La dottoressa Carrubba: "Le voci sui debiti sono infondate". Il primo cittadino di S. Teresa: "Ci dovete 300mila euro per il depuratore. Ma questo è solo un esempio..."
La campagna elettorale a Savoca è già… in fiamme. Ed arriva il primo scontro a distanza. Tra il sindaco di S. Teresa di Riva, Cateno De Luca (pronto a candidarsi a sindaco, secondo quanto dichiarato dallo stesso) e il commissario straordinario al Comune di Savoca, Rossana Carrubba. Quest’ultima è stata inviata al comizio che domenica sera De Luca terrà in piazza a S. Francesco Di Paola, una frazione a valla del Borgo medievale, per far luce sulle reali condizioni finanziarie dell’ente locale savocese. “La sua presenza – aveva scritto De Luca al commissario – è auspicabile a smentire le crescenti voci in merito all’attuale situazione debitoria del Comune di Savoca, che pare vicina ad un milione e mezzo di euro”.
La dottoressa Carrubba ha ringraziato De Luca per l’invito ma “come è facile intuire, il mio ruolo commissariale mi impone di astenermi dal partecipare a manifestazioni che assumono rilevanza politico-elettorale. Mi trovo pertanto nell’impossibilità di accettare”. Il commissario risponde anche al quesito sulla situazione finanziaria dell’ente locale: “In ordine alle voci sulla situazione debitoria del Comune di Savoca – evidenzia Carrubba – è di tutta evidenza che esse risultano prive di qualsiasi fondamento, in quanto con delibera numero 12 del 2014, la scrivente ha approvato il bilancio relativo all’esercizio finanziario 2014 (pubblicato sul sito istituzionale del Comune). Sono inoltre di prossima approvazione il rendiconto 2014 e il bilancio 2015 alla cui predisposizione si sta lavorando con celerità. Considerato che il Bilancio previsionale e il rendiconto consuntivo sono i documenti che rappresentano la situazione economico-finanziaria di un Ente, posso tranquillizzare la Comunità di Savoca che ad oggi mi onoro di rappresentare, in ordine ad una situazione finanziaria del Comune – incalza il commissario – che, se pur non facile, come quella della maggior parte dei Comuni italiani, consente comunque il permanere degli equilibri di bilancio”.
Questione archiviata? Nemmeno per sogno. Puntuale arriva la controreplica del sindaco De Luca, che annuncia battaglia e chiede ulteriori chiarimenti: “Solo il Comune di S. Teresa – sbotta – deve ancora riscuotere da Savoca 300mila euro per spese di gestione del depuratore consortile e dei locali dell’ufficio di collocamento, giusto per fare degli esempi. Pertanto rinnovo il mio invito al commissario. E se non riceverò formali correzioni alla odierna dichiarazione rilasciata alla stampa, mi vedrò costretto a chiedere copia dei bilanci approvati dallo stesso commissario”.
Carmelo Caspanello
