L'undicesimo turno di Serie A riservava all'Orlandina la proibitiva trasferta al Forum contro un'Olimpia Milano imbattuta da oltre due anni in campionato e vogliosa di riscatto agli occhi dei tifosi dopo l'eliminazione dalle coppe europee. I paladini giocano ad armi pari un periodo, poi cedono fino al finale 84-57. Per il quintetto di Griccioli il prossimo con Pesaro sarà un turno cruciale per la lotta salvezza.
Era una sfida apparentemente proibitiva già sulla carta, anche a dispetto della preventivata assenza per infortunio della stella azzurra Gentile, ed al Forum la sfida vera tra Olimpia Milano e Capo d'Orlando è durata poco più di un periodo per poi registrare l'allungo delle "scarpette rosse" e trascinarsi sino all'ultima sirena.
L'undicesimo turno della Serie A va quindi presto in archivio per il quintetto paladino del presidente Enzo Sindoni che non dovrà certo ripensare alla sfida con rimpianti o rimproveri, ma ripartire con maggiore determinazione e concretezza rivolgendo tutte le energie al prossimo impegno con Pesaro, questo si cruciale per la lotta salvezza, che si giocherà domenica al "PalaFantozzi".
Sul parquet meneghino già l'avvio appare dichiarare l'andamento della contesa, al primo canestro di Ilievski risponde una striscia della squadra del "santone" Repesa che dopo quattro minuti conduce per 9-2. Capo d'Orlando c'è ed è pronta a combattere con le sue armi e con un redivivo, ma troppo altalenante, Bowers si rimette in scia. L'ala statunitense conferma qualità e limiti già palesati anche nei numeri individuali 10 punti dei suoi complessivi 14 arrivano nel primo periodo che si chiude con il parziale di 18-14.
La prima metà del secondo periodo è giocata a fasi alterne: Lafayette e Cianciarini portano avanti Milano, a turno tutti i paladini firmano il rientro (31-25 al 15'), ma è l'avvisaglia al nuovo allungo della squadra dello stilista Giorgio Armani che si porta al riposo lungo sul +13 (41-28).
Al rientro dagli spogliatoi il tenore della partita scende di intensità agonistica, o almeno questa è la percezione confermata per quel che concerne la difesa di Capo d'Orlando che affonda al -20 (52-32). Il gruppo di atleti agli ordini di Griccioli offre piccole consolazioni ai propri sostenitori, ma il solco della contesa è ormai scavato ed il finale del terzo periodo, 67-44, lo conferma.
L'ultima frazione di gioco serve soltanto per definire meglio i contorni del punteggio (84-57) di una sfida ormai conclusa e utile più per farsi le ossa, tentare qualche giocata per soddisfare la platea e risparmiare le energie in vista delle prossime sfide.
La prossima per Capo d'Orlando sarà al "PalaFantozzi" e opporrà Nicevic e compagni alla principale rivale per la lotta salvezza, Pesaro, oggi vittoriosa su Venezia. Una sfida da cui nessuno potrà sottrarsi dal giocarla sino allo spasimo.
Tabellino:
Olimpia Milano-Capo d’Orlando 84-57
Parziali: 18-14; 23-14 (41-28); 26-16 (67-44); 17-13 (84-57);
Olimpia Milano: McLean 10, Lafayette 8, Amato, Cerella 6, Macvan 10, Magro 2, Cinciarini 13, Jenkins 10, Hummel 4, Barac 8, Simon 13, Pecchia. All: Repesa
Capo d’Orlando: Stojanovic 4, Ihring, Basile, Ilievski 2, Laquintana 11, Perl 9, Nicevic 3, Jasaitis 9, Metreveli 2, Bowers 14, Oriakhi 3, Munastra ne. All: G. Griccioli.
Riepilogo dei Risultati dell'11° Turno
Pesaro-Venezia 82-75
Milano-Capo d'Orlando 84-57
Caserta-Sassari 70-86
Avellino-Torino 86-79
Pistoia-Varese 67-65
Trento-Bologna 80-66
Brindisi-Reggio Emilia 53-79
Cantù-Cremona 14/12
Classifica: Milano, Reggio Emilia, Trento Pistoia 16; Sassari, Cremona* 14; Venezia, Brindisi 12; Avellino 10; Cantù*, Caserta, Capo d'Orlando, Varese 8; Pesaro, Bologna 6; Torino 4;
(Giuseppe D'Amico)
