I paladini di coach Griccioli sono superati da Varese al "PalaFantozzi" per 62-66 nel quinto turno della Serie A fallendo la possibilità di centrare l'aggancio alla vetta della classifica. Nicevic e compagni partono male e sono sempre costretti ad inseguire gli ospiti, e nei secondi finali falliscono l'azione per il sorpasso o il supplementare. Nel prossimo turno trasferta a Caserta che sarà di scena domani sera nel posticipo su RaiSport.
Il dolce sogno di Capo d'Orlando di agganciare la vetta della classifica al termine della quinta giornata di Serie A svanisce poco prima della sirena conclusiva con una gestione scriteriato dell'ultimo possesso che poteva valere il sorpasso o l'aggancio per un possibile over time in un match in cui Varese, pur senza mai brillare eccessivamente per qualità e fluidità, ha sempre condotto i giochi.
Ad agevolare il successo il pessimo avvio della squadra di casa, con gli ospiti avanti di 11 punti (2-13) a metà del primo periodo che poi si chiuderà con un principio di rimonta sull'8-18.
Il carattere non manca ai giocatori di coach Griccioli che rialzano la testa nel secondo periodo, ma la sfida è un susseguirsi di strappi e Varese riesce spesso e volentieri a mantenere a lungo la distanza della doppia cifra che psicologicamente rischia di tagliare le gambe ai giocatori.
Il pubblico del "PalaFantozzi" offre il suo contributo anche per stimolare i propri beniamini, ma il trend nonostante gli sforzi profusi rimane quasi immutato e le squadre rientrano negli spogliatoi per il riposo lungo sul 33-42.
Al rientro il copione non muta, Capo d'Orlando attacca a testa bassa, ma spesso con scarsa lucidità e prestando il fianco ai contrattacchi di Varese: le distanze si accorciano ulteriormente, ma nessun esito alla sfida appare precluso quando Basile legge le intenzioni degli avversari con una palla rubata scatenando i tifosi che non mollano neppure dopo la successiva tripla di Campani. L'ultimo canestro del periodo è di Laquintana che rimette in scia, 50-54, l'Orlandina.
Nell'ultimo periodo però si apre con uno scatenato Ukic a salire in cattedra, alla tripla di Jasaitis risponde Thompson, tutto sembra ormai scritto ed invece le emozioni finali ancora devono arrivare. Ancora il lituano e Nicevic riportano a contatto, 62-64, quando il cronometro segna 44".
Faye sparacchia concedendo a Capo d'Orlando l'insperata palla per il sorpasso, o provare l'aggancio per l'over time, per questa soluzione opta Ilievski, ma l'iniziativa non è delle più fortunate dopo aver ignorato lo scarico per i compagni ed il play macedone finisce per essere stoppato. Perl è costretto ad un fallo disperato su Cavaliero per fermare il cronometro, ma l'atleta dei lombardi è perfetto e glaciale dalla lunetta firmando il definitivo allungo per il 62-66.
Per la squadra del presidente Enzo Sindoni è uno "scherzetto" indigesto, cade l'imbattibilità stagionale e si spegne il sogno di agganciare in vetta Pistoia, e nel prossimo turno il gruppo paladino, forse con il rientrante statunitense Laurence Bowers, sarà impegnato a Caserta.