L'opposizione boccia l’approvazione dello Statuto e dell’Atto costitutivo delle S.R.R.

L’opposizione boccia l’approvazione dello Statuto e dell’Atto costitutivo delle S.R.R.

Gianluca Di Bella

L’opposizione boccia l’approvazione dello Statuto e dell’Atto costitutivo delle S.R.R.

venerdì 10 Agosto 2012 - 18:35

Per il gruppo "Progetto Paese" e per i consiglieri indipendenti la bocciatura significa aver detto no ad un nuovo carrozzone mangiasoldi e ad una politica incapace di tutelare i cittadini.

Agosto caldo, non solo dal punto di vista climatico in Sicilia, ma anche per quanto riguarda la situazione dei rifiuti. Protagonista è la Legge Regionale 8 aprile 2010 n° 9, che riforma il sistema degli ATO rifiuti con la nascita delle SRR, Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti, e la messa in liquidazione degli attuali ATO. In pratica, dalle 27 società che, attualmente, gestiscono il servizio in Sicilia, si passerà a 18 SRR. Dopo l’approvazione del piano, l’aggiornamento della legge 9/2010, votato lo scorso 30 luglio dall’ARS e l’impugnativa del Commissario dello Stato, ora anche diversi Consigli Comunali non ci stanno e votano contro l’adesione alle SRR, perché ritengono inaccettabile la tempistica dettata dalla legge che risulta di difficile applicazione, soprattutto, in mancanza di chiarimenti su molti aspetti del provvedimento , nonostante l’obbligo di approvazione imposto dalla Regione , pena il commissariamento da parte della Regione stessa. Il Consiglio Comunale di San Piero Patti, nella seduta del 6 agosto 2012, si è spaccato in due con la perdita della maggioranza da parte del Sindaco Trovato ed ha rimandato al mittente la proposta della Regione sulla riforma delle nuove società per la gestione dei rifiuti. A votare contro sono stati i Consiglieri del Gruppo “Progetto Paese”, Di Dio, Ferro, Camuti, Germanà e Pantano e i Consiglieri indipendenti Pagliazzo e Ballotta. Per il Gruppo “Progetto Paese” , durante il Consiglio Comunale del 6 agosto scorso, “si è consumata l’ennesima farsa di una maggioranza che urla ai quattro venti una cosa, ma poi, nel concreto, ne fa un’altra. La cosa stupefacente è stata che i Consiglieri della maggioranza “Noi per San Piero”, nonostante la coscienza che tale nuova società sia l’ennesimo atto di borseggio delle residue finanze dei siciliani e massima espressione dell’incapacità della politica regionale di produrre le giuste soluzioni per la tutela e la salvaguardia degli interessi della collettività, hanno votato a favore della costituzione della SRR.” A giudizio di “Progetto Paese” la nuova società per la gestione dei rifiuti (SRR) non dà alcuna garanzia e vi è il rischio che si riveli un nuovo carrozzone mangiasoldi. Al momento, fra i comuni che hanno detto No alla Regione, troviamo Riposto, Randazzo, Siculiana, Mussomeli, Montelepre, Ficarazzi, Partinico. La riforma è stata bocciata dalla Conferenza dei Sindaci della Provincia di Palermo, presieduta dal presidente Giovanni Avanti, mentre, nella riviera ionica, sta nascendo un comitato contro la riforma dei rifiuti aperto a tutti gli schieramenti politici. Fra i promotori troviamo Cateno De Luca ( Sindaco di Santa Teresa di Riva), Danilo Lo Giudice ( Presidente del Consiglio di Santa Teresa di Riva), Lorenzo Grasso ( Sindaco di Alì Terme), Alessandro Rasconà ( Sindaco di Fiumedinisi), Mario Puglisi ( Presidente del Consiglio di Fiumedinisi), Armando Carpo (Sindaco di Mandanici), Anna Misiti ( Presidente del Consiglio di Mandanici), Carmelo Satta ( Sindaco di Alì), Guido Di Blasi (Presidente del Consiglio di Scaletta Zanclea), Giuseppe Lombardo ( Consigliere Provinciale – Provincia di Messina).

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007