Zanzare, blatte e topi anche nella zona della mensa di S. Antonio. Faranda chiede interventi urgenti

Sporcizia e incuria. Ratti fino a dentro le case. Una situazione che diventa ogni giorno più insostenibile. A segnalare condizioni igienico-sanitarie estremamente precarie è la consigliera comunale Daniela Faranda che ha raccolto l’appello di tanti cittadini stanchi di combattere con i topi in casa. La zona è centralissima, si tratta di un problema che riguarda le strade limitrofe al Santuario di S. Antonio, sempre più sporche e abbandonate all’incuria.

L’esponente del Nuovo Centrodestra ha scritto così al dirigente del Dipartimento Ambiente Domenico Signorelli per chiedere interventi immediati e per ricordare che in prossimità del Santuario è presente la Mensa di S. Antonio, gestita da volontari che in totale autonomia economica forniscono pasti a qualche centinaio di indigenti tra cui i nostri concittadini.

“Il prezioso servizio dei volontari della mensa è di supporto al Comune che non riesce, per mancanza di risorse economiche, a garantire ai più poveri il minimo di sussistenza, pertanto è necessario che si assicuri almeno un minimo di decoro” scrive la Faranda che chiede al Comune di fare immediatamente la propria parte per garantire quantomeno condizioni più vivibili tutto intorno alla mensa e al santuario. La consigliera chiede che il Dipartimento intervenga con la massima urgenza ad effettuare una derattizzazione e disinfestazione, ma vuole conoscere anche gli stanziamenti previsti per l'anno in corso, per capire quali risorse Palazzo Zanca mette a disposizione per questi servizi.

Non solo zona S. Antonio però. Perché sono molti i cittadini che segnalano la presenza massiccia di ratti, blatte, zanzare ed altri insetti in più parti della città. La grossa emergenza rifiuti che si è protratta fino a poche settimane fa, le difficoltà ad espletare il servizio in modo impeccabile in tutte le zone della città, l’inciviltà di molti messinesi che gettano i rifiuti indisturbati ad ogni orario e dove capita di certo non fanno altro che aiutare il proliferare degli insetti. La consigliera aggiunge però che il Dipartimento Ambiente e Sanità è stato oggetto di rimodulazione del personale addetto alla derattizzazione disinfestazione e randagismo per migliorarne l'efficienza e dunque vuole sapere se sono stati effettuati ed in quali zone della città interventi e, in caso affermativo, di che natura e con quale cadenza. Al sindaco la Faranda chiede anche quali somme state spese nel 2014 e quali cifre sono state previste e destinate per il 2015 al Dipartimento.