Alla Cusumano la “vigilanza faunistico-venatoria”, a Catalfamo il “patrimonio immobiliare sportivo”. L’ufficio fino ad oggi diretto da Calabrò passa a Carbonaro per sessanta giorni. Necessario proseguire l’iter sul piano di dismissione

Mini-rimpasto delle deleghe amministrative a palazzo dei Leoni. Il presidente della Provincia regionale, Nanni Ricevuto, con determinazioni nn. 211 e 212 del 13 settembre 2011, ha proceduto ad integrare le attribuzioni delle deleghe assessoriali per due componenti della sua giunta. All’assessore Maria Rosaria Cusumano, sono andati gli affari concernenti la “Vigilanza faunistico-venatoria”, precedentemente riservate a Gaetano Duca e poi passate al presidente dopo l’esclusione dell’esponente dell’Mpa. Confermate le deleghe in materia di “Politiche di sviluppo dell’agricoltura e della zootecnia. Valorizzazione ed incentivazione dell’Agriturismo e dell’enogastronomia provinciale. Promozione dei prodotti tipici ed incentivazione della loro internazionalizzazione. Florovivaismo. Agroindustria. Marketing territoriale”. All’assessore provinciale Rosario Catalfamo, vanno invece il “Patrimonio immobiliare sportivo”, confermando le deleghe in materia di “Gestione risorse umane. Controllo di gestione e nucleo di valutazione. Relazioni con le organizzazioni sindacali. E-Government. Formazione e qualificazione del personale.

Ricevuto, con determinazioni nn. 213 del 13 settembre, 216 e 217 del 15 settembre 2011, per motivi di carattere organizzativi, ha proceduto anche alla rimodulazione di alcuni incarichi dirigenziali: revoca alla dirigente Anna Maria Tripodo della competenza sugli atti relativi agli “Appalti e Contratti” e trasferimento della competenza al dirigente Antonino Calabrò; trasferimento, temporaneo ed a supporto della direzione della struttura, al dirigente Anna Maria Tripodo della competenza sugli atti afferenti la 1^ Unità operativa “Organizzazione risorse umane, Organi e relazioni sindacali” appartenente al 1° Dipartimento; trasferimento all’Ufficio “Gabinetto del Presidente”, a supporto della direzione della struttura, per 60 giorni, la competenza sugli atti afferenti la 1^ Unità operativa “Programmazione negoziata e partecipazione azionaria” attualmente incardinata nell’Ufficio dirigenziale “Affari legali e Risorse umane” del 1° Dipartimento.

Di particolare rilevanza questo ultimo passaggio, riguardante il tanto discusso ufficio delle Partecipate. L’assessore al ramo, Michele Bisignano infatti, per mesi ha sollecitato un rafforzamento del suo ufficio, troppo debole dal punto di visto dell’organico in rapporto al lavoro da svolgere soprattutto in merito al piano di dismissione atteso e non ancora attuato. Ad incidere, sicuramente, anche i tempi lunghi di attività del consiglio. Diverse delibere sono infatti incardinate all’ordine del giorno dell’apposita commissione, ma non ancora prelevate in consiglio per l’apposita discussione. Dopo l’addio alla Sogas, forse più per questioni “politiche”, tutto sembra essersi ancorato.