Il 7 aprile colloquio finale per i venti posti da autista: dei 588 candidati saranno in 77 a sostenere la prova

Si sono candidati in 588, adesso a contendersi davvero uno dei 20 posti di autista all’Atm saranno in 77. Scatta la seconda fase della selezione avviata un mese e mezzo fa per reclutare 20 nuovi autisti che per circa 4 mesi lavoreranno per l’Azienda Trasporti di via La Farina. Dei 588 che avevano presentato la propria candidatura, l’agenzia Temporary di Milano ha chiuso una graduatoria di 77 idonei che realmente si trovano in possesso dei requisiti che erano stati definiti dall’agenzia che si sta occupando di tutte le procedure di selezione insieme all’Atm.

Tutti gli idonei hanno già ricevuto la mail di invito a questa ultima fase di selezione, i 77 dovranno presentarsi il prossimo 7 aprile all’Hotel Europa per sostenere il colloquio finale. Una volta fatti i colloqui si stilerà l’ultima e definitiva graduatoria che consegnerà all’Atm i venti autisti che saranno assunti a tempo determinato per circa 4 mesi e non direttamene dall’azienda di via La Farina ma sempre attraverso l’agenzia interinale, sotto la formula della somministrazione di lavoro.

Il direttore dell’Atm Giovanni Foti spera che tutte le procedure possano chiudersi nel giro di due settimane, così da poter mettere immediatamente i nuovi autisti alla guida dei bus.

Ricordiamo quali sono stati i criteri fissati alla base della selezione: esperienza di guida di bus in aziende di trasporto di persone; età; residenza anagrafica dei candidati alla data di pubblicazione del bando di gara (7/12/2015) per la scelta dell'Agenzia di somministrazione lavoro. I criteri sociali sono i carichi familiari e l'anzianità di disoccupazione.

Durante la prima fase l'Agenzia ha anche chiesto ai candidati di produrre i documenti comprovanti eventuali carichi di famiglia e/o lo stato di disoccupazione per il completamento della graduatoria di prima fase, autocertificazione su carichi pendenti e casellario giudiziario, idoneità fisica e di non avere avuto in passato procedure di risoluzione del contratto di lavoro per ragioni disciplinari o di carattere giudiziario.

Il 7 aprile si passa al colloquio finale.

Francesca Stornante