Capo d'0rlando cede a Trento, ma festeggia la salvezza con due gare d'anticipo

Capo d’0rlando cede a Trento, ma festeggia la salvezza con due gare d’anticipo

Capo d’0rlando cede a Trento, ma festeggia la salvezza con due gare d’anticipo

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lunedì 18 Aprile 2016 - 11:12

Nella ventottesima e terz'ultima giornata di Serie A, Capo d'Orlando è sconfitta per 81-82 da Trento, ma grazie ai risultati maturati sugli altri parquet può festeggiare l'anticipata salvezza che consentirà al club della famiglia Sindoni, autore di una grande rimonta nel girone di ritorno, prendere parte per la terza stagione consecutiva al massimo torneo cestistico nazionale.

Per la prima volta nel girone di ritorno e sotto la gestione di coach Gennaro Di Carlo l'Orlandina Basket cade tra le mura amiche del “PalaFantozzi” dove passa Trento per 81-82.
Una sconfitta “agrodolce” quella maturata nella ventottesima giornata e terzultima della regular season della Serie A, poiché consente ai paladini del presidente Enzo Sindoni – alla luce dei risultati maturati sugli altri parquet – di festeggiare il raggiungimento dell'obiettivo di conquistare il diritto ad essere tra le partecipanti al prossimo massimo torneo.
Un traguardo tutt'altro che scontato se si riavvolge il nastro di una stagione aperta con grandi propositi, ma che dopo una serie di risultati incoraggianti aveva accusato un lungo “black-out” di risultati (complici anche i molteplici infortuni che avevano colpito il roster) relegando il quintetto bianco-azzurro all'ultimo posto poco prima della fine del girone d'andata ed il conseguente esonero di coach Giulio Griccioli.
La promozione al rango di capo allenatore del già vice Di Carlo, il ritrovato spirito di coesione di un gruppo ben trainato dai leader dello spogliatoio come Basile e Nicevic, e gli opportuni innesti operati dal d.s. Giuseppe Sindoni con la solidità di Nankvil e il fenomenale asso Boatright hanno rilanciato la squadra che ha saputo risalire la china in una stagione in cui altissimo è stato l'equilibrio espresso nei valori tecnici da più formazioni.
La seconda salvezza consecutiva, il diritto alla partecipazione alla prossima stagione così eguagliando il numero delle precedenti partecipazioni a tornei di Serie A, rappresenta un prestigioso quanto significativo risultato per la "piccola" Capo d'Orlando (13.000 abitanti) e l'intero comprensorio nebroideo basti considerare che ad oggi la Sicilia può vantare soltanto in Trapani e Messina le due uniche rappresentanti, peraltro fugaci, nel proscenio del massimo campionato cestistico maschile.
L'Orlandina arriva alla sfida con Trento, reduce dal k.o. di Pesaro di sette giorni prima e con l'indisponibilità per infortuni di Stojanovic e Boatright (pesantissima), e con il lituano Jasaitis in condizioni precarie al punto di non essere inserito nel quintetto iniziale e con in panchina il giovanissimo Zanatta, addirittura il primo atleta nato nel 2000 ad essere inserito nei referti gara della stagione a testimonianza del progetto rivolto al futuro intrapreso dalla società paladina.
Ad assolverne i compiti un “giovane” quarantenne dal prestigioso curriculum ed una profonda conoscenza del gioco come Gianluca Basile che nel referto finale chiudere con 13 punti, dove spiccano i 16 punti di un ritrovato Zoltan Perl ed i 15 del play Vlado Ilievski.
Sull'altro fronte Trento di coach Maurizio Buscaglia si conferma avversario sempre ostico: forte di un gruppo solido e dalle buone individualità ed in cui sotto la regia dell'argentino Forray (la cui carriera italiana iniziò proprio alla defunta Pallacanestro Messina, ndr) brillano i giovani italiani Flaccadori e Pascolo, autori rispettivamente di 17 e 16 punti.
Sfida giocata sempre in un sostanziale equilibrio con alcune fase alterne, con la squadra di casa che chiude il terzo periodo avanti di 7 punti (64-57), ma che nell'ultimo paga la fatica per via anche delle rotazioni ridotte subendo nel finale, punto a punto, la maggior fisicità ospite con Julian Wright che si erge a decisivo protagonista prima raccogliendo un rimbalzo offensivo e capitalizzando il sorpasso poi rivelatosi decisivo, e poi intercettando il passaggio che avrebbe potuto innescare Bowers per il controsorpasso paladino attimi prima dell'ultima sirena.
Le concomitanti cadute delle rivali Pesaro, Caserta e soprattutto di Bologna che subisce l'aggancio di Torino in coda, con le due squadre chiamate ad uno scontro diretto nel prossimo turno regalano l'anticipata salvezza per Capo d'Orlando e consentono al “PalaFantozzi” di festeggiare i suoi beniamini.
Negli spogliatoi la soddisfazione per il traguardo raggiunto è nelle parole di coach Gennaro Di Carlo: “Il mio stato d’animo è combattuto perché c’è da un lato l’arrabbiatura per la sconfitta subita all’ultimo tiro, con quell’ultimo rimbalzo conquistato da Wright, nonostante oggi abbiamo la consapevolezza di aver fatto una partita importante. Dopo una sconfitta non si può essere sereni, ma ci siamo salvati e questa è un’impresa che solo tre mesi fa sembrava insperata. Abbiamo concesso troppi rimbalzi in attacco a Trento negli ultimi due quarti, un loro fondamentale in cui sono fra i migliori del campionato. Complimenti a Trento che ha fatto una signora partita, nonostante eravamo rimaneggiati come noi. Vincere avrebbe arricchito questa salvezza, abbiamo giocato un buon basket, segnando ottanta punti, quindi si può anche essere un soddisfatti. Eravamo a 90 centesimi di secondo dal successo, vincere contro di loro avrebbe messo la ciliegina sulla torta su quello che è stato il nostro girone di ritorno e la nostra cavalcata per raggiungere la salvezza. Festeggeremo la salvezza tutti insieme, grazie a Capo d’Orlando, ai tifosi, alla società, allo staff” .
Tabellino:
Capo d'Orlando-Trento 81-82
Parziali: 17-16, 21-21 (38-37), 26-20 (64-57), 17-25 (81-82).
Capo d'Orlando: Iliesvki 15, Perl 16, Basile 13, Bowers 11, Oriakhi 8, Laquintana 10, Nankivil, Nicevic 2, Jasaitis 6, Ihring ne, Munastra ne, Zanatta ne. Coach Di Carlo.
Trento: Wright 12, Forray 9, Pascolo 16, Sutton 5, Flaccadori 17, Poeta ne, Lockett 10, Berggren 9, Lechthaler 2, Lofberg 2. Coach Buscaglia.
ARBITRI: Filippini, Vicino e Attard.
NOTE: Spettatori circa 2500. Tiri da due CdO 22-39, Trento 25-48; tiri da tre: CdO 10-21, Trento 7-22; tiri liberi: CdO 7-10, Trento 11-16; Rimbalzi 38-30;
Riepilogo dei risultati del 28° Turno Serie A:
Cremona-Varese 70-79
Caserta-Avellino 87-92
Capo d'Orlando-Trento 81-82
Torino-Brindisi 83-75
Cantù-Bologna 89-73
Milano-Pesaro 82-78
Reggio Emilia-Sassari 98-102
Venezia-Pistoia 18/04 20:45
Classifica: Milano 42; Reggio Emilia 40; Avellino 38; Cremona 36; Trento e Sassari 30;
Pistoia* 28; Venezia* 26; Brindisi 24; Cantù, Capo d'Orlando e Pesaro 22; Bologna, Caserta e Torino 20.
*Venezia e Pistoia una gara in meno.
(Giuseppe D'Amico)

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