Scurria: "Un caffè con i messinesi ma non mi candido a sindaco"

Scurria: “Un caffè con i messinesi ma non mi candido a sindaco”

Marco Olivieri

Scurria: “Un caffè con i messinesi ma non mi candido a sindaco”

sabato 22 Marzo 2025 - 17:30

L'ex sub commissario al Risanamento lancia un'iniziativa "ma le elezioni si svolgeranno nel 2027. Per ora solo passione civica"

MESSINA – L’ex sub commissario al Risanamento Scurria ha lanciato l’iniziativa Un caffè con Marcello. Sulla sua pagina Facebook, ha lasciato un numero di telefono e lo si può incontrare al riparo dalle telecamere, Ma, tiene a precisare, “non mi candido a sindaco di Messina. Sono un libero cittadino e torno a occuparmi in questa veste dei problemi di Messina. Negli ultimi sette anni ho svolto ruoli legati al risanamento. La critica all’operato dell’amministrazione in carica non significa o, meglio, non si può tradurre, sic et simpliciter, in una pretesa quanto inesistente candidatura a sindaco della città. Ricordo a me stesso che le elezioni si svolgeranno nel 2027. Dovrà ancora passarne acqua sotto i ponti. Essere cittadino, per quanto mi riguarda, significa partecipare in ogni modo e con gli strumenti che la democrazia consente alla vita pubblica di un Paese, di una città, di una regione e, addirittura, della nazione. Per me è un dovere, prima ancora che una passione”.

Un caffè con Marcello Scurria

Spiega l’avvocato: “Non si parla di voti ma di persone e di vita vera, senza filtri e formalità. Un incontro privato e si può invitare chi si vuole. Solo ascolto vero e rispetto per ciò che conta davvero”.

Il suo riferimento politico, Matilde Siracusano, deputata di Forza Italia e sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento, guarda con attenzione a questo suo nuovo impegno civico. Ma, in ogni caso, si tratta di un’operazione trasversale e fuori dai partiti. Per il resto, il futuro è un’ipotesi.

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4 commenti

  1. Caro Avvocato,oggi parlando con due amici al Bar Spadaro mi era venuta voglia a dirle”venga a prendere il caffè da noi”.Avremmo ascoltato,conversato e pagato noi.Ma le avremmo pure chiesto se era sua intenzione presentare la sua candidatura a Sindaco,magari in una lista civica,indossando scarpe da tennis e non sandali.Avrebbe preso una decina di voti come minimo.Ma il suo rifiuto ci pone due problemi: dovremo accettare la candidatura di Basile e perdere altri anni.Per noi che il tempo si è fatto corto è come un tradimento.Andando a guardare oltre ci viene un sospetto. M. Siracusano candidandolo ed appoggiandolo si sarebbe accapigliata con Schifani e la cosa non va bene.Certo che la nostra rappresentante avrà in serbo per lei qualcosa di importante perché la sottosegretaria e parlmamentare conta presso Tajani.Staremo fermi,delusi,amareggiati.Ma Lei(uomo)non ci sembra il tipo arrendevole.Con stima.

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  2. Avvocato mi vuole spiegare perché da presidente dell’ARISME e nominato da DE LUCA si è dimesso? Ora sta facendo tutto questo trambusto perché lo hanno revocato? GLI incarichi si ricevono e poi vanno revocati. La politica come lei mi insegna è fatta così. Ha lavorato bene per la comunità ed allora può andare a testa alta e faccia proseguire agli altri quello che DE LUCA ha creato perché senza di lui oggi non avremmo ARISME e né Lei né MATILDE SIRACUSANO potevate immaginare di fare questo. Di questo ne sono certo.

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  3. Scusi Salvatore, perché SIRACUSANO ha voti in città? Chiedo per me e vari amici.

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  4. L’Avv. Scurria che negli anni ha avuto diversi riferimenti politici passando da sinistra a destra,passando anche per De Luca che lo ha nominato presidente Arisme, incarico da cui si è dimesso e nessuno si è stracciato le vesti, adesso solo perchè è stato sostituito nel suo incarico politico,si grida allo scandalo, addirittura lo si vorrebbe sindaco.Ora scandalizzarsi per questo,quando in politica si cambia partito da un giorno all’altro solo per avere più visibilità,mi sembra veramente eccessivo; del resto in politica non c’è memoria,oggi sembra che la medaglia al petto per il risanamento se la vogliano mettere in primis la Siracusano e lo stesso Scurria che forse studia da sindaco. La memoria storica dice però che Arisme è stata voluta dall’ex sindaco De Luca,e da lì è partita la spinta per il risanamento; certo poi ci sono stati anche altri interessamenti,ma dire senza Siracusano,ed adesso senza Scurria, il risanamento non è più lo stesso mi sembra solo propaganda politica,dove la parte avversa dice sempre peste e corna dell’avversario anche se fa bene. Consiglierei all’Avv Scurria di non prendere troppi caffè,fanno male alla salute,ed alla tasca,lei lo sa meglio di me in politica non esiste la riconoscenza,quindi perchè si lamenta,da vecchio politico lo sa bene.

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