Scaletta. Incontro con Lia Levi, autrice del romanzo "Questa sera è già domani"

Scaletta. Incontro con Lia Levi, autrice del romanzo “Questa sera è già domani”

Redazione

Scaletta. Incontro con Lia Levi, autrice del romanzo “Questa sera è già domani”

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giovedì 07 Marzo 2019 - 09:17

Vincitrice del Premio Strega Giovani 2018 e finalista del Premio Strega 2019

SCALETTA ZANCLEA – Lia Levi e la storia della persecuzione antiebraica.
L’autrice del romanzo “Questa sera è già domani”, sarà oggi pomeriggio (giovedì) ospite al Centro polifunzionale di Scaletta Zanclea. Dialogherà con la scrittrice la professoressa Virginia Di Bella, dell ‘ Istituto comprensivo di Ali terme . All’incontro, che avrà inizio alle 17, interverranno il sindaco di Scaletta Zanclea Gianfranco Moschella, l’ assessore alla Pubblica istruzione Annalisa Cordaro e la dirigente dell ‘ Istituto comprensivo Ali terme Rosita Alberti. Scaletta Zanclea questo pomeriggio accoglie alle ore 17 presso il centro polifunzionale di piazza Don Bosco

La scrittrice Lia Levi, nata a Pisa nel 1931 da famiglia piemontese di origini ebraiche, presenterà il suo romanzo dal titolo “Questa sera è già domani”, vincitore del Premio Strega Giovani 2018 e finalista del Premio Strega 2019. Levi ha vissuto da bambina le persecuzioni razziali e la deportazione nei campi di concentramento durante la seconda guerra mondiale. Il libro è ispirato alla storia del marito, nato a Genova nel 1927 da famiglia ebrea. È l’appassionante racconto di un’infanzia sotto il fascismo. Alessandro, il protagonista, è un figlio unico dall’intelligenza precoce. Suo padre Marc, belga di nascita con passaporto inglese, taglia i diamanti. Più volte nel corso del racconto la famiglia (anche quella allargata comprendente nonni, zii, cugini di primo e secondo grado) dibatte se sia il caso di andare via dall’Italia a causa della persecuzione antiebraica. La madre si oppone strenuamente alla partenza, convinta che le leggi razziali verranno superate e la situazione si normalizzerà. Marc subisce prima un decreto di espulsione perché straniero, poi è costretto a lavorare in nero e alla fine viene mandato al confino. Il romanzo si chiude con una rischiosissima fuga in cui gioca un ruolo di primo piano il ciondolo con la stella a cinque punte che Alessandro ha ereditato dalla nonna. Scritto per adulti, il libro è adattissimo anche ai ragazzi per il tono diretto, l’accuratezza della ricostruzione, la suspense.

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