Delicato turno infrasettimanale per l'Orlandina Basket che stasera, palla a due alle 20:30 e diretta su Antenna del Mediterraneo, sarà di scena sul parquet di Trento. Coach Griccioli non avrà a disposizione Nicevic e Jasaitis, in dubbio anche la presenza di Laquintana. Domenica altro turno con Avellino al "PalaFantozzi".

Ritorna questa sera in campo l'Orlandina Basket per un turno infrasettimanale che precede il Natale che la vede impegnata sul mai semplice parquet di Trento con consueta diretta televisiva trattandosi di gara esterna su Antenna del Mediterraneo.

In un nodo cruciale della stagione in cui si condensano le ultime gare del girone d'andata, peraltro ravvicinate, i consueti lunghi viaggi da sostenere e il clima festivo, la compagine paladina vi arriva in condizioni difficili, se non deficitarie.

In primo luogo dal punto di vista fisico. Coach Giulio Griccioli, come già successo domenica con Pesaro, dovrà rinunciare a capitan Sandro Nicevic e all'ala Simas Jasaitis. Per entrambi i controlli strumentali hanno confermato le prime diagnosi: risentimento muscolare al polpaccio destro per il pivot croato, infortunio al bicipite femorale della gamba sinistra per il lituano. Il prossimo controllo medico è fissato per il 28 dicembre, quindi "out" sia stasera che nel prossimo impegno di domenica con Avellino e non certo scontate neppure per il 3 gennaio a Pistoia.

Il momento negativo è aggravato da un infortunio patito nella rifinitura dal play Tommaso Laquintana, trattandosi di un trauma al ginocchio sinistro, l'entità rimane un incognita ma verosilmente il giovane atleta pugliese dovrebbe non giocare per facilitarne il recupero per la successiva prossima sfida. Ma il condizionale è d'obbligo trattandosi di un elemento che con grande senso del dovere e stoicismo è sceso in campo più volte con infortuni di varie entità, e tutti ricorderanno quando giocò con il naso rotto all'esordio in Legadue.

Non va meglio dal punto di vista del morale. Ancora una volta il pubblico del "PalaFantozzi" ha riservato dapprima fischi per la squadra per l'atteggiamento mostrato nei primi due periodi, ma anche applausi per il cuore mostrato nel secondo tempo con Pesaro.

Tuttavia, la classifica iniza a farsi davvero corta sul fondo e gli 8 punti fin qui conquistati dalla squadra del presidente Enzo Sindoni hanno lasciato il fianco a facili rimpianti per le occasioni gettate al vento, e preoccupa molto in società il trend di 7 sconfitte patite nelle ultime 8 gare.

Inutile dire che la posizione dello stesso tecnico senese Griccioli non sia al momento più ben salda, ma al pari bisognerebbe analizzare attentamente il contributo offerto dagli atleti in organico, e forse riponderare le scelte di mercato compiute dal d.s. Giuseppe Sindoni correndo ai ripari con qualche innesto mirato che sia più di un semplice correttivo.

Sfidare in queste condizioni fisiche e mentali la solida Trento appare quasi proibitivo. Fino a domenica – quando è caduta a Cantù – la squadra di coach Buscaglia era una delle capoliste della Lega, ben figurando per il grande lavoro tattico e per la coesione del gruppo che in poche stagioni ha letteralmente scalato il panorama nazionale della palla a spicchi.

Un'eventuale nuova imbarcata sullo stile di quanto successo a Milano potrebbe certo compromettere il rapporto di fiducia in Griccioli che al momento gode di immutata fiducia da parte della proprietà che vorrebbe rimandare ogni decisione in merito sino al giro di boa del girone d'andata.