Città di Messina: a Licata sconfitta che brucia

Città di Messina: a Licata sconfitta che brucia

Città di Messina: a Licata sconfitta che brucia

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domenica 27 Gennaio 2013 - 18:19

La squadra di Rando costruisce tante palle-gol, colpisce un palo e una traversa ma non riesce a segnare e viene punita dal calcio di rigore segnato da Grillo

Domenica piena di rammarico per il Città di Messina, sconfitto a Licata al termine di una gara ricca di emozioni, nel corso della quale gli ospiti si sono avvicinati in numerose circostanze alla porta avversaria senza però riuscire a far centro. Da segnalare, tra le tante occasioni create, i due legni colpiti nella ripresa, con il punteggio ancora sullo 0-0, da Saraniti (palo) e Citro (traversa). Più cinico il Licata, capace di conquistare l’intera posta in palio grazie ad un calcio di rigore messo a segno da Grillo a 8′ dal termine. Per la squadra di Rando matura così la prima sconfitta del girone di ritorno e il ko odierno pone fine alla serie di risultati utili consecutivi che durava da sei giornate.

Rando conferma per dieci undicesimi la formazione che domenica scorsa ha battuto la Pro Cavese. L’unica novità è rappresentata dal rientro di Filippo Tiscione che, dopo avere scontato tre giornate di squalifica, ritrova il suo posto nel tridente d’attacco. Unico indisponibile l’esterno Bongiovanni. Tutti a disposizione gli altri componenti dell’organico. Squadra in campo con il 4-3-3: Di Salvia tra i pali, Dombrovoschi, D’Angelo, Cirilli e Viscuso in difesa; Cucè, Avola e Assenzio a centrocampo, Citro, Saraniti e Tiscione in attacco.

PRIMO TEMPO
Dopo un minuto appena Città di Messina subito vicino al vantaggio: Citro va al cross da destra, il pallone arriva a Saraniti che, a pochi passi dalla porta, colpisce di testa mandando alto oltre la traversa. Il Licata replica al 4′ con il tiro da fuori di Grillo che, deviato da un avversario, termina di poco a lato. Completamente fuori misura, invece, il tentativo di Riccobono al 10′: sinistro dalla lunga distanza e palla ben lontana dalla porta di Di Salvia. Al 19′ nuova grande occasione per gli ospiti: Viscuso crossa da sinistra, la difesa di casa respinge corto, sul pallone si fionda Assenzio che calcia di potenza da distanza ravvicinata ma manda il pallone sul fondo. Al 23′ ci prova l’ex Tiscione: il suo destro da posizione defilata si perde a lato. Al 25′, dalla parte opposta del campo, si registra il bel tiro al volo dai 25 metri di Vitale: anche in questo caso mira leggermente imprecisa. Alla mezzora bella punizione a giro di Tiscione dal limite dell’area e ottima risposta del portiere Valenti che devia la sfera in corner. Al 32′ sono i padroni di casa ad andare ad un passo dal vantaggio: cross di Vitale da sinistra e colpo di testa ravvicinato di Riccobono, Di Salvia riesce a sfiorare il pallone deviandolo sul palo. Lo stesso Riccobono ci riprova al 35′ ma il suo tiro termina abbondantemente fuori. Sempre Riccobono al 40′ chiama Di Salvia all’intervento: bel sinistro da fuori dell’attaccante del Licata e parata in tuffo del portiere del Città di Messina. Al 43′ ammonito Cucè: il centrocampista era diffidato e sarà dunque costretto a saltare la gara con l’Acr Messina di domenica prossima. In chiusura di primo tempo Citro, innescato da Assenzio, ci prova da posizione defilata ma il suo diagonale è largo. Si chiude così sullo 0-0 un primo tempo comunque assolutamente gradevole e ricco di occasioni da gol.

SECONDO TEMPO
Nella ripresa a provarci per primo è il Licata: destro dal limite di Zaminga e parata sicura di Di Salvia. Al 9′ due grandi occasioni nel giro di pochi secondi per Saraniti: il numero 9 del Città di Messina prima prova a sfruttare una disattenzione della difesa di casa e calcia al volo colpendo il palo; poco dopo il suo sinistro angolato è deviato in corner dal pregevole intervento di Valenti. Al 10′ azione insistita del Licata, conclusa dal tiro di Vitale bloccato da Di Salvia. Al 16′ gran botta di Grillo dalla distanza e palla fuori di poco. Al 18′ ancora un legno per la formazione di Rando: punizione di Citro da destra, sinistro a giro e palla sulla traversa con Valenti fuori causa. Al 20′ destro di Tiscione dal limite e pallone bloccato in due tempi da Valenti. Al 31′ Licata pericoloso con il colpo di testa di Saani che anticipa Di Salvia ma non trova la porta. Al 37′ l’episodio che decide l’incontro: angolo per il Licata, staccano Saani e D’Angelo, l’attaccante di casa colpisce di testa trovando l’opposizione con un braccio di D’Angelo che induce l’arbitro a concedere il calcio di rigore. Dal dischetto precisa esecuzione di Grillo e Licata in vantaggio. Incassato il gol, Rando effettua una doppia sostituzione inserendo Cappello e Giardina per D’Angelo e Avola. Al 43′ terzo e ultimo cambio: dentro Bonamonte, fuori Cucè. Poco dopo Cappello viene ammonito e anche per lui, già diffidato, scatterà la squalifica. Negli ultimi minuti i padroni di casa sono bravi a gestire il vantaggio senza rischiare, mentre gli ospiti, dopo aver creato tanto per tutta la durata del match, non hanno più la forza necessaria per tentare di riequilibrare il punteggio. Dopo 5′ di recupero arriva il fischio finale.

Dopo sei risultati utili consecutivi, il Città di Messina interrompe la serie positiva, restando fermo a quota 34 punti in classifica. Domenica al “Celeste” il derby con il Messina primo in classifica. Non ci saranno Cucè e Cappello, squalificati.

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