"La casa stefanese di Madè", omaggio all'artista palermitano

“La casa stefanese di Madè”, omaggio all’artista palermitano

Salvatore Famularo

“La casa stefanese di Madè”, omaggio all’artista palermitano

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venerdì 15 Luglio 2016 - 05:12

Sabato prossimo, nel giorno del suo 59° anniversario di matrimonio, la città delle ceramiche celebrerà l'artista palermitano Pippo Madè. "La casa stefanese di Madè". I prestigiosi spazi culturali di Palazzo Trabia e Palazzo Armao accoglieranno permanentemente alcune opere del Maestro. Alle 19,00 la S. Messa in chiesa Madre, alle 20,15 taglio del nastro a Palazzo Trabia. Prestigioso riconoscimento anche dalla Presidenza della Repubblica. Numerose le personalità presenti all'evento.

Sono passati circa 6 anni, da quando l’artista siciliano Pippo Madè realizzò l’imponente opera della “Via Crucis”, in lava ceramizzata, commissionata dal Custode del Sacro convento di Asissi dell’epoca, per essere collocata nell’antico Chiostro dei Mori della Basilica inferiore di San Francesco d’Assisi, dove tutt’oggi si trova.

Sabato 16 luglio, la Città delle ceramiche, renderà omaggio al maestro Madè e alla sua pregevole opera artistica con il progetto: “La casa stefanese di Madè”. L’iniziativa è dell’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione “Amici della ceramica”, nuovo gestore MUDIS – Museo della ceramica, con l’Associazione “Festina Lente” di Palermo e con il determinate supporto del maestro ceramista stefanese, Carmelo Elmo, realizzatore su ceramica dei disegni creati dal maestro Madè.

“La casa stefanese di Madè” comprenderà una serie di eventi, dedicati all’artista siciliano all’interno degli spazi culturali più prestigiosi della città, come: Palazzo Trabia e Palazzo Armao.

Proprio sabato, a Palazzo Trabia, sede del Museo della ceramica, la grande parete del nuovo ingresso dello storico edificio accoglierà permanentemente le copie originali, in forex stampato, in scala naturale, delle 20 stazioni della “Via Crucis” di Assisi. Sempre all’interno del Museo della ceramica, accanto ai 16 pannelli della collezione “Federico II” già presenti, verranno esposte anche una serie di ceramiche disegnate da Madè e realizzate da Carmelo Elmo. Mentre Palazzo Armao, sede della biblioteca comunale, accoglierà definitivamente la mostra del 2003 “Pinocchio, un naso lungo centovent’anni”, divenendo anche sede di raccolta di una pregevole collezione di opere del maestro Madè.

La data del 16 luglio per Pippo Madè è una data importante al di là dei meriti e riferimenti artistici. Prorpio sabato prossimi l’artista siciliano festeggerà un traguardo importante, ovvero i suoi 59 anni di matrimonio con la signora Savoia. Alle ore 19,00 nella chiesa Madre di Santo Stefano di Camastra, l’Arciprete, don Calogero Calanni, presiederà la S. Messa che sarà animata dal Coro “Sancte Joseph” di Bagheria, diretto dal M.° Mauro Visconti.

Alle 20,15, l’attenzione si sposterà a Palazzo Trabia dove si terrà la manifestazione “Le maiolice su pietra lavica della Via Crucis. Da Santo Stefano di Camastra ad Assisi 6 anni dopo” alla quale interverranno: il Sindaco stefanese, Francesco Re; lo storico d’arte, Adriama Mastrangelo Adorno; Giuseppe De Micheli, Segretario Generale dell’Opera di S. Croce di Firenze; il critico d’arte e scrittore, Tommaso Romano.

Nel corso della manifestazione, Angelo Pirrotta dell'Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche​, conferirà a Pippo Madè, a nome del Presidente della Repubblica Italiana onorificenza di Cavaliere Ufficiale.

Il concerto del Coro “Sancte Joseph”, con brani di Miserachs, Visconti, Betta,Verdi e Yon concluderà la manifestazione.

(Salvatore Famularo)

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