E' stato fermato ad un posto di blocco nei pressi del casello autostradale di Sant'Agata il pittore che aveva escogitato un abile nascondiglio.
Ha nascosto la marijuana dentro le latte di pittura. Pensava di farla franca il ventitreenne imbianchino di Acquedolci, Francesco Noto. Ma non è andata così.. Lunedì pomeriggio i militari di Sant’Agata di Militello sono riusciti a individuare l’abile nascondiglio e per il giovane pittore sono scattate le manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Era a bordo della sua auto quando si è imbattuto in un posto di blocco nei pressi del casello autostradale di Sant’Agata di Militello. Quando i carabinieri lo hanno visto, lo hanno riconosciuto, perché era una loro vecchia conoscenza. E si è tradito da solo manifestando disagio quando i militari gli hanno intimato l’alt. È scattata la perquisizione, ma né indosso al pittore di Acquedolci né dentro la vettura i carabinieri hanno trovato nulla. L’attenzione di uno dei carabinieri è finita sui barattoli di pittura che c’erano in auto. Sollevando uno dei barattoli hanno così scoperto una confezione di plastica. Al suo interno c’erano 100 grammi di marijuana. La droga è stata subito sequestrata, mentre per l’imbianchino sono scattate le manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Informata dell’arresto di Francesco Noto, il sostituto procuratore, Rosanna Casabona, ha disposto per il ventitreenne gli arresti domiciliari in attesa che l’imbianchino venga giudicato per direttissima.