Dando seguito alle numerose segnalazioni giunte alla nostra redazione abbiamo contattato Ato3, Messinambiente e Gestam, la società che si occupa di ritirare i rifiuti ingombranti raccolti in città, per capire la ragione di tale disservizio. Problema superato, si riparte da questa sera

Negli ultimi giorni sono pervenute alla nostra redazione numerose segnalazioni di cittadini che denunciavano il crescente accumulo si suppellettili, materiali legnosi e rifiuti ingombranti lungo i marciapiedi e vicino ai cassonetti. Ma non solo. In alcuni casi infatti i cittadini che si sono recati presso le isole ecologiche per “consegnare” il mobilio già caricato nelle proprie auto, sono stati invitati dal personale di Messinambiente a fare dietrofront perché i “vasconi” di raccolta avevano superato i livelli di capienza e nei Centri di raccolta non era più possibile “accogliere” quella tipologia di rifiuti.

Abbiamo dunque deciso di approfondire la situazione contattando prima di tutto i responsabili della società di raccolta rifiuti, i cui mezzi, quotidianamente, raccolgono lungo le strade della città all’incirca 7 tonnellate di rifiuti ingombranti (dato variabile a seconda dei periodi): la cifra, che ribadiamo riferirsi solo agli “ingombranti”, tiene conto di quelli accumulati nelle isole ecologiche, di quelli raccolti su prenotazione attraverso l’utilizzo del numero verde e mediante il servizio di raccolta itinerante, svolto quartiere per quartiere.

«Da giovedì scorso – ci spiegano da Messinambiente – la ditta Gestam convenzionata con l’Ato3 per il ritiro di tali rifiuti dalle strutture da noi gestite, per cause a noi sconosciute hanno sospeso il servizio. Ciò però sta causando un disagio notevole alla cittadinanza perché il servizio di raccolta, non avendo più spazio per conferire, risulta fermo». Una questione decisamente “ingombrante” che rischia o meglio ha rischiato di diventare esplosiva. Parliamo già al passato perché, fortunatamente, come spiegatoci dal responsabile della Gestam, proprio questa mattina la situazione si è sbloccata e già in serata (compreso il fine settimana), ripartirà il servizio di ritiro di suppellettili, mobilio e altri materiali legnosi che pian piano permetterà lo svuotamento di strade e isole ecologiche. Abbiamo cercato di capire la ragione del momentaneo stop ma anche il rappresentante della società ha preferito sorvolare senza entrare troppo nei dettagli, limitandosi prima ad un « dovete rivolgervi a Messinambiente» e subito dopo «da oggi riprenderemo il servizio». Affermazioni tra loro evidentemente contradditorie, perché, se come affermato dallo stessa Gestam, il problema è stato risolto non sarebbe stato necessario rivolgersi alla società di via Dogali, che peraltro era stata da noi poco prima contattata. Ma soprattutto, alla luce della Convenzione esistente, il riferimento che il responsabile ci avrebbe dovuto indicare sarebbe dovuto essere l’Ato3.

Ed è proprio al commissario della società d’ambito Antonio Ruggeri a cui decidiamo di rivolgerci per ulteriore e definitiva conferma: «Il servizio è stato ripristinato, la ditta riprenderà la raccolta ma la situazione deve essere risolta perché si tratta di un servizio che spetterebbe a Messinambiente, a cui invece ci siamo sostituiti sottoscrivendo la convenzione con la Gestam». Problemi di “vecchia data” a cui “rispondiamo” con unica considerazione che rivolgiamo alla cittadinanza: emergenza scongiurata. (ELENA DE PASQUALE)