Presentazione ufficiale per il nuovo head coach di Capo d'Orlando Gennaro Di Carlo che è subentrato all'esonerato Giulio Griccioli al timone del quintetto paladino impegnato nel difficile torneo di Serie A ed alle prese con una serie di risultati negativi. Domenica 3 gennaio ultima del girone d'andata a Pistoia, e dopo la sosta per l'All Star Game per il terzo turno di ritorno contro la Virtus Bologna arriveranno al "PalaFantozzi" le telecamere di Sky.
Dopo la sesta sconfitta consecutiva, la nona nelle ultime dieci gare ed anche ben sei sconfitte interne consecutive, l'Orlandina Basket ha deciso di optare per un avvicendamento alla guida della squadra esonerando il tecnico Giulio Griccioli.
Una scelta sofferta, dolorosa sul piano personale perché il coach senese rappresentava come pochi l'identikit del tecnico "aziendalista" che sposa con professionalità e convinzione un progetto come quello intrapreso un'anno e mezzo addietro con all'orizzonte la probabile ammissione (poi arrivata per i problemi di Siena) in Serie A, dopo averla sfiorata sul parquet sotto la guida del beniamino del pubblico Gianmarco Pozzecco.
Nella recente estate Griccioli era stato riconfermato grazie alla salvezza conquistata con largo anticipo nel campionato del ritorno in massima serie dei paladini, seppur qualche tentennamento rientrato anche per lo sfumare di un possibile accordo con altre società.
La crisi di risultati dopo un positivo avvio, ha tuttavia portata alla più classica decisione per cui a pagare per tutti sia per primo sempre l'allenatore, ed la scelta operata dalla società capitanata dal presidente Enzo Sindoni di cambiare il proprio timoniere è arrivata inevitabilmente, pur preferendo l'opzione della continuità interna con la promozione ad head coach del già assistente Gennaro Di Carlo.
"Ho deciso l’esonero di Giulio Griccioli domenica sera – sottolinea il presidente Enzo Sindoni nel corso della presentazione di Di Carlo e dello staff che lo riconfermerà – e l’ho fatto con grande dispiacere. Non c’è una legge definita nello sport, ma l’andamento della stagione mi ha portato a ritenere necessario un cambio. Ho proposto il ruolo a Di Carlo e già dai suoi occhi ho capito l’entusiasmo che ci avrebbe messo. So quanto e come Di Carlo ha contribuito alla costruzione di questa squadra, so anche quanta confidenza e stima l’intera squadra e staff ha nei confronti di Gennaro, e confido proprio su questo aspetto per il rilancio della squadra".
"Devo ringraziare Giulio Griccioli – precisa Di Carlo nel suo intervento – perché è grazie a lui che sono qui. Abbiamo costruito questa squadra scegliendo i giocatori oculatamente uno per uno e credo in ognuno di loro in maniera assoluta. Ho accettato subito la proposta per due ragioni, una è questa e l’altra è rappresentata da queste due persone (il presidente e il direttore sportivo, ndr) che ho accanto a me ho apprezzato l’intelligenza con cui fanno basket da dirigenti e da imprenditori. Hanno portato il basket al vertice per ben due volte, denotando competenza e capacità di sapere fare. Ho percepito subito quando sono arrivato, e quindi domenica notte non ho avuto dubbi nell’accettare questa sfida. Non sarà facile ma abbiamo le capacità di uscirne e mantenere la Serie A a Capo d’Orlando. Daremo tutto per far si che si parli della Capo cestistica ancor più di quanto se ne parla adesso".
A chiudere la conferenza stampa è stato il direttore sportivo Giuseppe Sindoni a cui i tifosi chiedono anche un ritorno sul mercato per reperire uno o due rinforzi per il roster: "Innanzitutto ringrazio anch’io Giulio Griccioli, ma devo ammettere che se il club ha deciso di cambiare vuol dire che negli ultimi due mesi non si è espressa la pallacanestro che abbiamo dimostrato di poter produrre nel primo mese di campionato. Nessuno si sarebbe aspettato oggi di avere 20 o 18 punti, ma nel gioco c’è stata un involuzione e avremmo potuto avere qualche punto in più degli otto che abbiamo".
"Abbiamo fiducia nel nostro roster, faremo il possibile per salvarci, ma – sottolinea il dirigente paladino che ha scelto e costruito il mosaico degli atleti – intendiamo svoltare senza rinnegare ciò che si è fatto di buono. Se la competitività del campionato ci porterà a pensare che serve intervenire, s’interverrà provando a mettere a disposizione tutto quello che serve".
"Voglio, infine, spendere una parola su Ilievski – conclude Giuseppe Sindoni – un professionista attaccato alla causa e alla maglia. Ha giocato a settembre l’europeo da titolare ed è stato capitano per 15 anni. IN questo momento è un giocatore che sta male per l’Orlandina come tutti i suoi tifosi. Si parte dagli uomini prima che dai giocatori nella nostra idea di club. Vlado soffre se le cose non vanno, Simas Jasaitis ha voluto giocare l’ultima gara, anche se ancora non al meglio, rischiando di rimanere fermo a lungo. Siamo di fronte a persone che danno tutto per la squadra e i tifosi. Adesso abbiamo cambiato e il gruppo va sostenuto con fiducia".
Visto il delicato momento vissuto la squadra ha ripreso a lavorare già da lunedì agli ordini del neo head coach Di Carlo che si avvarrà nel ruolo di assistenti del triestino David Sussi (ormai da quattro anni in Sicilia) e dallo spagnolo Jorge Suarez (reduce da un proficuo lavoro triennale nel settore giovanile). Il prossimo impegno è già dietro l'angolo, infatti il 3 gennaio si giocherà al "PalaCarrara" di Pistoia contro la squadra dell'ex giocatore paladino Vincenzo Esposito per l'ultima del girone d'andata, ed in cui sarà ancora indisponibile il capitano Sandro Nicevic che dovrebbe rientrare dopo la sosta del torneo per l'All Star Game.
Nel mentre Legabasket ha reso noto che la gara del terzo turno del girone di ritorno contro la Virtus Bologna al "PalaFantozzi" si giocherà quale posticipo del lunedì sera (1 febbraio ore 20:45) e sarà trasmesso in diretta televisiva su Sky Sport 2HD.