresentano un suggerimento diretto all’Amministrazione perché ne tenga conto nella redazione del bilancio 2012 e di non comprendere le preoccupazioni esternate dalla Maggioranza, in quanto l’avanzo è al di fuori dei servizi già erogati, si può discutere se sono stati somministrati bene o male e se si è riusciti a perseguire l’obbiettivo iniziale, ma sono già stati dati e quindi parlare di un’eventuale destinazione dell’avanzo non può intaccare in alcun modo servizi che già sono stati effettuati.
Se, invece, si parla della distribuzione a pioggia, non è mai stata proposta dalla Minoranza, che, anzi al contrario, ha lavorato su punti mirati, condivisibili e attuabili, in cui è possibile intervenire anche con piccole risorse.
Per quanto riguarda il Regolamento sulle riprese audiovisive del Consiglio presentato dalla Minoranza, si è proceduto al rinvio alla successiva convocazione, considerati i numerosi emendamenti presentati, dando, però, incarico ad una Commissione formata da due componenti della Maggioranza, due della Minoranza più uno dei Consiglieri indipendenti di procedere alla stesura di un Regolamento sul quale convergano i diversi punti di vista.
I Consiglieri di Minoranza avevano presentato la proposta del regolamento in discussione in data 6 giugno 2012. A distanza di qualche giorno anche la Maggioranza aveva presentato una sua proposta. Per trovare un punto di incontro e presentare un unico regolamento alcuni Consiglieri si sono riuniti, sembrava fosse stato raggiunto un accordo, sennonché a distanza di poche ore dall’incontro un rappresentante della Maggioranza ha comunicato di un cambiamento di idea.
Anche in conferenza dei capi gruppo la Presidenza del Consiglio aveva chiesto un rinvio in modo da documentarsi meglio, ma senza ottenerlo.
Una gestazione travagliata quella che sta contraddistinguendo la nascita del regolamento, citato dalla Maggioranza come necessario, in questi mesi, ogni qualvolta si presentava una richiesta per le riprese del Consiglio e nello stesso tempo usato quasi come scusa per impedirne l’autorizzazione.
A onor di cronaca va detto che il Presidente La Bella nell’ultimo Consiglio ne ha finalmente autorizzato espressamente la ripresa integrale, un passo in avanti per la democrazia e la libertà di partecipazione. Come finirà? Solo il tempo potrà dircelo, appuntamento al prossimo consiglio.

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