La società paladina ha comunicato di aver interrotto il rapporto con l'allenatore Giulio Griccioli che ringrazia per l'impegno profuso in un anno e mezzo di lavoro con il team, ed affidato l'incarico di guidare la prima squadra al vice Gennaro Di Carlo che sarà coadiuvato dagli assistenti Sussi e Suarez.
La nona sconfitta nelle ultime dieci gare patita ieri sera da Capo d'Orlando ad opera di Avellino, la sesta consecutiva nel torneo di Serie A che peraltro è stata anche la sesta consecutiva tra le mura amiche del "PalaFantozzi", costa cara all'head coach Giulio Griccioli.
Il tecnico senese, alla guida del quintetto paladino dall'estate del 2014 raccogliendo la non semplice eredità di Gianmarco Pozzecco, ha guidato la squadra per 44 volte in Serie A, conquistando un'agevole salvezza con quattro turni d'anticipo nella passata stagione, riconfermato in quella in corso dopo qualche tentennamento estivo era stato artefice di un promettente avvio – tre successi nelle prime quattro giornate – ma ha inevitabilmente pagato la grave crisi di risultati che ha caratterizzato gli ultimi due mesi di attività.
Con una nota, la società paladina ha reso noto l'interruzione del rapporto di collaborazione con il coach che ringrazia per l’impegno, la professionalità e la dedizione mostrate durante la sua permanenza a Capo d’Orlando e formulandogli i migliori auguri per il suo futuro.
"Il difficile momento attraversato della squadra – dichiara il presidente della Betaland Capo d’Orlando Enzo Sindoni – mi ha spinto a prendere una decisione che non potevo rinviare per provare a riprendere il cammino del progetto creato e portato avanti quest’anno da tutte le componenti della società. Tanto per la qualità mostrate nello svolgere la professione quanto per le indiscusse qualità umane, interrompere il rapporto professionale con Giulio Griccioli è una cosa mi dà dispiacere, ma fare tutto quanto sia possibile per salvare l’Orlandina è la mia assoluta priorità".
Il gruppo della prima squadra sarà affidato ora a Gennaro Di Carlo, promosso al ruolo di capo allenatore dal presidente Sindoni: "Gennaro Di Carlo sarebbe stata la mia prima scelta anche l’estate scorsa se coach Griccioli avesse scelto di andare via. La sua competenza e il suo entusiasmo, uniti alla profonda conoscenza della squadra e dell’ambiente di Capo d’Orlando, rappresentano la base che ci garantirà di raggiungere l’obiettivo salvezza".
Ad affiancare Di Carlo saranno gli assistenti David Sussi e Jorge Silva Suarez, già componenti dello staff tecnico e la presentazione si svolgerà mercoledì pomeriggio nella sala stampa "Daniele Di Noto".
Il neo coach è nato a Santa Maria Capua Vetere il 28 agosto 1973, e dopo aver fatto parte da giocatore del settore giovanile della Juve Basket Caserta, ha iniziato la sua attività di allenatore con le selezioni Under della stessa società. Nel vivaio casertano, da head coach, raggiunge più volte le finali nazionali ed entra nello staff tecnico delle rappresentative nazionali giovanili come assistente.
Vanta esperienze nella pallacanestro femminile come allenatore delle Pantere Basket nel 1997/1998 e della Pallacanestro Rende nel campionato 1998/1999, prima di ritornare in qualità di assistente sulla panchina della prima squadra della Juve Basket Caserta. Successivamente allena in DNB a Maddaloni e svolge il ruolo di vice allenatore nel settore giovanile del settore squadre Nazionali.
Grazie ai buoni risultati conseguiti viene chiamato ad essere il vice di Nando Gentile da Roma in Serie A, dove permane anche con Matteo Boniciolli. Successivamente affianca coach Alex Finelli a Montegranaro per due stagioni (2007/2009) sempre in massima serie ed una di esse passa alla storia come la migliore stagione in assoluto dei marchigiani, matura poi un'esperienza di assistente ad Imola in LegaDue.
Nel 2010/2011 l'incontro con Giulio Griccioli a Scafati in Campania: il duo raggiunge i play-off, terminando al quarto posto in classifica, ma fermandosi ai quarti di finale. L'anno seguente, 2011/2012, inizia come Assistente di Manuel Scotto a Sant'Antimo, ma dopo un avvio non esaltante gli viene affidata la panchina e il ruolo di Capo Allenatore fino al termine del campionato ottenendo una salvezza che poche settimane sembrava un miraggio.
Nell'estate 2012 torna a Scafati per una breve parentesi, mentre chiude il 2013/2014 da Head Coach a Treviso. È un tecnico giovane ed ambizioso che ha saputo farsi apprezzare a Capo d’Orlando nell’anno e mezzo da vice allenatore in Serie A.
(Giuseppe D'Amico)
